Lei ha solo 17 anni, lui 24, e hanno appena conquistato il loro primo titolo mondiale di Longboard a Taiwan, dopo aver seminato lungo la strada più di un campione del mondo.
Il sudafricano Steven Sawyer ha surfato in modo eccellente per tutto l’evento, ma è stato nella giornata finale che ha riservato il meglio del suo repertorio, mixando sapientemente un longboard classico con un longboard moderno fatto di velocità, potenza e flow, ed ha avuto bisogno di tutte le sue armi per prevalere su una leggenda del calibro di Kai Sallas, finito secondo solo per un punto.
Sawyer, che è anche un abile shortboarder e aveva gareggiato nel 2017 al J-Bay Open come wildcard, ha usato una tavola shapata dal padre, che sembrava perfetta per le onde di Taiwan. Con la vittoria porta in Sud Africa un titolo mondiale che va ad aggiungersi a quallo di Shaun Thompson, Wendy Botha e Jordy Smith (junior).
Solo il giorno prima, la 17enne Soleil Errico aveva conquistato il titolo mondiale nel femminile dopo aver battuto in finale la connazionale Rachel Tilly.
La giovane nativa di Malibu, dopo essere stata messa in svantaggio subito nei primi 10 minuti della heat dall’avversaria, non si è data per vinta e ha aspettato due buoni set su cui mostrare il suo incredibile repertorio di surf tradizionale e moderno, prendendo il comando della heat e portando a casa il titolo.
Errico diventa così la seconda più giovane campionessa della storia WSL , record conquistato proprio dalla sua avversaria al mondiale 2015
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