Italiani costretti a cedere ai quarti di finali. Il Marocco piglia tutto vincendo negli open e negli junior.
Testo e foto di Andrea Dell’Amico
Dopo le tappe di qualificazione nei rispettivi paesi, Italia e Francia, la Royal Air Maroc Cup sbarca ad Agadir, Marocco, per la finalissima.
I surfers italiani e francesi si sono incontrati con i marocchini la mattina del 20 maggio sulla spiaggia di Devil’s Rock per l’inizio della competizione.
Le condizioni del mare non sono eccezzionali, l’attesa swell di due metri prevista per questi giorni sembra non dare traccia di sè, ma l’organizzazione decide comunque di iniziare la competizione nel pomeriggio.
Alle ore 14, con onde di dimensione tra i due e i tre piedi, entra in acqua la prima batteria,con Massimiliano Pavone primo portacolori azzurro a scontrarsi con i forti atleti francesi e i locals marocchini.
Il nostro atleta, con una bella prova, riesce a piazzarsi al secondo posto, qualificandosi per gli ottavi di finale e dando una bella iniezione di fiducia ai compagni.
Lo segue Castagna, che esprime un buon surf ma nulla puo’ contro i suoi avversari e deve uscire alla prima heat.
Nella terza heat Davide Pulvirenti si danna l’anima, ma deve anche lui arrendersi ai piu’ forti avversari.
Nella heat successiva troviamo in mare Marco Urtis e Thomas Cravarezza che, anche a causa di decisioni discutibili da parte della giuria vengono estromessi dalla competizione. Stessa sorte tocca anche a Federico Vanno e Paolo Caliman, abituato alle bombe sarde e non proprio a suo agio in queste condizioni.
Ultimi dei nostri a disputare la heat sono Francesco Palatella, che con il suo stile fluido in backside riesce a qualificarsi per gli ottavi, e Jacopo Conti che su onde di questa misura riesce a dare il meglio.
Negli ottavi di finale Conti e Palatella dimostrano di trovarsi veramente bene su questo break, e si qualificano per i quarti di finale.
Nell’ultima batteria degli ottavi Pavone riesce con grinta a qualificarsi, ma la soddisfazione dura poco, in quanto i giudici sembrano aver contato male le onde e alla sera annunciano che la heat verra’ ripetuta il giorno seguente.
Grande delusione nel clan azzurro, con Pavone prima incredulo riguardo la notizia, poi amareggiato dopo aver appreso che non si trattava di uno scherzo.
Alle ore 18, terminate le batterie degli ottavi, la giuria decide di rinviare i quarti al giorno successivo, in attesa dell’arrivo di una swell più consistente.
La mattina dopo alle ore 9 tutti puntuali a Devil’s Rock per una bella sessione di free surf in attesa che inizi la gara.
Le condizioni non sono molto diverse dal giorno precedente, con onde di tre piedi abbondanti che pero’ sembrano essere piu’ regolari.
La manifestazione riprende il via all’una con la gara Junior vinta da un ragazzino marocchino di 12 anni e con ottime prospettive davanti a se’.
Nel main event la prima heat del giorno è il recupero degli ottavi con Massimiliano in acqua che viene purtroppo eliminato dagli avversari.
Per i quarti di finale entrano in acqua le prime heat con i Francesi ed i marocchini che iniziano a sfoderare manovre veloci e consistenti, mostrando un surf completo ed aggressivo.
Jacopo affronta il campione in carica del Marocco, Yassine Ramdani, domina la prima parte della heat surfando tre onde con ottimi punteggi e marcando bene il suo avversario sulla line up.
Gli ultimi minuti sono pero’ fatali per lui in quanto il Marocchino riesce a surfare due onde con punteggi simili a quelli di Jacopo, e tutto si decide su due onde su cui remano entrambi e, causa un’interferenza discutibilmente chiamata al nostro atleta, è costretto all’eliminazione.
Nella terza heat il forte francese Valero si sbarazza facilmente del suo avversario marocchino.
Nella quarta ed ultima batteria ci resta ancora in gara il nostro Palatella, ma anche lui è sconfitto, seppur per pochi decimi di punto, dal forte francese Cerramon.
Nessun italiano in semifinale dunque, con l’evento che, come da pronostico, vede un francese e un marocchino a disputare la finale.
La finale è combattuta, ma il forte francese Valero deve arrendersi al campione marocchino Ramdani, che surfando un paio di sinistre da tre/quattro manovre si aggiudica la meritata vittoria davanti al pubblico di casa in festa.
La premazione è una festa per tutti, ma soprattutto per i marocchini che hanno fatto l’en plain sia tra gli junior che nel main event.
Fiori e coppe per i vincitori e musica a tutto volume hanno mandato avanti la festa fino a buio.
Ottima la riuscita della manifestazione grazie all’impegno di tutto lo staff organizzativo, a partire da Luciano di SurfCamp.it, sempre disponibile per tutti, a Raffaella e agli addetti di Royal Air Maroc all’I.S.A. Maroc (la federazione locale), ai giudici, agli atleti e agli spettatori accorsi numerosi sulla spiaggia di Devil’s rock.
I 10 finalisti italiani che hanno partecipato alla finale in Marocco:
Palatella Francesco
Pulvirenti Davide
Vanno Federico
Orrico Andrea
Conti Jacopo
Castagna Lorenzo
Pavone Massimiliano
Cravarezza Thomas
Caliman Paolo
Urtis Marco
Classifica RAM CUP:
1) RAMDANI Yassine ( Marocco )
2) VALERO Adrien ( France )
3) CERRAMON Mathieu ( France )
4) LERGA Axel ( Fra )
5) PALATTELLA Francesco ( ITA )
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