Mentre ci avviamo alla fase due in partenza dal 4 maggio, la situazione si evolve giorno dopo giorno, aggiungendo tasselli importanti alla comprensione del dpcm e a come si svolgerà la nuova fase, che ci aiutano a capire se e come si riprenderà a fare surf.
Mentre il percorso verso la fase due si evolve giorno dopo giorno ed emergono elementi in linea con quanto anticipato nel precedenti articolo, come per esempio le singole ordinanze comunali già annunciate tra ieri e oggi a numerose località italiane, favorevoli alla riapertura delle spiagge, tassello importantissimo per il ritorno in mare, abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con il presidente della federazione FISW Luciano Serafica, che ieri ha inviato una comunicazione alle società affiliate.
Il tenore della comunicazione di cui parliamo si allinea sostanzialmente con quanto abbiamo già anticipato nei precedenti articoli sulla ripresa del surf dal 4 maggio, anticipazioni che, ci teniamo a sottolineare, sono state elaborate grazie al parere congiunto di un legale di nostra fiducia unito alle informazioni reperite direttamente dagli amministratori locali.
Lo stesso presidente ci ha poi confermato che il surf rientra tra le discipline che si desidera fare ripartire, ma si attendono dettagli dal governo sulle modalità concrete.
La prima parte della lettera inviata dal Presidente Luciano Serafica alle società fa riferimento, riprendendo il testo del dpcm, alla pratica sportiva di ogni singolo cittadino e contiene informazioni analoghe a quelle che abbiamo già fornito nei precedenti articoli, e recita così:
Oggetto: DPCM 26 Aprile 2020 – Aggiornamenti FISW
Gentili Presidenti, al fine di garantire piena uniformità interpretativa ed applicativa delle nuove disposizioni per il contenimento dell’emergenza COVID-19 nella cosiddetta “Fase 2” approvate con il DPCM 26 aprile 2020 (qui consultabile), la Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard intende chiarire quali siano le attività federali di cui è stata disposta la ripresa. Quanto segue si applica sull’intero territorio nazionale dal 4 al 17 maggio 2020.
Attività sportive e motorie che esulano dall’ambito FISW
– Lo svolgimento di attività ludica o ricreativa all’aperto rimane vietato.
– È consentito lo svolgimento di attività motorie e sportive purché ciò avvenga individualmente. Un accompagnatore potrà comunque assistere minori e persone non completamente autosufficienti. Devono essere rispettate le distanze di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di 1 metro per quella motoria.
Si ricorda che tali disposizioni attengono lo svolgimento dell’attività motoria e sportiva di ciascun cittadino. Si invita a mantenere un comportamento rigoroso e responsabile, specialmente nei parchi, nelle ville e nei giardini pubblici, il cui accesso è consentito. Appare opportuno ricordare che ulteriori disposizioni regionali e comunali potrebbero limitare quanto disposto dal DPCM.
A questo proposito, come anticipato qui sopra, stanno già uscendo le ordinanze di alcune località affacciate sul mare che prevedono la riapertura delle spiagge. Vi invitiamo a tenervi aggiornati anche sui siti delle rispettive regioni o comuni.
La lettera prosegue con riferimento agli eventi, che sono sospesi, e alla possibilità di allenarsi dei tesserati e degli atleti riconosciuti di interesse nazionale, anche in questo caso, con riferimento alla disciplina del surf, raccomandandosi di verificare eventuali restrizioni delle ordinanze locali:
Attività federale FISW
– Restano sospesi gli eventi (anche formativi), le competizioni e le manifestazioni sportive di ogni disciplina e specialità sull’intero territorio nazionale.
– Resta sospesa ogni ulteriore attività direttamente organizzata da FISW o ad essa riconducibile.
I Tesserati
– Sono consentiti gli allenamenti individuali dei soli atleti riconosciuti di interesse nazionale dalla FISW nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza alcun assembramento e a porte chiuse. La FISW fornirà a tali atleti una specifica comunicazione.
– Gli allenamenti degli atleti di interesse nazionale potranno avvenire negli impianti omologati FISW e da questa indicati, la cui apertura sia consentita dalle autorità locali. Per le attività da svolgersi in mare (Surf) si invitano gli atleti a verificare l’esistenza di provvedimenti locali limitativi dell’accesso alle spiagge o disponenti il divieto di balneazione.
Ulteriori info sulla comunicazione si trovano sul sito federale FISW.
A proposito del tema agonistico, trattato espressamente nella lettera G del dpcm e che finora non avevamo affrontato nei precedenti articoli, abbiamo chiesto al presidente Luciano Serafica ulteriori delucidazioni su chi saranno gli atleti di interesse nazionale, ma ci ha risposto che allo stadio attuale è ancora prematuro determinarli in quanto si attendono delucidazioni dal governo per capire se siano da definire tali gli atleti che dovranno allenarsi in vista delle Olimpiadi o se si dovrà fare riferimento a criteri differenti.
Come spoilerato qui sopra, riguardo alla possibilità di tornare a fare surf, il presidente Serafica ci ha confermato la volontà del governo di rendere possibile la ripresa della pratica del surf e del sup, la federazione rimane in attesa dei chiarimenti interni sull’attuazione del dpcm, anche grazie al rapporto inviato al ministro Spadafora intitolato Lo Sport riparte in sicurezza ed elaborato dal Politecnico di Torino con l’aiuto delle federazioni sportive e della Federazione Medico Sportiva, all’interno del quale si può notare come il fattore di rischio del surf sia classificato prevalentemente da 0 a 1, fino a un massimo di 2, quindi molto basso e tra le attività consigliate nella ripresa, dove: 0= inesistente; 1=scarso; 2=medio; 3=alto; 4=elevato.
È stato chiesto di indicare per ogni singola voce – applicata a ciascuna disciplina sportiva e con riferimento al luogo di pratica, nonché alla natura dell’evento (allenamento/gara) – il relativo fattore di rischio in diverse situazioni: contatti tra atleti in azione e non, contratti tra tecnici, ecc.
Al ministro Spadafora spetta ora il compito di valutare questo rapporto e presentare le sue conclusioni al comitato tecnico scientifico del governo, a cui spetta l’ultima parola.
Questo studio serve per certificare i diversi fattori di rischio delle 387 discipline sportive facenti capo al CONI e al Comitato Italiano Paralimpico, fornendo indicazioni e azioni di mitigazione che possano accompagnare la ripresa dell’attività agonistica, quando sarà finito il lockdown, in virtù delle specificità proprie di ciascuna disciplina, con carattere temporaneo e strettamente legate alla fase di emergenza, sebbene alcune potranno essere utili anche ad emergenza superata.
Ulteriori informazioni sul rapporto si trovano sul sito del CONI.
Ricordiamo che queste classificazioni riguardano la ripresa dell’attività sportiva agonistica e non invece l’attività amatoriale che ogni singolo cittadino potrà fare nel rispetto delle ordinanze esistenti.
Come abbiamo accennato, stanno uscendo le prime ordinanze favorevoli alla riapertura delle spiagge, alcune già confermate, altre dichiarate negli intenti degli amministratori nelle ultime ore.
Tra esse rileviamo le ordinanze che interesseranno diverse località della Liguria, tra cui Varazze, quelle di località come Forte dei Marmi e Marina di Carrara. Località della Romagna come Rimini, o quelle del governatore della regione Marche. Ma anche Sicilia, Sardegna, Puglia dimostrano aperture esplicite in questo senso. Tutte ordinanze, ribadiamo, sono dichiarate o confermate, elementi in entrambi i casi importanti che fanno ben sperare nella conferma definitiva della ripresa del surf a partire dal 4 maggio.
Ricordiamo però che il nuovo Dpcm sarà valido solo fino al 17 maggio, raccomandiamo vivamente di mantenere comportamenti responsabili nell’arco di questo periodo per evitare di incorrere nell’eventuale ritorno di misure restrittive.
La nostra redazione intanto rimane sul pezzo e lavora costantemente per acquisire nuovi dettagli e aggiornarvi non appena ci saranno novità e conferme, rimanendo a disposizione per rispondere a tutte le domande e dubbi.
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