Ai mondiali di surf in El Salvador, l’Italia sarà in gara con Ginger Caimi e Francesca Rubegni. Assenti i rappresentanti della categoria maschile. Dal 19 al 25 aprile in El Salvador le azzurre andranno a caccia delle medaglie del longboard.
Esperienza e freschezza, saggezza e spensieratezza. L’Italia del surf da onda torna sul grande palcoscenico internazionale per gli ISA World Longboard Championship in El Salvador, e lo fa con una squadra composta dalla veterana Francesca Rubegni e dall’esordiente (e giovanissima) Ginger Caimi. Sono queste le due atlete convocate dalla FISSW, la Federazione Italiana Surfing, Sci nautico e Wakeboard, per l’importante appuntamento Centro-Americano della International Surfing Association, in programma dal 19 al 25 aprile sulle onde di Surf City: un mix sportivo fatto di tecnica e stile, per dare la caccia alle medaglie iridate.
Francesca Rubegni
Qui per regolamento si gareggia con tavole di almeno nove piedi, circa 2,7 metri, in quella che è una categoria leggendaria del surf. Prima dell’avvento delle tavole corte (e della cosiddetta “shortboard revolution”) erano questi i mezzi più popolari per cavalcare le onde. Una tradizione che non si è mai persa e che anzi ha trovato nuova linfa e nuove chiavi di interpretazione, con atleti che spesso mescolano stile classico con quello moderno, manovre da danzatori e danzatrici con potenti esplosioni stilistiche.
Ginger Caimi
Le due italiane sono il fiore all’occhiello del longboard tricolore. Francesca Rubegni, 42 anni, originaria di Grosseto, è la campionessa italiana incontrastata: 16 titoli italiani, un titolo europeo nel 2019, ha partecipato a gare del campionato professionistico della World Surf League in tutto il mondo. Sarà lei la capitana della squadra, una certezza e anche una guida per la compagna di team. Ginger Caimi, undici anni (dodici li compirà a maggio) con natali a Milano, è la giovane promessa, ricca di talento e osservata speciale in tutto il pianeta. Campionessa italiana del tour long 2023, e seconda agli assoluti di Capo Mannu sempre l’anno scorso dietro proprio a Rubegni, è alla prima esperienza in un mondiale ISA, anche se pure lei ha all’attivo almeno una partecipazione in un contest della World Surf League, dove si è fatta notare per lo stile morbido e le linee classiche.
Alla squadra italiana non si sono potuti aggregare per motivi personali i due atleti selezionati delle categorie maschili, Alessandro De Martini e Filippo Marullo.
Le atlete saranno accompagnate dal direttore tecnico e team manager Marco Gregori e il contest si potrà seguire live dal sito dell’ISA a questo link
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