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Blue Mind: Acqua, Surf, Felicità

C’è una relazione tra l’acqua e la felicità, il surfista lo sa e il biologo Wallace J. Nichols lo spiega scientificamente in un nuovo libro.

L’acqua come fonte di pace, serenità e felicità, tutti stati d’animo che portano a un surf migliore. L’acqua produce effetti incredibilmente potenti e sorprendentemente profondi sul nostro corpo, sulla nostra anima e sulla nostra mente. Nichols ha studiato questi effetti e il risultato delle sue ricerche è evidenziato nel libro Blue Mind.

 

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La stanza blu. Foto Federico Vanno

 

 

Dentro il nostro animo di surfisti lo sappiamo già, il contatto con il mare e l’acqua ci fa stare sereni e ci da una grande felicità. Probabilmente non sappiamo spiegarci il perchè di ciò il termini scientifici, sappiamo che è così e basta, e per questo motivo siamo perennemente attratti dalla ricerca di contatto con l’acqua, ci basta sapere che dopo aver surfato saremo in pace col mondo e questo è sufficiente.

Il biologo marino Wallace J. Nichols ha studiato la relazione tra l’acqua e l’uomo, quel legame nascosto che esiste tra la nostra mentre e l’acqua, evidenziando quello che accade al nostro cervello nel momento in cui viene a contatto con l’acque e i benefici che da essa ne derivano. Nichols ha illustrato il risultato delle sue ricerche nel nuovo libro in uscita in Italia ad aprile: Blue Mind.

 

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La ricetta quotidiana di Mattia Morri per la ricerca della felicità: circondarsi di tonnellate d’acqua. Foto Leonardo Neves.

 

 

Il tema del surf è molto presente nel libro poichè, come scrive lo stesso Nichols, i surfisti possiedono più di chiunque altro una mente blu.  “Sono in sintonia con l’acqua, abituati ad osservarla attentamente per ore e ore, interpretandone i cambiamenti, alla ricerca dei più piccoli indizi per capire se la prossima onda, anche se non sarà l’onda perfetta, sarà almeno cavalcabile. Sono nell’acqua e sull’acqua allo stesso tempo.”

Anche attraverso il surf, Blue Mind ci indica come e perché l’acqua rappresenta la scorciatoia per la felicità. Blue Mind è un concentrato di prove neuroscientifiche, un percorso nella biologia evolutiva e nella ricerca medica, nei processi fisiologici e cerebrali che si innescano quando entriamo in connessione con l’acqua.

 

Questo che segue è un estratto del libro collegato al surf

Il surfista João De Macedo aspetta sulla sua tavola, a un centinaio
di metri dalla spiaggia. Rilassato e allo stesso tempo all’erta,
esamina l’acqua in cerca di indicazioni sulla prossima onda.
Quando individua un lungo rigonfiamento liscio che indica
un’onda potenzialmente cavalcabile, l’anticipazione mette in circolo
nel suo cervello e nel suo corpo un’altra onda: una cascata di
sostanze neurochimiche. L’acqua gli si solleva davanti, e istintivamente
lui si rizza in piedi sulla tavola, utilizzando il cervello che
è stato plasmato dall’esperienza delle migliaia di onde che ha cavalcato
in precedenza per cercare il punto d’ingresso perfetto. La
dopamina esplode sui suoi neuroni mentre lui scende nell’incavo.
Avviluppato da un tunnel acquoso di fresca luce turchese, circondato
dall’odore e dal suono dell’onda, sente l’aria precipitarglisi
contro mentre esegue minuscole correzioni fisiche per far sì che
la cavalcata duri il più a lungo possibile. I neurotrasmettitori del
piacere (adrenalina, dopamina, endorfine) si liberano a ondate
nel suo cervello e nel suo corpo. Sfreccia fuori dall’incavo proprio
mente la cresta dell’onda si frange dietro di lui. Sorride, forse addirittura
ride. Poi risale sul frangente, si lascia cadere sulla tavola,
e inizia a remare con le braccia mentre cerca l’onda successiva,
insieme alla successiva scarica di adrenalina.
Il sorriso sul volto di João rivela senza far uso di parole l’eccitazione
e il piacere che ha appena provato. Attraverso espressioni
facciali del genere, e mediante la poesia, la letteratura e testimonianze
di ogni sorta, noi esseri umani abbiamo descritto
gli effetti dell’acqua sulla nostra mente e sul nostro corpo.

 

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Quante ore passeremmo ad osservare il moto ondoso fino a rimanere ipnotizzati? Foto Federico Vanno

 

 

Attraverso Blue Mind, Wallace J. Nichols dimostra con precisione che la vicinanza con l’acqua è fondamentale per:

  • migliorare le prestazioni in una vasta gamma di ambiti
  • aumentare la calma e diminuire l’ansia molto più efficacemente dei farmaci
  • ampliare la creatività, artistica e di altro genere
  • aumentare la generosità e la compassione
  • accrescere il successo personale
  • migliorare la nostra salute e il nostro benessere complessivi
  • rafforzare la nostra connessione con il mondo della natura, e viceversa.

 

 

Scarica un ampio estratto del libro cliccando qui sotto

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Per tutte le info relative all’uscita del libro visita il sito dell’editore:
www.gruppomacro.com/bluemind

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