Si è conclusa la terza edizione di Skate & Surf Film Festival a Milano, ecco tutti i vincitori nella categoria surf in concorso e i risultati dello shaping contest.
Quattro le giornate previste quest’anno per la terza edizione di SSFF al Base Milano, condite come sempre da mostre artistiche e fotografiche, ma focalizzate per lo più sulla parte principale dell’evento che è quella dedicata alla rassegna cinematografica con tanti film di surf e skate in concorso.
A lato dell’evento, quest’anno c’era ancora il contest di shaping che vedeva sfidarsi Mark G vs. Ola Surfboards vs. Sequoia e dopo due intensi pomeriggio di pialla, prolungati fino a tardi, le due leggende portate a Milano da Lightning Bolt, Rory Russell e Craig Hollingsworth hanno decretato vincitore Michele Puliti di Ola con la sua replica del “Pipeliner”.
Da sinistra il leggendario Rory Russell, Michele Puliti (Ola), Marcello Zani (Sequoia),
Gianluca Marcaccini (Mark G) e Craig Hollingworth (Lightning Bolt)
Nell’ambito della rassegna cinematografica, la giuria composta da Rory Russell, Craig Holligsworth, Claudio Bernardini e l’Associazione Italiana Registi / AIR3, ha assegnato il premio per il Best Film al corto di Sam Smith Nü RYTHMO, con protagonista Michael February, girato lungo le coste africane alla ricerca di un’onda mitica situata in un piccolo villaggio di pescatori, mentre Alessandro Piu ha vinto il premio Young Guns AIR3 con Back to the Roots, il suo nuovo film realizzato da Gianluca Fortunato.
Sul podio arrivano anche gli altri corti surf italiani Oltre il Molo di Angelo Stamerra Grassi, Passion Fruit di Andrea Masini e Giulia Bartolucci, The Guero di Jacopo Cosmelli, e il corto skate Un Ragazzo Normale, Simpatico di Sergio Pontillo.
I vincitori nelle restanti categorie sono:
Spaghetto Child 3 – Youth of Yersterday vincitore del Best Skate & People Choice Award.
Thomas Campbell con YOD (Ye Olde Destruction) vince il premio Grand Jury.
Cover foto: La destra ipnotica di Nu Rythmo.
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