Il 2019 WSL Championship Tour è pronto a partire con un nuovo format, montepremi equi e prospettive di qualificazione a Tokyo 2020. Ecco tutte le novità
NUOVO FORMAT
La novità più fresca è senza dubbio nuovo format pronto a debuttare con la prima tappa in Gold Coast, un format basato su gran parte delle heat testa a testa e pensato per ridurre l’impatto delle eliminazioni nei primi due round.
Si comincia infatti con un primo round di 12 heat da 3 atleti ciascuna, i primi due classificati vanno subito al terzo round (nel precedente format, solo il primo avanzava al terzo round) mentre i terzi classificati si scontrano al secondo round in 4 heat da 3 (nel precedente formato erano 12 heat uomo a uomo). Qui, solo il terzo classificato esce definitivamente dal contest, quindi al termine dei primi due round ci saranno soltanto 4 surfisti eliminati.
Il contest poi entra nel vivo a partire dal terzo round, da lì in poi saranno tutti testa a testa, il primo passa, il secondo a casa. Il terzo round prevede 16 heat contro le 12 del precedente format, quindi si allunga lo spettacolo.
Rispetto al precedente format è stato eliminato il quinto round dal tabellone, e le heat uomo a uomo rendono tutto più lineare, potendo anche disputarsi in sovrapposizione qualora fosse necessario per accorciare i tempi di durata totale dell’evento e approfittare delle migliori condizioni possibili.
Il format degli eventi femminili ricalca quello maschile con la differenza che le atlete in gara sono 18 anzichè 36, e invece del quinto round è stato eliminato il quarto round.
QUALIFICAZIONE A TOKYO 2020
Il WSL Championship Tour 2019 sarà una delle principali strade per raggiungere la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Dal ranking finale del WSL CT 2019 saranno individuati 18 atleti qualificati alle Olimpiadi (10 uomini, 8 donne). I rimanenti 22 posti saranno determinati attraverso gli ISA World Surfing Games 2019 e 2020, e attraverso i 2019 Pan American Games a Lima.
Un posto (uno per il maschile e uno per il femminile) sarà riservato alla nazione ospitante, il Giappone, salvo che questo non sia già stato occupato attraverso la qualificazione ai suddetti eventi.
Per quanto riguarda i 18 posti riservati agli atleti attraverso il WSL CT 2019, ciascuna nazione non può qualificare più di due atleti per genere. Se per esempio una nazione come l’Australia ha tre atleti qualificati, solo due andranno alle Olimpiadi, mentre il terzo posto sarà occupato dal prossimo atleta più alto nel ranking.
Per saperne di più sugli scenari di qualificazione a Tokyo 2020 leggi anche questo articolo.
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EQUAL PRIZE MONEY
Per la prima volta quest’anno, e dopo anni di gestazione, gli eventi WSL avranno montepremi equi per il maschile e femminile, come già sperimentato durante il Jaws Challenge 2018/2019 e durante la prima tappa di Longboard a Noosa poche settimane fa. Questo significa che tutti i surfisti, negli eventi maschili e femminili, saranno premiati in modo equo durante il Tour 2019.
Il primo evento a inaugurare la novità sarà il Boost Mobile Pro in Gold Coast dal 3 al 13 aprile prossimi.
SLATER IS BACK!
Si è speculato a lungo sul suo possibile ritiro dalla competizioni, anche a seguito dell’infortunio al piede, invece l’11 volte campione del mondo ha di nuovo invertito la rotta e creato stupore quando annunciato il suo ritorno a tempo pieno nel Tour e non solo nel CT, grazie alla wild card, ma anche a selezionati eventi del QS.
Slater cercherà di aggiungere al suo curriculum un 12esimo titolo mondiale ma anche la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020:
“C’è una possibilità che io mi ritiri alla fine dell’anno, quantomeno dalle competizioni a tempo pieno, ma se dovesse esserci una possibilità di andare alle Olimpiadi, probabilmente continuerò a gareggiare anche il prossimo anno.”
Cover foto WSL/Sloane
Kelly Slater. Foto WSL
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