L’attacco mortale è avvenuto nel famoso break di Superbank, è il terzo attacco fatale degli ultimi tre mesi sulla costa est australiana, il primo degli ultimi sessant’anni in Gold Coast, da quando sono state posizionate le reti antisqualo.
L’attacco è avvenuto intorno alle ore 17 del pomeriggio sulla sezione di Greenmount, tra Snapper e Kirra.
La vittima, Nick Slater, di 46 anni, si trovava un pò più defilato rispetto a un altro gruppo di surfisti, e per questo l’attacco è passato quasi inosservato all’inizio.
Solo successivamente i surfisti hanno realizzato cosa fosse successo e hanno soccorso la vittima, che galleggiava vicino alla sua tavola con la faccia rivolta verso il fondale.
Purtroppo i soccorsi non hanno consentito di salvare la vita del malcapitato surfista che è morto dissanguato in spiaggia, dopo che lo squalo gli aveva staccato gran parte della coscia, dall’inguine fino al ginocchio.
L’attacco ha provocato uno schock nella comunità surfistica della Gold Coast, protetta dalle reti antisqualo fin dagli anni ’60 e dove questo segna il primo attacco fatale da allora, in un tratto di costa frequentato da centinaia di migliaia di surfisti ogni anno e generalmente considerato sicuro o relativamente tale se paragonato ad altre zone remote della costa.
E’ il terzo attacco fatale degli ultimi tre mesi sulla costa est australiana, il sesto dall’inizio dell’anno.
Cover foto: la tavola di Nick Slater dopo l’attacco e l’impronta del morso dello squalo sul bordo.
Lascia un commento