Ryan Callinan riaccende le speranze di qualificazione al WSL 2019 dopo la vittoria a Ericeira. Leonardo Fioravanti, fermato ai quarti dall’amico Igarashi, risale alle soglie della top 10 e si rimette in corsa in attesa della corsa finale alle Hawaii.
Avevamo lanciato l’appello una settimana fa,e Leonardo Fioravanti ha risposto presente. Purtroppo però la sensazione è agrodolce. Serviva secondo i nostri calcoli una prestazione da semifinale per rimanere in corsa per la qualificazione. Con le eliminazioni ai primi turni dei nomi da top 10 invece (l’australiano Mickey Wright, l’hawaiano Seth Moniz e il brasiliano Alejo Muniz su tutti), è bastato raggiungere i quarti per reinserirsi nel gruppone dei pretendenti alla qualificazione alla prossima WSL.
Alla fine dell’EDP Billabong Pro Ericeira, l’italiano si trova infatti in undicesima piazza QS con 12,560 punti, al nono posto virtuale se diamo per scontata la qualificazione diretta tramite WSL del giapponese Kanoa Igarashi al momento in testa al QS e nono WSL e del californiano Griffin Colapinto ora terzo QS e quindicesimo WSL.
Non può ancora tirare un sospiro di sollievo Leonardo Fioravanti, ma 5200 punti fanno sicuramente comodo.
Foto WSL/Poullenot
Per il romano si tratta quindi di un’ottima posizione per lanciare la volata finale in vista delle tappe hawaiane di Novembre e Dicembre (ed eventualmente Ottobre se decidesse di provare a raccogliere punti all’HIC Pro). Resta però un pizzico di amaro in bocca considerando però che l’accesso alla semifinale è sfumato per soli 40 centesimi di punto. Rammarico che aumenta pensando che a fermare la sua corsa verso la finale è stato l’amico e compagno di scuderia Kanoa Igarashi, che di fronte al compagno non ha risparmiato alcun colpo del suo repertorio.
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I due si sono ritrovati in acqua dopo avere battuto d’autorità al round 5 rispettivamente Soli Bailey (AUS) e Alonso Correa (PER). Il quarto di finale tra i due atleti Quiksilver si è dimostrato il più serrato del turno grazie anche alla buona disponibilità di onde offerte dalla marea calante, con Fioravanti in testa fino a metà gara e Igarashi a rincorrere da vicino. A 10 minuti dalla fine il giapponese fresca medaglia d’argento ai Mondiali ISA in Giappone trova l’onda della batteria, che srotola a dovere fino nell’inside dove l’atleta di Huntington fa uscire le pinne dal lip e dopo una rotazione completa atterra pulito portando a casa un 7.07 che lo rimette in testa grazie al 7.83 ottenuto in precedenza.
Kanoa Igarashi non ha fatto sconti all’amico Leo e lo ha mandato fuori ai quarti. Foto WSL/Poullenot
Fioravanti attende fino a un minuto dalla fine per partire sull’ultima onda buona, sulla quale piazza manovre su manovre senza però trovare una rampa buona a piazzare l’air che gli avrebbe permesso di tornare davanti. Esce dall’acqua in attesa di conoscere il punteggio, trovandosi però a dover ascoltare il perentorio 7.20 che lo condanna all’eliminazione. Stretta di mano di rito a Igarashi uscito dall’acqua appena dietro di lui, e probabilmente qualche parolaccia ripetuta a mente a incrinare leggermente l’immancabile sorriso che non lascia mai l’atleta italiano.
Leo Fioravanti mega layback. Foto Poullenot/WSL
Igarashi si avvia così verso la finale dove però deve arrendersi proprio sul più bello quando l’australiano Ryan Callinan a 3 minuti dalla fine prende una bomba e guadagna i 7.83 che gli fruttano i 10.000 punti in palio. Per Callinan si tratta della seconda vittoria QS in carriera dopo il primo posto all’Ichinomiya Chiba Open sempre a maggio di quest’anno. Una vittoria meritata, ottenuta dopo aver avuto la meglio del brasiliano Gabriel Medina in semifinale e del brasiliano Deivid Silva ai quarti, in uno scontro fondamentale in ottica qualificazione: essendo entrambi a ridosso della top 10 prima dell’evento, chi ne sarebbe uscito vincitore avrebbe visto aumentare esponenzialmente le proprie chances di gareggiare in WSL l’anno prossimo.
Con la vittoria a Ericeira, l’australiano si piazza al secondo posto del ranking
e alleggerisce un pò la pressione per la qualificazione alla WSL 2019. Foto Poullenot
L’australiano di Newcastle non solo vince lo scontro diretto, ma portando a casa il bersaglio grosso si trova ora in seconda posizione QS con 19.360 punti dopo aver preso parte a soli 7 eventi quest’anno, virtualmente qualificato al CT dove tornerà dopo l’esordio del 2016. CT del quale avrà un assaggio a partire dalla prossima settimana quando prenderà parte al Quik Pro France grazie alla wild card guadagnata come attuale miglior classificato QS, dietro ovviamente a Igarashi primo QS ma già atleta WSL.
Di Luca Dalla Costa
Tutte le foto: WSL/Poullenot
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