Il primo articolo proposto da Rebalancing Health parte dalla base, con suggerimenti di allenamento fisico e mobilizzazioni del corpo che possono aiutare i surfisti a migliorare le prestazioni.
Articolo 1
– Suggerimenti di allungamenti e mobilizzazioni del corpo che possono aiutare i surfisti.
– Semplice descrizione della biomeccanica del corpo relativa al surf
– Importanza della postura nel surf come nella vita quotidiana
– Accenno, non solo la scelta degli esercizi beneficia l’allenamento ma anche gli altri fattori, scelta di peso, riposo, tempo di tensione, tempo totale di esecuzione.
Il migliore allenamento per il surfista è il surf!
Come in tutti gli sport, la pratica aiuta ad affinare la tecnica, nel caso del surf da onda si possono praticare anche attività come il surfskate, che aiuta la pratica di alcune parti della tecnica del surf.
Anche se essenziali per il miglioramento della tecnica, non necessariamente ci aiuteranno ad acquisire una ottimale funzione del corpo e preparazione fisica.
Allo stesso tempo in molti, chi più chi meno, pratichiamo allenamento in palestra o a casa, sebbene qualche cosa sia meglio di niente non tutto è però efficace, specialmente oggi con lo tsunami d’informazione nel quale navighiamo, perdersi è molto facile.
Un principio molto semplice da tenere in considerazione quando ci alleniamo da soli o senza una direzione professionale è questo: evitare di utilizzare macchinari focalizzati su movimenti di singole articolazioni.
Anche se ci sono situazioni nelle quali può essere di aiuto, come per esempio la riabilitazione, il concetto è isolare per poi reintegrare.
Considerando il fatto che ognuno di noi è un individuo con diversi stili di vita, lavori e modi di vivere, il nostro fisico viene influenzato da tutto ciò e consecutivamente la nostra postura, flessibilità, mobilità e produzione di forza saranno influenzate da questo.
La maggior parte di noi esegue un lavoro che richiede di star seduti per lungo tempo o in posizioni e movimenti i quali non sono quello che il nostro corpo è predisposto a sopportare per otto ore al giorno.
Anche se credo fermamente che sia necessario un approccio individuale nell’allenamento fisico, in questo contesto possiamo comunque generalizzare, aiutando voi lettori a migliorare la funzionalità del corpo, la quale ne gioverà sia nella vita quotidiana sia nel surf.
Le principali classi di movimenti, se vogliamo chiamarli primitivi ed essenziali per l’evoluzione del nostro corpo e la vita quotidiana, si possono racchiudere in questa configurazione:
- Rotazione
- Trazione
- Affondo
- Chinarsi
- Accovacciarsi
- Spinta.
Eseguendo uno o una combinazione di questi, otterremo movimenti più complessi, per esempio, l’affondo è il movimento dal quale deriva il passo.
Il surf li racchiude tutti.
È fondamentale per tutti noi avere una adeguata funzionalità del corpo, i cambiamenti hanno un effetto globale sul corpo, questo è dovuto al fatto che il corpo è un sistema cibernetico, sistema di sistemi, gli effetti sia positivi che negativi che avvengono in uno di questi hanno la capacità di influenzare altrove e viceversa.
La statistica qui sopra deriva da una ricerca creata nel 2011 da Oliver Farley, uno studente dell’università di Aukland, il grafico in particolare racchiude e disseziona una batteria di 20 minuti di una gara di surf, questa analisi ci svela che il tempo massimo sotto sforzo per ognuna delle attività relative al surf non supera i quindici secondi, questo in termini di fisiologia e risposta del corpo allo stimolo (esercizio fisico) ricade nella categoria anaerobico, ovvero che non richiede ossigeno.
Per la preparazione fisica come per molte altre cose è fondamentale avere una fondazione solida, quando abbiamo creato una base possiamo cominciare ad adattare l’allenamento necessario per ottenere i risultati desiderati.
Diversi tipi di allenamenti apportano diversi risultati, il surf come molti altri sport favorisce il sistema anaerobico il quale richiede un certo peso, velocità di esecuzione e riposo adeguato per far si che in maniera predominante solo alcune fibre muscolari e sistemi di energia vengano attivati e allenati.
Quello che voglio far capire e’ che non tutto ha il solito effetto, e la scelta dell’esercizio in sè non è il fattore esclusivo che determinerà il risultato, praticare un esercizio di tua scelta per un determinato numero di ripetizioni con un elastico di resistenza, a corpo libero e con peso, porta differenti adattamenti del corpo e allo stesso tempo la velocità con la quale eseguiamo l’esercizio, il riposo scelto, l’ammontare di peso e la resistenza dell’elastico portano differenti risultati.
Ho scelto di condividere l’allungamento e successivamente la mobilizzazione, i quali sono i primi due passi necessari per implementare la correzione posturale e allo stesso tempo sono una delle cose che vengono tralasciate dalla maggiorate parte dei surfisti.
La postura è ciò da cui comincia il movimento, se abbiamo una postura errata i nostri movimenti saranno influenzati e ostacolati, e allo stesso tempo tutto ciò che è relativo al movimento sarà influenzato, la produzione di forza, stabilizzazione, coordinazione, riflessi, reattività e il benessere in generale.
Ho messo assieme una serie di allungamenti e mobilizzazioni che ho trovato essere i punti deboli nella generalizzazione della fisionomia del surfista.
Nei prossimi articoli:
Articolo 2
– Respiro diaframmatico, perché ristabilire una corretta meccanica di respiro precede l’allenamento.
– Il ruolo del diaframma nella stabilizzazione del tronco, funzione della spina dorsale toracica, produzione di forza e corrette funzioni motorie per prestazioni nel surf, e benessere quotidiano.
-Problemi relativi a un mal funzionamento del diaframma che ostacolano, rotazione del tronco, e abilità di nuotare/ remare efficacemente.
– Esercizio per ristabilire corretta respirazione diaframmatica.
Articolo 3
– La scelta di cibo e l’influenza che ha nella funzione del gruppo di muscoli del Core
– Spiegazione dell’anatomia del Core e la relazione che il sistema digestivo condivide con la funzione del Core, e l’influenza positiva o negativa sui muscoli addominali.
– Introduzione alla scelta metabolica del cibo
– Video
Articolo 4
– Stabilizzazione, il ruolo della stabilizzazione nel surf
– Il gruppo di muscoli coinvolti nella stabilizzazione
– Esercizi basici per iniziare ad allenare la stabilizzazione
Articolo 5
– Perché allenare i movimenti relativi al surf e non i muscoli
– L’importanza della scelta di esercizi individualizzati
– L’importanza di bilanciare esercizi specifici e basici per una corretta progressione e mantenimento.
– Video
Introduzione a Rebalancing Health: surf e benessere olistico
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