Surfcorner.it – Ultimo giorno ieri per la nazionale azzurra ai mondiali ISA in Portogallo, dopo l’uscita degli ultimi atleti rimasti in gara nella categoria Longboard e Open femminile, rispettivamente Marco Pistidda e Agostina Pellizzari, quest’ultima arrivata a un passo dalla finale femminile.
Il report dell’ultimo giorno di gara per gli italiani qui sotto a cura di Giuseppe Arioni.
Il surf è veramente uno sport imprevedibile, soprattutto nelle gare ,ogni heat ha un esito incerto , la marea cambia, le onde rompono diversamente , il vento aumenta da mare e rende più difficile la scelta delle onde,il sole in faccia confonde le forme e appiattisce la visuale, la stanchezza comincia a farsi sentire col passare del tempo.
Ed è proprio questo il bello di questo sport , mai scontato , ci sono sempre colpi di scena e nell’arco di una heat si passa dall’euforia per un bel punteggio alla delusione per un’onda persa o una caduta inaspettata, anche per chi sta fuori le emozioni si susseguono incessantemente e a fine giornata si sente la fatica e il peso della tensione per la competizione, non si ha più la voce per sostenere i compagni in acqua.
Questo è quello che il Team Italiano ha vissuto oggi grazie ad Agostina Pellizari e Marco Pistidda che ci hanno fatto sognare e soffrire scrivendo una bella pagina per il surf Italiano :
Marco ha lottato come un leone, prendendo due buone onde ,sfruttandole al meglio e arrivando secondo nella prima heat della giornata dietro al messicano P.Bonilla ma nella heat successiva messo sotto pressione, anche per la scarsa qualità delle onde, nulla ha potuto contro il Peruviano e il Giapponese che hanno ottenuto punteggi molto più alti di lui e hanno passato il turno.
Agostina è stata una rivelazione, una vera macchina da gara e da guerra, ha vinto 3 heats di seguito con una regolarità incredibile,le sue due migliori onde hanno avuto tutti punteggi tra il 6 e il 7, anche un 7.5 nella sua migliore performance della giornata, nonostante le condizioni cambiassero in continuazione, ha sempre dimostrato concentrazione e sfoderato una attenta tattica di gara fino alla fine, ma nella heat cruciale nonostante abbia marcato, senza mollarla un attimo, e costretto la Francese Sanchez a una doppia interferenza, non è riuscita a completare il suo capolavoro.
Era ad un passo dalla meta, gli bastava un’onda da 3.6 punti, una pura formalità per lei , ma dopo l’onda inutile presa insieme alla Francese e quegli attimi di tensione agonistica, il tempo scorreva e finiva inesorabile non dandogli il meritato passaggio alle fasi finali dei ripescaggi.
Questo è il surf, spietato ed imprevedibile, a volte, nonostante le qualità già dimostrate dall’atleta in acqua, non arriva l’onda giusta e il sogno svanisce lasciandoci con l’amaro in bocca.
Malgrado tutto rimane la soddisfazione per un risultato storico ottenuto dalla Squadra Italiana, onore ai ragazzi e alle ragazze per averci portato così lontano durante questi Mondiali Open ed esser arrivati ad un passo dalle fasi finali uscendo a testa alta dalla Competizione.
Arrivederci ai prossimi Mondiali Open in Costarica.
Tutte le foto courtesy ISA
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