Greg Webber ha presentato il suo nuovo concetto di Reef artificiale, flottante, portatile e orientabile in base all’angolo della mareggiata…. e costa poco più di 120.000 euro!
Dal momento che il suo progetto di wave pool è fermo ormai da una decina d’anni, Greg Webber non si da per vinto e continua a sfornare idee futuristiche e davvero molto interessanti!
La wave pool che aveva disegnato anni fa e doveva essere realizzata sulla Gold Coast in Australia, è tornata allo stadio di ricerca del terreno, dopo che il governo ha cambiato il piano di utilizzo dei terreni dove avrebbe dovuto sorgere.
V-Walls
Pochi giorni fa Greg ha presentato il suo nuovo concetto di reef artificiale, il V- Wall e il V-Reef.
Il V-Wall è una struttura fissa a forma di V in grado di trasformare anche onde brutte e close outs, ma naturali, in onde destre e sinistre perfette. Questo almeno sulla carta, come lui stesso ammette.
Per il momento, quindi, niente più piscine costosissime in grado di creare onde artificiali, ma strutture a basso costo da collocare in qualsiasi punto dell’Oceano per migliorare la qualità delle onde e ottimizzare la forma in base al tipo di mareggiata e al suo angolo.
Secondo Webber, infatti, una struttura base di questo tipo, lunga 50 metri, si può costruire con circa 200.000 dollari australiani, poco più di 120.000 euro al cambio attuale, una struttura a basso costo ma in grado di creare un vero e proprio paradiso del surf in grado di incrementare il numero di onde surfabili.
Webber pensa che decine di queste strutture si potrebbero disseminare lungo la costa australiana per risolvere il problema dell’affollamento.
V-Reef
Gregger spera che questa possa essere la porta per allettare gli investitori a investire nella struttura più evoluta, e costosa, il V-Reef .
Il V-Reef è una struttura lunga 300 metri, in grado di creare un’onda world-class, simile al Super Bank in Gold Coast. E’ in parte galleggiante, in parte sommersa, ed è ancorata al suo vertice con un perno che le permette di oscillare in base alla direzione della swell creando così due wedge perfetti e srotolanti su ogni lato della struttura.
La struttura è equipaggiata di reti antisqualo che emettono leggere frequenze elettromagnetiche per tenere i predatori alla larga, e un sistema di luci inoltre renderà possibile surfare anche di notte.
A quanto pare sembra che Webber stia già vendendo il suo sistema brevettato in Australia, Tasmania, California e la prima struttura sarà costuita sull’isola di Honshu, nella prefettura di Chiba, Giappone.
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