C’è una sostanziale differenza tra un viaggio in compagnia ed uno in solitudine … Nel primo caso le decisioni vengono effettuate in gruppo, nel secondo sei in balia di te stesso. Se poi capita che il viaggiatore solitario non trova quel che cerca, allora il tutto può avere esiti interessanti… Così è stato.
Il giorno 5 marzo 09 vista l’immensa mareggiata che stava arrivando in Sardegna, decido di partire in cerca di onde. Dopo aver fatto un rapido giro di telefonate ed aver ricevuto un no da tutti gli amici cercati, mi convinco a partire da me. Le onde ci sono, tra una session e l’altra farò delle foto e quindi perché no? Faccio un rapido programma sui posti dove voglio andare, prenoto il traghetto e parto!
Venerdì 6 di prima mattina arrivo quindi ad Olbia e mi dirigo verso la prima meta. La previsione era esatta, alle ore 9.30 circa mi si presentano davanti onde di rara perfezione ed incredibilmente…. Nessuno in acqua!!! Dopo poco entrano in acqua due local che comunque furono gli unici a buttarsi. Morale: tre surfisti su sinistre perfette sui 2 m per tutta la mattina. Sardinia Dreaming!
Verso mezzogiorno si alza il maestrale e decido di dirigermi verso Oristano. Decido di andare per la via costiera. Quindi Alghero e giù giù fino a Capo Mannu. Non potevo però sapere che lungo la strada il maestrale si sarebbe placato ed avrebbe regalato un altro momento di perfezione. Purtroppo per me era una condizione troppo impegnativa per le mie condizioni post – carnevalare e col mio vecchio 5.8 non mi sembrava proprio il caso.
Prendo subito la mia fedele compagna e inizio ad immortalare cotale bellezza: 3 m di onde destre e sinistre tubanti con set che raggiungono i 4m!
Tra una foto e l’altra mi ripeto:”Ora mi butto, ora mi butto…” Per fortuna mia, dopo circa una mezz’oretta arriva di nuovo il maestrale che mi toglie tutti i dubbi e decido di montare nuovamente in macchina e dirigermi nella zona di Capo Mannu.
Lungo il tragitto mi ricordo di un pensiero che ho avuto: “Qual è la differenza tra questo tratto di costa e la costa Californiana?” Beh, non ho ancora trovato la risposta…
In pochi attimi la mia Power Punto 1100 mi porta a Minicapo. Terzo posto, stessa faccia. Occhi palloni e bocca aperta! 2.5 m di destre con vento off-shore! Sardinia Dreaming!
Qui le onde hanno però il sopravvento e mi getto tempo zero in acqua dove vi resto fino a sera. Come già dissi in altri viaggi fatti in solitaria: ”Surfista Parte solo ma mai è solo..”. Infatti faccio subito amicizia con due ragazzi di Castiglione… Bei personaggi che saluto.
Al mattino dopo non è proprio come speravo… Infatti il Minicapo si presenta un po’ storto dal forte maestrale e non mi soddisfa…e qui iniziano le girate!
In un momento di instabilità mentale mi viene in mente che a Chia poteva entrare mare e immagino che il vento non sia forte come invece poi era, quindi decido di andare a vedere… dai, sono solo 2 orette…
Arrivo in mattinata a Chia e vedo subito che il “pacco” era giunto! Infatti il vento era addirittura più forte e le onde erano intorno al metro. Nonostante ciò quell’oretta fu molto piacevole data la larghezza dei tubetti che rompevano direttamente sulla sabbia e ne rimasi pienamente soddisfatto.
Nel frattempo giungono notizie di un Minicapo non troppo perfetto.
Dopo una mattinata di surf ed un rapido pranzetto, cosa c’è di meglio di una bella girata esplorativa in cerca di perfezione?!?!? Niente!
A quel punto mi dirigo verso ovest, se c’era un’onda la dovevo trovare!
La bellezza di quelle coste mi portarono a Sant’antioco, Fontanamare, Masua, Buggerru e da lì, ormai a sera, fino a Minicapo dove mi buttai direttamente nel letto… Ma non andò come credete!…Infatti… Driiinnnnnnnn!!! Driiin!! Il telefono!
Chi era? Marco e Filì che avevano conosciuto Ale e Stè (quelli di castiglione) e che avevano saputo che ero al Capo. Morale? “Surfista Parte solo ma mai è solo!”
Nei surf trip ti accorgi sempre di quanto piccolo sia il mondo!
Il giorno dopo il vento era calato ma purtroppo il mare no!
Sa-Mesa MOSTRUOSO! Non sono riuscito a quantizzare la dimensione ma rompeva decisamente in mezzo al mare ed aveva una forma perfetta che metteva voglia anche se era IMMENSO! Per fortuna ho un cervello ed evito di entrare, comunque peccato che non ci sia nessuno a surfarlo!
Alchè riinizia la transumanza… Porto Ferro, e tour di tutta la costa nord fino a Santa Teresa. Una piccola sosta su una sinistra trovata per strada e da qui verso Olbia.
Ah! Sono le 20:00 (quindi già in ritardo) ma per fortuna (o per pazzia) battendo tutti i record di velocità sono riuscito ad imbucarmi per ultimo sul traghetto!
Insomma….. 1500 Km di stradine sterrate, poche ma perfette le onde surfate anche se tantissime ne ho incontrate e fotografate.
Tutto questo in un weekend intenso e pieno in ogni suo attimo… in 2 parole:
Sardinia Dreaming!
di
Christian Giulianetti
www.flickr.com/zifius
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