Mercoledi 1 luglio, al bagno B2K di Viareggio si è svolta la più importante gara su territorio nazionale rivolta ai surfisti under 18, il “King of the Groms”. Nonostante il caldo ed il traffico estivo, circa 70 ragazzini, suddivisi nelle varie categorie, hanno raggiunto la ormai famosa struttura del B2K per contendersi un posto alla gran finale di Capbreton in Francia (2-7 agosto).
La categoria più prestigiosa, la under 16, è stata vinta dal laziale Francesco Caponi, davanti al sardo Alessandro Piu, al viareggino Simi e all’italo-francese Arnaud Boutellier. Ottima anche la prova di Mario Abate (laziale), forse il surfer più potente e radicale del contest, che vince nella categoria “dei grandi”, l’under 18.
Solita vittoria di Roberto D’Amico negli under 14.
Nei “piccolissimi” e nelle donne, vincono invece i fratelli Ercoletti.
Le onde, anche se un pò sciupate dal vento di mare, sono sempre state sopra il metro, e dalle semifinali in poi, un calo del vento le ha rese assai più regolari. Data la grande partecipazione (un bravo ai genitori è doveroso), si è reso necessario un secondo campo gara, cosa che ha reso assai più duro il lavoro dell’ottima giuria federale, diretta con la solita bravura da Graziano Lai.
Non resta ora che attendere la finale di Capbreton, un vero e proprio mondiale under 16, dove tutti i migliori surfisti del mondo saranno presenti, in rappresentanza delle 9 regioni surfistiche più importanti (Australia, USA, Europe, Bali, South Africa, Tahiti, Japan, Reunion Island e South America) per scoprire se esiste già un nuovo Kelly Slater!
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