Dal primo al dieci Ottobre si sono svolti in Portogallo, esattamente in Costa de Caparica a 40 min da Lisbona, i Campionati Europei Juniores di surf da Onda. Le più giovani promesse del surf europeo si sono sfidate fino all’ ultima onda nelle fredde acque dell’Oceano atlantico, dando vita ad una competizione di ottimo livello tecnico ed ad un grande spettacolo. Dieci giorni di buone onde, sole, e temperature miti hanno coronato questo evento.
Evento eccezionale specialmente per il team italiano che, per la prima volta nella nostra storia, ha partecipato ad una tale ed important manifestazione, dedicata esclusivamente ai surfisti under 18. Questo a dimostrazione che il surf in Italia è in continua crescita e la voglia è quella di cercare di adeguarsi al livello delle altre nazioni. Purtroppo per noi, tutto è molto più difficile visto la nostra non oceanica frequenza di onde, ma alla fine il nostro settimo posto ci riempie di gioia.
Il team italiano era composto da:
Team Manager: Maurizio Spinas.
Coach: Claudio Barbuzza.
Ass. Coach Bodyboard: Luna Montigo.
Giudice: Marco Gregori.
UNDER 86 SHORTBOARD: FORNACIAI – RIGLIACO – COLOTTO
UNDER 88 SHORTBOARD: BOUTEILLER – PAPA
UNDER 90 SHORTBOARD:
SIMI – D’AMICO
LONGBOARD: PARRI
UNDER 86 DONNE: BERTOLINI
UNDER 86 BODYBOARD:
LUDOVISI – COTICELLI
UNDER 90 BODYBOARD: CRETI
Ottimo il lavoro del nostro team manager, Maurizio Spinas che, grazie alla sua esperienza decennale nelle competizioni internazionali, ha coordinato al meglio questa prima prova in ambito europeo degli juniores italiani, grazie anche al supporto tecnico del coach Claudio Barbuzza che ha allenato e preparato atleticamente e psicologicamente la squadra.
Grande risultato anche per i giudici italiani, con Marco Gregori (Associazione Velica Ladispoli), che è risultato a fine gara il secondo miglior giudice dell’ Europeo: un risultato che qualifica ancora di più il team Italiano.
L’atleta italiano con il miglior risultato è stato Genesio Ludovisi, giunto al quinto posto nella categoria bodyboard under 16.
FOTO BY STEFANO CRETI E MARCO GREGORI (dall’alto: Colotto, Creti, Fornaciai, Parri, Rigliaco, Ludovisi)
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