E’ uscito il nuovo DCPM che introduce nuove restrizioni in vigore da venerdì 6 novembre e nuove limitazioni alla libertà di spostarsi tra le regioni per andare a caccia di onde.
Il nuovo DPCM firmato dal premier Giuseppe Conte entrerà in vigore venerdì 6 novembre 2020 fino al 3 dicembre e introduce nuove restrizioni per il contenimento della diffusione del coronavirus, rispetto a quanto già stabilito nel precedente provvedimento.
In base alla gravità della situazione, le regioni sono state classificate in 3 aree diverse contrassegnate da tre colori diversi: gialla, arancione, rossa.
Area gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
Area arancione: Puglia, Sicilia.
Area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
AREA GIALLA
Per le regioni dell’area gialla rimane fondamentalmente in vigore quanto stabilito dal precedente decreto.
Ci si potrà spostare tra regioni e si potrà continuare a fare surf, in quanto l’attività sportiva individuale è consentita con il rispetto del distanziamento di due metri.
Rimane sempre la raccomandazione di evitare gli spostamenti, che però non sono vietati.
AREA ARANCIONE
E’ vietato lo spostamento in ingresso e uscita delle regioni dell’area arancione, Puglia e Sicilia, ed anche da un comune all’altro.
Non sono vietati gli spostamenti all’interno dello stesso comune, sebbene si raccomandi di evitare gli spostamenti non necessari.
L’attività sportiva all’interno del comune rimane tuttavia consentita e dunque per i surfisti di queste regioni non sembrano esserci ostacoli alla pratica del surf all’interno del proprio comune, sempre nel rispetto delle norme di distanziamento già dette.
AREA ROSSA
Notizie poco confortanti per i surfisti delle regioni incluse nell’area rossa, Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, che si troveranno stretti in un regime di semi lockdown.
Non potranno uscire dalla propria regione, nè dal proprio comune, l’attività sportiva è consentita ma non è chiaro se anch’essa lo sarà solo nei pressi della propria abitazione, così come è specificato per l’attività motoria, interpretazione che sembra la più plausibile. Se così fosse quindi a meno di abitare vicino al mare non sarebbe possibile spostarsi lontano da casa per andare a surfare, sebbene all’interno del proprio comune.
Restiamo in attesa delle FAQ di chiarimento del Governo e nel frattempo continueremo a tenervi aggiornati in caso di novità.
Lascia un commento