E’ Viareggio (Cinema Politeama, 4 agosto) anche quest’anno l’unica tappa italiana del Billabong Jack McCoy Surf Film Festival partito il 27 Aprile scorso da Newporth Beach (CA), e itinerante per tutta l’estate 2006 attraverso le coste europee.
In questa occasione, McCoy, regista cult del Surf Film, presenterà la sua nuova produzione: “Free As a Dog – A True Dog’s Tale” ideata per portare il surf sul grande schermo.
Il film è un omaggio al talento del grande surfer Joel “Parko”Parkinson, attraverso il racconto fantastico delle sue avventure in mare, da parte del suo fedele segugio, il boxer “Trey”. L’obiettivo del regista era infatti creare un surfmovie incentrato sulla figura del campione, con una piccola storia che unisse tutto.
Il film è stato realizzato nell’ultimo anno e mezzo sfruttando i periodi liberi da gare e impegni personali di Joel, ma a dire il vero la preparazione ha richiesto ben più tempo;
McCoy scelse Parkinson, ancora junior, nel 1999 all’interno del team Billabong di Vince Lauder e notò subito il forte potenziale del giovane “Parko”e del suo amico Dave Rastiovich.
Iniziarono le riprese dei viaggi per il mondo dei due surfisti ma dopo poco, il film venne messo in standby, per poi riprendere dopo tre anni e segnare l’inizio di una lunga collaborazione fra McCoy e Parkinson. Il matrimonio del surfer Mark Occhilupo sulla Gold Coast (Australia), durante una splendida mareggiata sancì l’inizio della produzione: quello splendido territorio fu il primo spunto per le riprese.
Per ultimare la pellicola del film, sono serviti 200 ore di girato: per un video di qualità servono migliaia di riprese e molte sono state scartate a causa della difficoltà e degli imprevisti che derivano dal girare fra le onde: come spiega il regista “…ciò che finisce nel film è appena un centesimo del materiale raccolto e Free As a Dog è uno di quei film che danno del filo da torcere proprio in sede di montaggio….”.
Durante la lavorazione del film è nata una bella amicizia tra “Parko” e McCoy che dichiara: “…devo ringraziare Joel Parkinson per tutto ciò che mi ha insegnato. Sono fiero che abbia scelto me per documentare il suo incredibile livello di surfing..”
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