Si è conclusa in Sardegna la VI edizione del GIRL SURF POWER 2023, il festival delle ragazze del surf. Marta Velli tra le Girls e Tui Chea tra le piccolissime conquistano il titolo per il secondo anno consecutivo
A trionfare il divertimento, lo sport, la sostenibilità e i valori puri del surf in un contest che, seppur amatoriale, ha fornito un grande spettacolo per gli appassionati e per i semplici curiosi.
«Dedico questa vittoria, a prescindere dal mio risultato, a tutte le partecipanti che per me hanno vinto mostrando grande coraggio e determinazione ma soprattutto la dedico a tutte le donne che ogni giorno combattono la propria battaglia e a una in particolare: mia zia»
Con queste parole Marta Velli, vincitrice per il secondo anno del Girl Surf Power, ha voluto commentare il suo primo posto. Si tratta dell’unico contest di surf in Italia dedicato alle ragazze e bambine che praticano questo meraviglioso sport.
Nato tutto da un’idea del longboarder sassarese Marco “Bonga” Pistidda, che da dieci anni ha creato la Bonga surf school, e nel 2016 questo format, che sta riscuotendo un grandissimo successo.
Teatro della manifestazione non poteva che essere una delle spiagge più selvagge del nord ovest della Sardegna, proprio lì dove le onde si infrangono con maggiore frequenza e qualità sulla costa: Porto Ferro.
E le onde per questa sesta edizione del Girl Surf Power non sono certo mancate mettendo alla prova le concorrenti che con coraggio ed entusiasmo hanno sfidato le condizioni meteomarine.
Marta Velli vince dunque per il secondo anno consecutivo la manifestazione davanti alla bravissima Delia Guastamacchia, seconda, e Flavia Pulina terza.
Tra le piccole riconferma il suo primato per il secondo anno consecutivo la francese Tui Chea di 9 anni davanti a Silvia Mercenaro e Benedetta Cappai.
Tavole da surf, mute, abbigliamento, balance board, gioielli, prodotti locali biologici, soggiorni vacanza con lezioni di surf, ma anche arte quella del surfista/artista Vincenzo Ganadu sono stati i ricchi premi messi a disposizione dall’organizzazione.
«Sono emozionato – ha commentato Marco Pistidda – queste cose nel surf maschile non si vedono. Ci siamo divertiti e ho potuto scorgere soltanto sorrisi delle ragazze impegnate nel contest. Questa è l’essenza del surf ed è per questo che nasce il Contest».
Non solo surf per questa due giorni andata in scena l’8 e il 9 agosto quando le previsioni hanno consentito il semaforo verde per l’arrivo delle onde, ma anche la possibilità di cimentarsi con lo sport gemello da terra, lo skate, su una rampa posizionata proprio sulla spiaggia, sulla slackline utilissima per allenare equilibrio e concentrazione, ma poi anche dj set, feste e soprattutto attività dedicate alla sostenibilità con la raccolta dei rifiuti sulla lunga lingua di sabbia di Porto Ferro.
Il Girl Surf Power è stato un vero e proprio successo anche grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna, Make it (creatività digitali) e del “Baretto”, il locale di Porto Ferro, per un contest amatoriale che è diventata una vera e propria festa del surf e dei suoi valori.
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