La prima tappa del nuovo circuito longboard WSL si è conclusa con la vittoria dello statunitense Justin Quintal e della brasiliana Chloe Calmon. Federico Nesti è il primo italiano a debuttare nell’elite mondiale del longboard.
Quattro giorni di gara in tre spot diversi nei dintorni di Noosa per sfruttare al massimo la mareggiata in calo, fino alla finale su onde di 2-3 piedi a Castaways Beach. I due vincitori si impossessano così del ranking del tour in vista delle prossime tappe.
Il nuovo circuito longboard si suddivide in quattro tappe, la prima appena svolta a Noosa, a cui seguirà la tappa di Pantin in Spagna, New York City e la finalissima da 10.000 punti a Taitung, Taiwan.
A Noosa ha debuttato anche il campione italiano Federico Nesti, primo longboarder italiano della storia ad avere avuto l’opportunità di partecipare al tour dell’elite mondiale di longboard, ma fino all’ultimo la sua partecipazione è stata in forse.
“Sapevo che potevo partecipare al Tour ma non ero sicuro di andare perchè non sapevo come organizzarmi e venire qua da solo sarebbe stato molto costoso ed impegnativo. Poi il mio sponsor di tavole Lufi mi ha detto di prendere il primo aereo, raggiungerlo qui in Australia e di non preoccuparmi di niente per alloggio e tavole, e così sono andato.”
Federico Nesti a Noosa prima dell’inizio della gara. Foto Francesco Ferretti
Purtroppo Federico è rimasto vittima di una prima heat con onde di dimensioni minime e poco collaborative, ed è uscito subito al primo round.
“Peggio non poteva andare” ha dichiarato a caldo quando lo abbiamo messaggiato per avere un suo commento. “Volevo dimostrare a tutto il mondo che so surfare ma l’oceano non me lo ha concesso, stavolta. Non ho avuto modo di esprimere il mio surf a causa delle condizioni davvero al limite del surfabile. Ho aspettato fino all’ultimo in priority, sperando che arrivasse un onda “surfabile” ma il mare non me l’ha voluta concedere. Sono davvero dispiaciuto di non aver potuto esprimere il mio talento e spero che nella prossima gara il mare ci regali condizioni più adeguate. Non mi sono neanche divertito e senza dubbio le condizioni nella mia heat sono state le peggiori di tutto l’evento. Spero almeno di divertirmi alla prossima gara.”
In attesa della seconda tappa in Galizia in programma il 28 agosto, Nesti non se ne starà con le mani in mano continuando ad allenarsi e partecipando alle tappe regionali, a partire da quella in Portogallo il 5 aprile.
“E’ solo una tappa da 1000 punti ma è pur sempre un buon allenamento. Farò tutte le gare che ci sono in Europa quest’anno, di campionato e non, per allenarmi ed essere al top in vista della seconda tappa” ci ha raccontato Federico, che nonostante la sconfitta non si perde d’animo, “Doveva andare cosi. Ciò che ti fa male, ti rende poi più forte. Altrimenti non sarei arrivato fino qua! Sono devvero felice di esserci arrivato solo con le mie forze e continuerò ad allenarmi per realizzare i miei sogni ed arrivare più in alto possibile. ”
Foto cover: Justin Quintal e Chloe Calmon, foto WSL
Justin Quintal, foto WSL
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