Surf Lakes Australia

Un nuovo ambizioso progetto di onda artificiale prende forma in Australia

Quando si sente parlare di piscine ad onde artificiali in Australia, il primo pensiero che viene in mente è sempre lo stesso: “Piove sul bagnato!”. Tuttavia, nonostante l’abbondanza di onde, il numero dei praticanti è sempre più elevato, l’affollamento spesso ingestibile, e servono quindi alternative per risolvere quello che in molti spot è un vero problema.

Il progetto di Aaron Trevis promette 3000 onde all’ora, per tutti i livelli, dal mezzo metro tranquillo ai tubi di tre metri, fino a un massimo 10 onde all’ora per ciascun surfer e tubi fino a 10 secondi. Praticamente un sogno!

Ed infatti, nonostante il progetto sia in elaborazione già dal 2013, al momento è stato solo realizzato un modellino in scala 1:20 che  però ha superato bene i test, come si vede dal video qui sotto.

Secondo i calcoli fatti da Trevis, la struttura, una volta realizzata (l’area interessata è quella di Brisbane, Queenslad, a poca distanza dagli spot più famosi della Gold Cost) sarebbe in grado di richiamare 315.000 visitatori all’anno con un rendimento annuo del 30% su una spesa in conto capitale di 15 milioni di dollari.

Il progetto prevede una pompa centrale situata al centro della piscina, che oscilla sprigionando onde concentriche che si irradiano verso tutte le direzioni della piscina, incontrando i diversi breaks disegnati per produrre diversi tipi di onde adatte a diversi livelli. Ad ognuno quindi la sua onda.

Il progetto è pronto, il modello in scala ha dato buoni  risultati, lo scoglio più grande ora rimane quello di trovare i finanziatori per costruire la struttura in dimensioni reali. I fondatori del progetto hanno lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Indiegogo per raccogliere i fondi minimi di 490,000 dollari per costruire un prototipo in scala più grande.

Il secondo passaggio sarà riuscire a trovare 2 milioni di dollari per costruire un prototipo in scala reale, e il terzo passaggio finale sarà quello di trovare 20 milioni per la realizzazione della struttura, un percorso lungo e difficile, ma per chi volesse contribuire è possibile fare una donazione qui. Con poco meno di 800 dollari ci si porta a casa l’abbonamento annuale, e con 5000 dollari l’abbonamento a vita.