da Inghi » dom lug 02, 2006 8:12 pm
Mattina d'autunno, ore 6.30, freddo e umido. Mi alzo e vado al balcone, belle skiume da sud-est! Acqua in faccia-caffè-sacca da surf-paraffa-chiavi di makkina, è un solo, unico, continuo gesto! Passo a prendere gli amici (e spicciatevi!!!!) e via ad Andora. Dopo mezz'ora a 180 all'ora, dall'autostrada, le magiche skiume bianche confermano il metro pieno, ancora nessuno in acqua; la mano dell'altissimo si abbassa su di noi e squarcia le nuvole e quindi sole! La muta entra sempre, e dico sempre, meno velocemente di quello che vorrei, saràl'aria frizzante o cosa non so; mentre combatto per infilare le gambe spuntano come dal nulla altri surfisti, coi pigiamini neri, giàpronti. Urlo ordini degni di un capitano da nave corsara ai miei amici, rei di essere bradipati nel tirar giù le tavole dal tetto, e che cazzo! Un minuto dopo lascio tutti e tutto là, makkina aperta, chiavi, sacca, amici intorpiditi; entro in acqua, solo 3 persone, coi long, come me, soul surfing. Il primo set, un metro, forse qualcosa in più, pieno di acqua azzurra, onde liscie come il culo di mio figlio, ne scelgo una mentre tre gabbiani, evidentemente eccitati come me gracchiano (o stridono?, boh), mi sono sulla testa. Lascio passare le prime due e alla fine l'ultima, bellissima montagnetta d'acqua mi viene incontro, invitante come una bella donna, i neuroni calcolano le distanze, il cervello da gli opportuni ordini e dunque mi giro, remo al momento giusto, non prima non dopo, come con una bella donna devo indovinare il momento giusto, non essere troppo aggressivo, solo dolce, progressivo e oplà, magia, sono in piedi, scivolo in avanti.......
"Fottuta scimmia, è sempre in agguato!"
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