Il quarto giorno di gara, segna la fine della tempesta di vento e sabbia, che ha colpito questa zona del Marocco, per due giorni, venti ad oltre 70 Km/h, ma stamani nel campo gara ci rendiamo conto che due tende per gli atleti, il tendone messo a disposizione per la preghiera, e diversi pali per le bandiere sono volati via.
Comunque ritornando alla competizione, Leonardo Fioravanti in semifinale affronta un Francese, un Inglese e uno spagnolo, ma Leo come sempre domina la heat infatti è sua la prima onda che fa segnare subito un bel punteggio di 6.0, gli altri tentano di stargli dietro ma lui prende una seconda onda, poi una terza da 6.33, ma è la quarta che fa segnare la fine dei giochi per la leadership, infatti il punteggio di quest’onda è di oltre otto punti. A questo punto a riva si sentono urla di gioia, tutti gli italiani presenti si danno pacche sulle spalle, hanno sorrisi che fanno intravedere tutta la dentatura, abbiamo un altro italiano in una finale (U14). Al ritorno a riva, Leonardo trova Matteo, con il doppio ruolo di fratello e di capitano della squadra, che è felicissimo e soddisfattissimo, e poi tutti gli altri Angelo, Brando, Giovanni, Roberto e Alberto, e poi Maurizio, Carlo, Marco, Alessandro, e molti altri che sono al seguito della nazionale corrono per complimentarsi con il giovane atleta, per le grandi emozioni che ci ha fatto vivere. Considerate che tra Leo e lo Spagnolo, secondo classificato, c’era un divario di punteggio di oltre 10 punti, in sintesi l’iberico avrebbe dovuto prendere una combinazione di due onde per passare davanti al nostro piccolo campione. Nel pomeriggio ci sarebbe stata anche la heat di Roberto D’Amico, ma gli organizzatori decidono di sospendere la gara, per mancanza di onde. Visto il calo del moto ondoso, infatti, domani la gara riprenderà dalla spiaggia di Tamri più a nord perché nell’attuale campo gara non sono previste onde.
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