Se siete appena tornati da un viaggio e avete già voglia di ripartire dovete leggere il nuovo libro di Winki, già autore di “Australia quando: un sogno diventa realtà” e “La baia della Luna”. No Destination è il terzo lavoro di Winki, una raccolta di racconti nelle librerie già da un po’ di settimane. Abbiamo incontrato l’autore, viaggiatore, surfista nella sua terra adottiva, la Sardegna, e tra un set e l’altro con il mini capo sullo sfondo gli abbiamo chiesto di raccontarci le esperienze degli ultimi anni e dei suoi nuovi progetti.
Ormai sei un autore collaudato di racconti di viaggio sul surf… “La baia della Luna” e “Australia: quando un sogno diventa realtà” sono stati ristampati più volte, a che numero siamo?
La Baia era alla terza ristampa prima che il mio editore fallisse, tre ristampe in tre anni, mentre Australia: quando un sogno diventa realtà quest’anno festeggia il decimo compleanno, quarta edizione. Ti ricordi la prima, dieci anni fa? (con Winki ho condiviso il viaggio da cui è nato il libro, ndr)
Complimenti! Per la quarta edizione hai in programma qualcosa di speciale?
Si, una riedizione con due capitoli nuovi. Uno narra del tentativo di imparare a suonare il didjeridoo nel bagno da un aborigeno… ti ricordi? E l’altro racconta di una “simpatica” ragazza che giocava a biliardo in minigonna… al Bondy Hotel! Questo te lo ricordi sicuro!
Mmmm… capitoli piccanti!
Si, ho rieditato il libro rendendo più fluida la scrittura l’ho ricorretto insieme ad un team di amici per renderlo più vicino alla mia scrittura attuale, e poi una veste grafica, nuova anche la copertina: cambiata nei colori. Il dipinto aborigeno rimane sempre lo stesso.
Come sono stati i rapporti con il tuo editore?
Questo editore, che si occupava di guide turistiche, mi chiese di fare una guida sull’Australia e nel frattempo gli presentai anche la Baia della Luna. Gli piacque tanto che decise di pubblicarlo lasciando perdere l’idea della guida e facemmo 3 edizioni di questo libro prima che lui sparisse. Sparì dalla circolazione, mi contattarono lettori che non riuscivano a trovare il libro, lui svanito nel nulla! Così mi adoperai per riprendermi i diritti d’autore tornando in possesso delle copie rimaste. Ora sono auto-prodotto e faccio auto-promozione finché non capisco meglio cosa fare o non trovo un nuovo editore.
E’ dura la vita dello scrittore?
Eh, è dura in questa giungla, ma come tutte le attività in Italia d’altronde, se la gente fosse più seria e se ci fosse un po’ più di etica e rispetto dei principi non ci sarebbero questi problemi. In ogni caso sono contento perchè da autore sconosciuto avere comunque 3 edizioni in poco tempo è una stata una grande soddisfazione… La cosa più importante è il passaparola, i libri piacciono quindi finché piacciono continuo a scrivere.
Quante copie hai venduto del primo libro Australia: quando un sogno diventa realtà?
Nei primi 3 anni 3000 copie con le 3 edizioni, adesso un’altra tiratura di 1000, a parte quelli regalati che non sono pochi! La stessa cosa per La Baia della Luna, 3 edizioni in 3 anni.
Sembrano tanti e verrebbe automatico farti i conti in tasca… invece?
Ehhh… invece l’editore non mi ha pagato i diritti d’autore per 3 anni, e con il primo libro mi sono pagato le spese! È comunque una bella soddisfazione e, visto che i libri sono piaciuti in Italia e cercando di portare avanti questo lavoro, mi piacerebbe tradurlo altre lingue per ampliare il mercato. Per il momento stiamo traducendo in francese qualche capitolo, rimane l’inglese per il mercato internazionale che è un po’ il mio sogno.
In italia hai un bel seguito di fans vero?
A quanto pare sì! È una bella soddisfazione, sono contento, io non ho pretese letterarie quindi il mio scrivere è un po’ un parlato, non ho fatto altro che mettere per iscritto i miei viaggi e il nostro primo viaggio assieme. Tutto sommato mi viene naturale.
Sul tuo sito on line possiamo trovare gli aggiornamenti sulle tue attività e cos’altro?
Il mio sito internet è nato appunto per parlare di Australia di surf e di viaggi… ma in verità per ora parlo più di tutt’altro! Ci sono le mie passioni, c’è una sezione sui libri consigliati dedicata alle letture che più mi piacciono. Molti sono libri di crescita personale e salute e poi cerco di pubblicare articoli interessanti dedicati all’Australia e ai viaggi. Ad esempio nell’estate del 2012 è venuto in Italia Xavier Rudd, un cantautore australiano e one man band eccezionale che conosco da diversi anni ed è all’interno della Baia della Luna come colonna sonora, ho pubblicato un articolo su di lui. Principalmente l’idea è quella di mettere nel sito/blog tutte le mie passioni: i viaggi, l’Australia, il surf, ma anche arte, musica e tutte cose che ruotano attorno alla creatività, il sito è: www.winki.it
Da qualche mese è on-line anche i nuovo sito dedicato esclusivamente ai miei libri: www.ilibridiwinki.it
Da dove nasce tutta questa passione per l’Australia?
Diciamo che questo forte richiamo c’è sempre stato circa da 20 anni…poi nel ‘97 il primo viaggio. Sono passati 15 anni, sono tanti! Quindi dal quel primo viaggio in cui siamo fuggiti dall’inverno europeo alla ricerca delle onde sperimentando anche nuovo modo di viaggiare mi sono innamorato dell’Australia che è diventata la mia seconda casa, negli ultimi 10 anni ho passato più tempo là che qua, diciamo che ho sempre visto l’Australia come un posto dove tutto era un po’ più semplice, la vita e il loro life style. Anche se ora stanno cambiando molte cose anche lì a livello burocratico, l’Australia è comunque un paese meraviglioso, pieno di spazi immensi un sacco di ambienti diversi ma molto vicini: il deserto, le montagne, il mare e soprattutto le onde più belle della Terra. La scusa che muove i passi è sempre il surf e quindi un continente più grande dell’Europa pieno di onde meravigliose e qualche volta anche solitarie, pieno anche di squali però quello è un altro discorso.
Dopo aver vissuto un po’ di anni in Australia, ora ti sei trasferito in Sardegna. Perchè questa scelta?
Ho vissuto in Sardegna per 7 anni prima di partire per l’Australia, sono tornato perchè assomiglia molto all’Australia per molti punti di vista. Poi gli amici, il mare, la mancanza di inquinamento (a parte qualche eccezione e le scie chimiche) lo stile di vita mi fa sentire un po’ in Australia ma soprattutto per le persone che ci sono qua. Poi devo occuparmi dei miei libri visto che l’editore è sparito! ho scelto la Sardegna come base, come punto logistico è perfetta!
Perchè consiglieresti di leggere i tuoi libri sull’Australia?
Mi piace sempre dire che non siamo noi a scegliere i libri ma sono i libri che scelgono noi! Diciamo che chi legge i miei libri ha voglia di andare in Australia e quindi può trovare degli spunti delle dritte dei consigli che avrebbero da un amico, non essendo un romanzo ma racconti di viaggio quindi non delle guide convenzionali si possono trovare un sacco di informazioni utili e pratiche. Chi mi legge dice che ha l’impressione di essere in viaggio con i protagonisti, quindi ecco l’immediatezza dei racconti e la spensieratezza che si può vivere solo in viaggio, questo è un po’ l’intento, condividere la mia esperienza con gli amici che poi si è allargata a diversi lettori, la condivisione è quello che si trova nei miei libri.
Ci sono feedback dei tuoi lettori che ti sono rimasti più impressi?
Ho una raccolta di e-mail veramente belle ed emozionanti, che si trovano sul sito e sulle mie pagine facebook: una è “Winki” autore, e l’altra Winki Fabrizio. Ce ne sono tante da pelle d’oca, molti attratti da diverse parti del racconto, la cosa più bella è che tanti di quelli che hanno letto i miei racconti sono diventati poi miei amici come se avessero vissuto il viaggio con noi. Mi hanno scritto bellissime parole in questi anni e li ringrazio perchè mi hanno dato la forza di andare avanti in quello che faccio, infatti è pronto il mio nuovo libro, una raccolta di racconti sempre ambientati in Australia, Indonesia e Nuova Zelanda! il titolo ancora è No Destination! Perché non è così tanto importante dove andiamo ma il modo in cui decidiamo di viaggiare…
Grazie Winki sono davvero curioso di leggere il tuoi nuovi racconti di viaggio, in bocca al lupo!
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