La rivelazione di Mick Fanning questa settimana è stata come un fulmine a ciel sereno, un po’ come la bomba lanciata da Kelly poco più di un anno fa quando ha svelato al mondo la sua wave pool.
Entrambe due onde che rasentano il massimo della perfezione, interminabili, ma allo stesso tempo così diverse, una artificiale e una naturale. Con la differenza che l’onda di Kelly Slater è stata smascherata in breve tempo, mentre Mick Fanning non sembra avere intenzione di rivelarne l’ubicazione a breve e così si è scatenata la caccia e le speculazioni sul web. E se è vero che se oltre a Mick solo altri tre l’hanno surfata, il segreto è ben custodito nei cuori di pochissime persone.
Anche noi di Surfcorner ci siamo fatti prendere la mano dalla fibrillazione e in questi giorni abbiamo scandagliato il web nella speranza di smascherare l’onda di Mick per svelarla a tutti voi, per condividere la scoperta, ma poi man mano che proseguivamo nella ricerca ci siamo chiesti :”Se anche la trovassimo, sarebbe giusto rivelarla a tutti?” Per rispetto nei confronti di chi l’ha scoperta naturalmente la risposta è no. Se fosse la vostra onda segreta, sareste contenti che qualcun’altro la rivelasse al mondo? E’ anche vero che con gli strumenti esistenti al giorno d’oggi è difficile mantenere un segreto come questo e le voci girano in fretta, un cameraman della troupe di Mick prima o poi si lascerà scappar detto qualcosa e allora è un attimo che tutti ne vengano a conoscenza.
Abbiamo ragionato innanzitutto su quale zona del pianeta potesse essere la location dell’onda da sogno scoperta da Mick. Dai commenti che circolavano sul web in tanti sembravano essere sicuri che l’onda fosse in Africa, e precisamente in Mozambico, forse per l’incredibile somiglianza con l’onda apparsa nell’ultimo film Globe “Strange Rumblings in Shanri La”, e magari è proprio quella… Mick era uno, loro erano tre. Ma così non sarebbe stato nemmeno Mick a scoprirla. Quella è un’onda già conosciuta almeno dal 2013.
Insomma, anche se molti puntavano sull’Africa, l’onda di Mick potrebbe essere ovunque, e di posti simili ce ne sono a decine… Messico, Caraibi, Nord Africa, Est Africa, Australia, Mozambico, Somalia, Cile, Perù, Messico, Nuova Zelanda per dirne alcuni.
In realtà quello che abbiamo scoperto è molto più interessante…
A un certo punto della nostra ricerca, il desiderio di scoprire dove fosse veramente l’onda di Fanning è infatti passato in secondo piano perchè ci siamo resi conto che di onde come quella ce ne sono potenzialmente a decine se non centinaia ancora da scoprire. Scoprire un’onda vergine è relativamente facile oggi grazie all’occhio sovrano di Google, la cosa più difficile è semmai riuscire a raggiungerla o aver i mezzi per farlo, perché molte delle onde che abbiamo trovato sembrano essere in zone davvero remote e desertiche senza segni di civiltà nel breve raggio, e chissà per quanti anni ancora continueranno a srotolare indisturbate.
In fondo la ricerca e il desiderio di scoprire è ciò che alimenta la nostra passione, spesso le cose rivelate troppo facilmente perdono anche la loro magia. Se tra le onde che abbiamo trovato ci sia o meno quella di Mick alla fine poco importa, di sicuro almeno un paio ci somigliano parecchio… buona ricerca!
Immagini courtesy Google Earth
Bello l’articolo complimenti!!! 😉
L’onda è in Mozambico