La quarantena imposta dal coronavirus, insieme alla ricorrenza del ventennale della nascita di Surfcorner.it, ci ha dato modo e tempo di rovistare tra gli archivi. Ecco cosa è saltato fuori da uno dei vecchi Video Magazine, il numero 4.
Correva luglio dell’anno 2004 quando alcuni dei migliori surfisti dell’epoca si sono dati appuntamento su una barca alle Maldive per un safari trip tra gli spot dell’atollo di Malè quando ancora la destinazione non era esplosa come surf destination.
Nell’atollo di Malè Nord non esistevano ancora surf camp o guest house, e i local che ora dominano il picco erano nientemeno di ragazzini alle prime armi che provavano a surfare su tavole di fortuna regalate dai turisti di passaggio.
Il video di quel trip è apparso poi su Surfcorner Video Magazine 4.0 come bonus track, i protagonisti erano Nicola Bresciani Jacopo Conti Marco Urtis Francesco Palattella Roberto Merli Davide Pulvirenti Emiliano Cataldi Lorenzo Castagna Paolo D’Angelo
“Sedici anni? Mmm meglio non contarli…
Ricordo ancora chiaramente l’ebbrezza di salire a bordo di un barca con i migliori surfisti dell’epoca per andare alla ricerca di onde dipinte in un mare caldo e cristallino quale l’indiano. Solo l’attesa di salire su quell’aereo per Malè fu più eccitante che il volo stesso. Accompagnato dal mio guru, nonché fratello, il Lungo (Roberto Merli, ndr), tutt’ora uno dei miei riferimenti più importanti.
Roberto Merli, Chickens 2004.
Surfare Cokes e Chicken con una manciata di persone fu un lusso che riesco ad apprezzare ora più che mai. Delfini tartarughe, isole perdute tra palme e sabbia bianca, è proprio come la disegnereste. Paoletto D’Angelo, Marco Urtis, Nicola Bresciani, Franceschino Palattella e tutti gli altri… Ricordo che surfavamo con tutte le condizioni di marea, mare mai gigante, ma sopra la testa alcune sessions, tavole spezzate e tubi di gioia.
A sera ci riunivamo nella dinette alle spalle del videocameraman, e rivedere con appetito tutte le destrezze del giorno complimentandosi l’uno con l’altro prima di tuffarsi in un sonno così dolce che solo in un boat trip si può sognare.”
Davide “Sciacalletto” Pulvirenti
“Non ricordo molto di quell’anno, ricordo che era un periodo figo per il surf, giravano un pò di soldini e si potevano fare cose fighe. Credo che quel video abbia rappresentato un momento importante per il Surf in Italia era il nostro “Momentum” e ci fece crescere tutti dal lato tecnico sportivo, un pó come succedeva alle gare, peró con onde perfette per due settimane di fila. Ci sentivamo fighi a essere lì perché c’erano tutti i migliori di quel tempo.”
Francesco Palattella
“Gia 16 anni sono passati… Abbiamo preso delle onde grandiose, un bell’anno per me, ero in grande forma, dopo parecchi mesi trascorsi in Australia surfare quelle onde perfette è stata la cigliegina sulla torta.
Penso che sia stato uno dei momenti più belli del surf italiano, siete riusciti a mettere insieme la storia! C’eravamo tutti da Nicola Bresciani a Roberto Merli “il lungo”, stare su una barca e surfare onde perfette tutto il giorno è il sogno di ogni surfista, se ci ripenso non so esprimere quanto sono stato fortunato ad essere lì con tutti i miei amici, rivali nel senso competitivo, a condividere un’esperienza quei giorni spensierati in un vero paradiso terrestre.
Paolo D’Angelo, Cokes 2004
Tornerei indietro anche domani per rivivere qui momenti, per fortuna li avete immortalati per sempre, è una grande soddisfazione, su tutti i lati direi, è stato un surf trip che fece la storia.”
Paolo D’Angelo
“Trip come quello hanno contribuito a cambiare la scena italiana dei primi anni 2000, creando rapporti ed amicizie “interregionali” fra noi atleti che posero fine al campanilismo Toscana-Lazio che fino ad allora aveva rappresentato una piaga nel panorama federale dell’epoca.
E per molti di noi il successo di progetti come SVM Surfcorner Videomagazine rappresentò una possibilità di continuare il nostro percorso surfistico come freesurfers piuttosto che solo partecipando alle gare.”
Emiliano Cataldi
“Non ho per niente una buona memoria… Di questo viaggio però ricordo benissimo un fatto… premetto che a quei tempi ero un ragazzino un pò spocchioso e in mare ero abbastanza iperattivo. Cercavo spesso di prendere più onde possibili e la fame di belle onde era tanta.
Detto questo, ricordo benissimo un giorno in cui le onde erano bellissime e non smettevo di prenderne una dietro l’altra. In mare eravamo solo noi e ad un certo punto il Lungo (Roberto Merli ndr) si era spazientito e mi aveva redarguito se non avessi smesso di prendere così tante onde senza lasciarle anche agli altri… credo di avergli risposto abbastanza a tono non conoscendolo ancora bene… se non sbaglio Urtis aveva tranquillizzato la situazione ed ero stato graziato… Solo anni dopo, ho avuto la fortuna di conoscerlo meglio e accorgermi che forse avevo rischiato una bella passata di schiaffi! Ahahhaa…
Nicola Bresciani, Maldives 2004.
Altro fatto che ricordo bene e che mi ha segnato a vita è stato quando, durante la penichella dopo pranzo, avevo avuto la bella idea di tuffarmi dalla barca proprio nel bel mezzo del canale fuori dall’atollo. Beh… dopo essermi tuffato sono riemerso e mi sono trovato nel bel mezzo dell’Oceano trascinato da una fortissima corrente, preso dal panico ho iniziato ad urlare ma nessuno mi sentiva! Per fortuna alla fine qualcuno mi è venuto a recuperare ma sono stati minuti di terrore! Era la prima volta che mi trovavo alle Maldive e non sapevo minimamemte delle forti correnti dei pass. Oggi, è la prima cosa che mi ricordo di dire alle persone che accompagno durante i loro primi surf trip in quel posto.”
Nicola Bresciani
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Lorenzo Castagna sulla cover di SVM 4.0. Foto Michele Maldini
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