Si è concluso nell’ultimo giorno del waiting period il mondiale longboard in Italia, nella location di Andora, con la vittoria di Kai Sallas (HAW) 30, mentre il titolo di campione del mondo va a Taylor Jensen (CA) 27, che dopo l’eliminazione di Duane De Soto ai quarti si laurea campione grazie al punteggio nel ranking.
Kai Sallas (lycra rossa) accetta il trofeo per aver vinto il Bear Pro,
sul palco insieme a (da sinistra) Tony Silvagni, Eduardo Bagè e Taylor Jensen
BEAR PRO 2011 PRESENTED BY JEEP: IL CAMPIONE MONDIALE ASP DI SURF LONGBOARD E’ TAYLOR JENSEN
Si è concluso nell’ultimo giorno del waiting period il mondiale longboard in Italia, nella location di Andora, con la vittoria di Kai Sallas (HAW) 30, mentre il titolo di campione del mondo va a Taylor Jensen (CA) 27, che dopo l’eliminazione di Duane De Soto ai quarti si laurea campione grazie al punteggio nel ranking.
Taylor Jensen ha vinto il titolo mondiale ASP WLT in semifinale sconfiggendo il connazionale Tony Silvagni (USA) ed è stato portato in trionfo verso la spiaggia dai suoi amici rivali per festeggiare il titolo. Tutti quanti hanno fatto ritorno a Levanto per lo svolgimento della premiazione che è avvenuta domenica sera.
Nella finale contro Kai Sallas, Taylor ha mostrato la sua gamma completa, ha garantito uno spettacolo di grande impatto e una performance brillante in condizioni abbastanza difficili.
Kai Sallas in uno degli innumerevoli hang ten sfoggiati durante la gara
“Sono proprio contento del titolo” ha esordito Jensen sorridendo. “Ero stressato da una settimana, volevo cavalcare le onde del Mediterraneo, ed è stato un sollievo spostare il campo di gara ad Andora per seguire il piccolo impulso di swell”. “E’ finita adesso posso rilassarmi, cavalco le onde da quando avevo 17 anni, sono arrivato molto vicino al titolo nei precedenti contests, finalmente posso godermi il titolo mondiale” continua Taylor.
Jensen sottolinea l’importanza della sua vittoria ottenuta in Liguria e dedica il titolo mondiale alla città di Levanto e alle numerose vittime della recente alluvione che ha devastato i borghi prima dell’inizio dell’evento.
Fortunatamente il passaggio dell’alluvione non ha cancellato il BEAR PRO 2011, per la prima volta assoluta in Italia. Sono stati parecchi i danni e i problemi che il borgo di Levanto si è trovato a dover risolvere con conseguenze anche per gli organizzatori del contest di surf che hanno deciso che il mondiale sarebbe andato avanti ma in modo più sobrio. “ Dalla tragedia questi meravigliosi luoghi devono rinascere e noi siamo ben lieti di aver contribuito e dato tutto il nostro supporto” dichiara Riccardo Belli, Presidente di Reset Communication, l’agenzia che ha organizzato l’evento.
Taylor Jensen e questo hang ten sono praticamente una cosa sola
“E’ stata una finale piena di emozioni contrastanti, ho avuto una piccola possibilità di vincere il titolo se Taylor non ce l’avesse fatta in semifinale” dice Kai Sallas. “Ho perso questa opportunità prima della finale, ho dovuto scuotermi e concentrarmi solo per la finale” continua Kai. “Sono super contento, è fantastico, abbiamo avuto modo di fare il contest e personalmente di vincere il BEAR PRO”.
La mancanza delle tanto agognate onde da maestrale a Levanto non ha certo aiutato l’organizzatore in questa prima edizione del Bear Pro 2011 che nella notte di venerdì ha deciso all’unanimità di spostare il contest ad Andora.
Al termine di un summit con il Direttore di gara ed il Board di ASP, l’organizzatore ha voluto comunque chiudere al meglio la kermesse sportiva e decretare il campione del mondo di surf longboard a Levanto.
Tutti i trentadue surfisti comunque hanno potuto ammirare e cavalcare, nei giorni antecedenti l’evento, onde eccezionalmente belle in uno dei surf point più rinomati del Mediterraneo, Levanto, meta contesa da tantissimi surfers.
Australia, USA e Hawaii sono indubbiamente la patria di questo spettacolare sport che però anche qui in Italia si sta ritagliando il giusto spazio che merita. Lo dimostra anche il fatto che tanti appassionati e curiosi si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Levanto ed Andora.
A Levanto si sono vissuti 10 giorni di eventi legati al surf ma non solo. La raccolta fondi, la solidarietà portata alla gente di Vernazza e Borghetto Vada, la cerimonia in mare del Paddle Out per onorare le vittime dell’alluvione e del surfer Marco Cioli, la visita alle cave di Carrara, concerti, grande musica, la cittadinanza onoraria di Levanto a Sergio Muniz sono solo alcuni degli appuntamenti che si sono svolti in questi giorni.
Kai Sallas e Rusty Keaulana
Abbiamo sdoganato il surf in Italia con l’evento più importante: BEAR PRO 2011, finale mondiale di surf da onda specialità longboard. Abbiamo raggiunto oltre 130 paesi nel mondo con immagini, dirette, video, interviste che hanno qualificato l’Italia nella serie A dei paesi da “surfare”. E’ motivo di grande orgoglio avere rilanciato la Regione Liguria e l’Italia con immagini positive che si protrarranno positivamente sul turismo.
Reset Communication nella persona del suo Presidente e ASP nella persona di Al Hunt ringraziano tutti gli sponsor, Bear, Jeep, Asahi, Ferrari e Surgiva e Red Bull, il charity partner Special Olympics, i media partner, La Gazzetta dello Sport, Sport Week, Radio 24, Surf Latino, Surf Corner e Board TV e i partner sul territorio Occhio Blu, Levante Multiservizi e il Comune di Andora (Renato Colombini e il figlio Paolo).
Un particolare ringraziamento al Sindaco di Levanto, Maurizio Moggia e ai ragazzi di Area 51 (partner sul territorio), Enrico Giannotti, Marco Urtis e Gabriele Raso.
E’ stata un’esperienza unica nel suo genere … tutta l’organizzazione assieme ad ASP si sono dati appuntamento al 2012 per un contest ancora più bello e sensazionale!
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