”La televisione dice che è stato l’inverno più piovoso dell’ultimo secolo.
La pioggia batte sul vetro ad intervalli regolari, i tergicristalli dell’auto la spazzano via.
Il vento si placa, il giorno muore dolcemente all’orizzonte.
Sono le ultime ore di luce che regalano colori nuovi; l’aria si carica d’energia e le particelle d’acqua galleggiano di fronte all’obbiettivo.
Un leggero vento di terra spazza la line-up , mescolando il salmastro all’odore della terra umida e dell’erba bagnata.
Fuori dall’acqua, i pescatori e i passanti osservano la scena incuriositi, stretti nelle giacche, sotto gli ombrelli colorati e le grondaie dei tetti…sono scene nuove sulle coste della Calabria.
Interpretare una mareggiata è più difficile che muoversi tra frane e smottamenti, tra false speranze e previsioni sbagliate, in bilico tra un successo ed un fallimento, alla ricerca della nostra “Shankara” , fortuna e gloria, che tarda ad arrivare!
Ogni tempesta è differente dalle altre: quello che lascia alle sue spalle, però, è sempre lo stesso odore di nuovo nell’aria.
Odore di scoperta, che ricorda il pionierismo dei primi anni cinquanta…una sensazione dimenticata dalla cultura del surf e dal resto d’Italia “.
Riders: Alessandro Piu – Alessio Poli – Nicola Bresciani
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