Il peruviano Lucca Mesinas ha eliminato Leonardo Fioravanti al terzo round della competizione di surf a Tokyo 2020, si interrompe così il sogno italiano di una medaglia olimpica nella prima storia edizione in cui il surf è stato ammesso a partecipare.
Le condizioni del mare a Tsurigasaki Beach, alla ripresa del terzo round questa notte, erano notevolmente cambiate, con grosso mare attivo che anticipava una mareggiata ancora più grossa spinta da un tifone al largo della costa.
Condizioni che hanno messo a dura prova gli atleti, con grossi picchi e poca parete per esprimersi al meglio. Trovare le onde migliori in mezzo a questo marasma comporta anche un pizzico di fortuna per trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Leonardo Fioravanti sulla sua onda migliore del terzo round. Foto Sean Evans/ISA
La competizione è stata anche sospesa per un paio d’ore e la heat di Leo Vs Mesinas riprogrammata due ore in avanti. Finalmente il suono della tromba e la heat comincia a colpi di botta e risposta, con punteggi bassi e incrementi di 0,5/1 punto o poco più ad ogni replica.
Comincia Leo con una bella parte di misura ma molto corta, non atterra il reentry nell’inside e gli vale solo 1 punto.
Ribatte Mesinas con 0,50. Siamo ancora all’inizio e i due cominciano a prendere la misure.
Parte di nuovo Mesinas, parete sempre breve ma intensa e reentry chiuso perfettamente: 2,83.
Tocca di nuovo a Leo, che nel marasma e nella corrente riesce a trovare una destra un pò più aperta di misura media. Un primo cut back seguito da un ultimo tail slide nella schiuma: 3.23
Mesinas trova una sinistra manovrabile. Foto Evan/ISA
Si va avanti così, tra un 2.33 e un 2.73 prima di vedere punteggi un pò più importanti, un 5.00 di Mesinas e un 4.33 di Leo seguito dopo poco da un altro 4,53 che lo porta di nuovo in testa.
Non passa troppo tempo che Mesina prende subito un’onda di supporto da 4,53 che sommata al 5.00 lo riportano in testa.
I due si alternano al primo posto fino a 13 minuti dalla fine, a questo punto, con Mesinas in testa, Leo parte su una bella parete promettente. Bottom e un primo reentry ben controllato, ma poi l’onda chiude. Leo si butta sotto la schiuma, arriva una seconda onda gli strappa il leash.
Recuperata la tavola, Leo decide di non uscire subito ma di aspettare un’onda per guadagnare tempo e fare possibilmente un punteggio interessante, purtroppo l’onda tarda ad arrivare.
L’unica onda decente gli viene soffiata da Mesinas che sfrutta la sua priorità e guadagna qualche punto prezioso in più.
Leo rientra in mare dopo la sostituzione del leash rotto. Foto Evans/ISA
Si susseguono minuti di tensione con Leo in seconda posizione e Mesinas che continua a prendere onde e consolidare il punteggio.
Dopo qualche minuto Leo deve accontentarsi di un’onda mediocre per raggiungere la riva e sostituire il leash. Intanto Mesinas è saldamente in testa con 9.57 sugli 8.86 di Leo.
Mancano solo 5 minuti circa alla fine della heat quando Leo raggiunge di nuovo la line up, e Mesinas ha la priorità.
Nel mucchio di chop, si materializza un bel picco sotto la tavola di Leo, che si gira subito e parte, ma niente da fare, l’onda si rivela un chiusone.
Mesinas parte sull’onda subito dietro che invece apre tutta e gli permette due belle manovre solide più altre due manovrette di supporto ed è un prezioso 4,97.
Steven Bell, patrigno e accompagnatore di Leo non nasconde la tensione.
Gli ultimi minuti della heat trascorrono senza novità significative, con Leo che cerca di trovare onde importanti quando l’oceano non vuole saperne di collaborare. Si susseguono alcuni tentativi con punteggi da 0.83, 0.50, 0.30, 0.80. Solo Mesinas, nel bulirone del mare giapponese riesce a trovare un’altra gemma da 5.77 punti e consolida definitivamente e, dobbiamo ammetterlo, meritatamente il punteggio che lo fa approdare ai quarti.
Termina così, con 10.77 di Mesinas contro 8.86 di Leo, la prima storica partecipazione del Surf Italiano alle Olimpiadi, dove abbiamo potuto ammirare un Leonardo Fioravanti con un talento indiscusso, che va oltre la singola sconfitta giornaliera, e solo un pizzico di sfortuna di troppo.
Cover foto: La sportività sempre e prima di tutto. La partecipazione di Leonardo Fioravanti a Tokyo 2020 è finita ma da buon sportivo si congratula con il suo avversario Lucca Mesinas senza negargli un sorriso.
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