Considerazioni

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Re: Considerazioni

Messaggioda GIAMPI » ven ott 21, 2016 11:45 am

Direi che l'impegno, per l'evoluzione del proprio surf, faccia parte del divertimento. Più ti impegni, più fai cose divertenti ed emozionanti, più ti senti sicuro in acqua.
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Re: Considerazioni

Messaggioda davidelba » ven nov 11, 2016 3:39 pm

Fleur ha scritto:
papi ha scritto:via ragazzi non è mica un'offesa se si dice che il long è più facile...
surfare in maniera vagamente guardabile con la tavoletta è difficilissimo, serve molta tecnica e ci sono un sacco di sfumature diverse, il tutto creando velocità.ci vuole un sacco di tempo e con le nostre onde spesso non basta neanche uscire con ogni condizione
già fare un bottom a modo è un casino, e vederne uno decente è cosa rara

infatti in italia non c'è molta gente che sia guardabile, in media una manciata per posto, salvo rari casi tipo la versilia

viceversa c'è un sacco di gente che sa andare col long - complici le onde ovvio - dove con un pò di pratica si raggiungono risultati più che onesti
naturalmente cj nelson è un'altra cosa

opinioni papi, personalmente prendere un long e farci dei drittoni in parete non lo considero tale.


Condivido pienamente Fleur e aggiungo una domanda a Papi :

Fare un off the lip con il longboard è più o meno facile che con una shortboard ?
Fare un cutback o un roundhouse ?
Il crosstepping è facile ?

Cosi a titolo informativo senza diatrima long/short
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Re: Considerazioni

Messaggioda papi » lun nov 14, 2016 11:57 am

questa è una diatriba da cui non si potrebbe uscire :-D
vi siete sentiti punti nel vivo e mi sembra giusto approfondire, per chi è interessato
il long è uno sport bellissimo, totalmente altra cosa dall'andare in tavoletta, da sensazioni diverse, richiede un approccio diverso e per certi versi da un divertimento più semplice e per questo puro. solo lo scivolare ti fa godere, mentre provare lo stesso piacere con la tavoletta è più complicato..ed è anche un piacere diverso
però via, non penso ci sia molto da discutere dal punto di vista tecnico, di tempi di apprendimento e complessità del gesto, per non parlare dell'aspetto dei tempi di esecuzione e sottigliezze che mettono una bella differenza fra il saper surfare BENE con la tavoletta e farlo col long - cosa che, sia chiaro, non vuol dire semplicemente fare dei drittoni..mi pare ovvio
preciso solo che per me il long è solo il long classico, e manovre come off the lip sono un manierismo - difficile, certo... - che è altra cosa. ma non devi fare un off the lip per essere considerato un bravo logger
ovviamente ricevere un invito al duct tape richiede un pò di pazienza, ma eseguire decentemente cross step, nose ride e drop knee - e farlo con stile - è un qualcosa che non sta fuori dalla portata di chi surfa con discreta assiduità ( diciamo 60-80 gg anno su onde che si prestino) ed ha una forma fisica onesta
viceversa avere una padronanza di tutte le manovre short, su un range di onde abbastanza ampio con stile guardabile richiede almeno il doppio della pratica, grande lavoro per affinare la tecnica e soprattutto tempi e velocità di esecuzione, forma fisica ottimale ed una predisposizione di base che molte persone non avranno mai
in italia ad esempio c'è davvero tanta gente che sa andare col long, dove per andare intendo gestire in sicurezza le manovre suddette
fra romagna, liguria toscana , lazio e sardegna me ne vengono in mente tanti, senza considerare i treni che non sanno cosa sia un leash e non li ho mai visti perdere la tavola una sola volta
gente che sa andare con la tavoletta...penso che la lista sia ben più corta :roll:
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Re: Considerazioni

Messaggioda Fleur » lun nov 14, 2016 12:17 pm

papi ha scritto:fra romagna, liguria toscana , lazio e sardegna me ne vengono in mente tanti, senza considerare i treni che non sanno cosa sia un leash e non li ho mai visti perdere la tavola una sola volta
gente che sa andare con la tavoletta...penso che la lista sia ben più corta :roll:

premesso che come sai io uso ambedue i tipi di tavola sia corta che lunga, e che anche secondo me un off con il long ha davvero poco senso, io personalmente di persone che sanno andare davvero bene in long non ne conosco molti e con il saper andare bene non ci metto sicuramente gente del mio livello o che frequenta questo forum, perchè se mi ci dovessi mettere anche io che un cs lo faccio tranquillo, uno stance parallelo non lo disdegno e una punta se l'onda lo permette la sparo volentieri, allora è anche vero che a parità di livello c'è tanta gente che sa andare discretamente in tavoletta in Italia.
Tanto per essere chiari ad esempio in Versilia quelli che sanno andare davvero bene in long non sono piu' di 15 secondo me.
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Re: Considerazioni

Messaggioda davidelba » lun nov 14, 2016 12:28 pm

Ho letto volentieri il tuo post Papi ma non hai risposto alla mia domanda.

Io prediligo il longboard che sia esso classico o performer, leggero o pesante, un log è un log sempre. Possiedo e uso anche shortboard stile retrò e per me fare un off the lip o un cut back riesce decisamente più semplice con una shortboard ma questa è una cosa ovvia che dovrebbe succedere a chiunque sia in grado di poter utilizzare entrambe le tipologie di tavole.

La tavola corta è fatta per manovrare per cui manovrare è più semplice e meno faticoso che con una tavola lunga.
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