Mick is back! E lo ha dimostrato vincendo il J-Bay Open a Jeffrey’s Bay
A cura di Lorenzo Castagna
Mick Fanning. Foto ASP/Kirstin
Era da un bel po’ di tempo che non si vedeva una finale classicona come quella del J-Bay Open tra due veterani del tour, in generale, e tra Parkinson e Fanning in particolare. Purtroppo Parkinson quando incontra l’amico d’infanzia Mick non è mai troppo fortunato nonostante fino a poco prima avesse dominato e la meglio l’ha avuta ancora una volta Fanning, che ha dovuto sostenere quattro heat in una giornata in condizioni epiche e impegnative per conquistare il titolo a Jeffrey’s Bay.
Mick è ufficialmente tornato!
Se qualcuno aveva pensato che mick Fanning stesse attraversando uno di quegli anni di transizione adesso può dire addio a quell’idea. In una finale tutta tra “coolie kids” Mick ha battuto il suo amico Joel Parkinson in una delle più belle mareggiate mai viste a Jeffrey’s Bay durante un contest.
Jeffrey’s Bay epico per il ritorno del Tour in sud Africa. Foto ASP
Punteggio netto di 17.00 contro un 13.60, l’australiano ha da subito durante la finale fatto capire a Parko che non sarebbe stato facile batterlo, una heat di 45 minuti molto bella anche perché quest onda calza a pennello le caratteristiche dei due surfers che si sono espressi al meglio sul point destro.
Forse Joel e’ sembrato un po’ appagato dalla performance della semifinale disputata con Wilkinson dove ha piazzato anche un perfect 10. Ma Fanning ha piazzato manovre ad una velocità incredibile ed anche una tecnica di tuberiding molto fluida.
Joel Parkinson. Foto ASP
Buon passo in avanti in classifica per entrambi con un rimescolamento delle carte ed un proseguo di stagione sempre più intenso. Alle semifinali sono approdati anche due goofy footers Wilkinson e Wright che ci hanno fatto stare incollati allo schermo con bottom turn mostruosi e manovre sempre al Limite.
A Wilko e’ mancata la seconda onda visto che aveva un 9.77 che ha fatto tremare Joel, e se la sarebbe davvero meritata per come aveva condotto a gara fino a quel momento, mentre Owen non ha proprio trovato il giusto ritmo nella heat con Mick.
Nei quarti nessuna grande sorpresa, se non vedere Muniz che con il suo rail piantato a dovere e’ arrivato abbastanza in alto…. Gli altri erano i soliti sospetti con un Medina sempre a fuoco ma un po’ sfortunato, De souza che sposta più acqua di due persone quando fa una manovra e taj Burrow che è sempre li’ ma non riesce a finalizzare del tutto la sua performance.
A sorpresa eliminati presto al round 3 Slater e Bourez, vittime di errori nella scelta della tavola il primo e di una heat con poche onde il secondo.
Tra le curiosità della gara c’è da segnalare lo show di Flores purtroppo non in gara ma sotto la torre dei giudici, prima un applauso sarcastico dopo avere perso con Zietz poi scenetta contro i giudici con insulti e una mancata rissa. Risultato 6000 dollari di multa e la sospensione da due gare, forse avrebbe fatto meglio ad usare quell’energia per spaccare la destra in acqua….
Adesso ci aspetta un po’ di pausa prima di andare tutti a casa di Bourez a Tahiti e siamo sicuri che il tahitiano venderà cara la pelle nel suo home spot.
J-Bay Open Final Result: Mick Fanning (AUS) 17.00 def. Joel Parkinson (AUS) 13.60 J-Bay Open Semifinal Results: Semifinal 1: Joel Parkinson (AUS) 18.83 def. Matt Wilkinson (AUS) 15.54 Semifinal 2: Mick Fanning (AUS) 17.00 def. Owen Wright (AUS) 12.50 J-Bay Open Quarterfinal Results: Quarterfinal 1: Joel Parkinson (AUS) 14.50 def. Adriano de Souza (BRA) 10.33 Quarterfinal 2: Matt Wilkinson (AUS) 17.83 def. Taj Burrow (AUS) 16.44 Quarterfinal 3: Owen Wright (AUS) 17.40 def. Gabriel Medina (BRA) 16.07 Quarterfinal 4: Mick Fanning (AUS) 16.66 def. Alejo Muniz (BRA) 9.67 J-Bay Open Round 5 Results: Heat 1: Adriano de Souza (BRA) 10.33 def. Josh Kerr (AUS) 9.04 Heat 2: Taj Burrow (AUS) 12.83 def. Kolohe Andino (USA) 9.34 Heat 3: Gabriel Medina (BRA) 11.17 def. C.J. Hobgood (USA) 11.10 Heat 4: Mick Fanning (AUS) 15.67 def. Fredrick Patacchia (HAW) 8.13 J-Bay Open Heritage Series Results: Tom Curren (USA) 18.83 def. Mark Occhilupo (AUS) 12.16 |
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