Bourez Vince il Pipe Masters. Igarashi da Spettacolo

Michel Bourez ha vinto il Pipe Masters in Memory of Andy Irons ma Kanoa Igarashi ha dato il vero spettacolo.

Nell’ultima tappa del campionato, il giovane rookie compagno di team di Leo Fioravanti, ha dato spettacolo a Pipeline conquistando il suo miglior risultato dell’anno con il secondo posto dietro al tahitiano Michel Bourez, e mettendosi in pole position per il titolo di “Rookie of the Year”.

Non sarà stato il Pipe Master più emozionante della storia della WSL ma negli ultimi giorni del contest lo spettacolo si è visto e peccato per la finalissima tra Igarashi e Bourez, che ha sofferto più di tutte le alte heat la scarsità di onde e sarebbe potuta essere certamente più combattuta.

Michel Bourez ha vinto il suo trofeo, risultato migliore dell’anno per lui, ma anche Kanoa Igarashi, rookie al suo primo anno nel tour, ha conquistato il suo miglior risultato con un secondo posto che poco non è diventato un primo. Igarashi era a rischio riqualificazione fino a prima del leg hawaiano, ma poi la vittoria in Brasile, che lo ha proiettato al primo posto del ranking QS garantendogli così la qualificazione dalla porta di servizio, deve avergli dato fiducia, e libero da ogni pressione si è potuto scatenare a Pipeline.

Sulla strada verso la finale, il diciannovenne rookie e più giovane atleta del tour, ha eliminato campioni come Kelly Slater e Jordy Smith, che pure erano apparsi in gran forma durante l’evento.

Il risultato di Igarashi non solo gli ha fatto ottenere una doppia qualificazione al prossimo WSL, ma così facendo ha liberato un posto nel ranking QS che ha consentito al compagno di team Ezekiel Lau di rientrare nei top 10 QS e così accedere al WCT 2017, insieme a Kanoa, Leo, e Connor O’Leary, che si aggiungono ai già presenti Jeremy Flores e Wiggolly Dontas.

Cover shot: Kanoa Igarashi. Foto Cestari/WSL

John John Florence nonostante il quinto posto ha conquistato il suo terzo Triple Crown della carriera. Foto WSL/Cestari