La battaglia delle wave pool prosegue, ma Greg Webber sembra aver tirato fuori un asso dalla manica e aver battuto la concorrenza sul tempo con il suo progetto, che a quanto pare sarà realizzato entro il prossimo anno nel sud del Queensland.
Secondo quanto ha dichiarato lo stesso Webber, qui non si tratta delle solite voci, se il progetto è ora stato reso pubblico è perchè si stanno definendo gli ultimi dettagli. La location è già stata individuata e il progetto è in stato avanzato, “Rimarrei piuttosto interdetto se ciò non accadesse” ha detto Webber, che non ha potuto ancora fornire dettagli sugli accessori del park, se ci sarà una skate bowl o meno, ma ha fatto intendere che potrebbe esserci posto per un resort.
La piscina con le onde sarà lunga 200 metri e larga 100 e occuperà solo un quarto dell’intera area. La forma della piscina, come si può vedere dal video esemplificativo, è ovale e l’onda corre intorno a una pedana centrale producendo un point break senza fine. Riguardo alla forma dell’onda, la tecnologia di Webber è in grado di generare ogni tipo di onda, da una grossa onda tubante, a onde di taglia media ripide e divertenti per manovrare (modello Trestles, a cui Webber si è ispirato), fino a piccole onde facili per principianti. Per quanto riguarda le onde tubanti, Webber ha dichiarato di volere qualcosa a metà strada tra Burleigh e Angourie Point.
La durata media della surfata sarà di 15 secondi, ovvero più della durata di una corsa media su beach break, ed è equivalente a circa 4 o 5 manovre. Una volta inaugurata la piscina, la sfida di Webber sarà quella di riuscire a creare onde fino a 3 metri, perfette, grosse e non affollate. Al momento l’altezza massima generabile è di circa 1,75 metri.
Già 170 potenziali clienti in tutto il mondo sono interessati al progetto di Webber e guardano alla sua realizzazione. Nel momento in cui sarà appurato il suo funzionamento, è sicuro che il progetto si diffonderà in altri paesi, ma non prima che il progetto abbia fatto naufragare gli altri progetti di wave pool, e questo è lo scopo di Webber.
Se il progetto avrà successo, le prossime due piscine saranno in Sud Africa e Florida. Come sempre l’Italia dovrà aspettare e sognare, sperando che qualche imprenditore lungimirante decida di investire in un progetto del genere.
La piscina di Webber è prevista in attivo per il prossimo settembre 2015, occorrono ancora 6 mesi per risolvere le pratiche burocratiche e poi un anno per la costruzione.
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