La triste vicenda dell’ultimo Clean Up organizzato da Roberto D’Amico domenica scorsa sulla spiaggia di Ladispoli e di come i volontari che vi hanno partecipato sono stati fatti passare per criminali.
Ecco come una giornata dedicata al mare e alla tutela dell’ambiente, si è trasformata in un’accusa nei confronti di coloro che non hanno fatto altro che manifestare il proprio amore verso la natura impegnandosi in prima persona per la pulizia di una spiaggia.
E’ così che i volontari del Clean Up organizzato da Roberto D’Amico, così come tante altre volte, sono stati fatti apparire come criminali grazie al servizio giornalistico di un media locale che ha male interpretato il gesto di solidarietà.
“Il #RobycleanUP è stato interpretato male.” ha dichiarato D’Amico, “Ci metto la faccia, ma soprattutto il cuore. Tuteliamo il nostro mare ogni giorno, come possiamo prima che sia troppo tardi.”