Ciao, come molti sanno questo giovedì c'e stata una piccola mareggiata sulle coste laziali ed io ovviamente, dopo circa un mese o poco più di attesa ho preso la mia cara ed amata tavola e mi sono imbarcato destinazione Anzio.
Non conoscendo bene la zona e volendo cambiare dallo spot andato in precedenza, sono andato in un punto abbastanza ricco di roccia, ho guardato un po il mare e mi è sembrato troppo incasinato.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata di rimettere i ferri in borsa ed andare verso un altro spot, ma la mia voglia di entrare in acqua dopo più di un mese di astinenza è stata molta e ho provato lo stesso.
Ho preso a fatica 2/3 onde per la forte corrente!! Alla quarta non ci sono arrivato perché, non accorgendomene, sono arrivato in un punto di non ritorno! Cioè...il punto di ritorno c'era anche... ma addosso a degli scogli!
Ho provato a remare ma niente! Arrivato a due metri dalle rocce ho staccato il leash e mi sono aggrappato con tutte le forze! Dopo qualche minuto sono riuscito a mettere al sicuro me e la tavola.
Resoconto dell'uscita:
Tavola abbozzata ed entrambe le gambe piene di graffi e lividi.
Sono uscito dall'acqua, mi sono girato verso il mare, mi sono buttato a terra e dopo qualche istante di silenzio, guardando le mie gambe sanguinanti, ho cominciato a sorridere e mi sono detto:
Queste ferite me le sono procurate facendo ciò che amo di più al mondo, e anche se rimarranno i segni potrò dire che questo è stato il mio primo tatuaggio! Molto più significativo di tanti altri che vedo sulla pelle di certa gente che cammina senza anima per strada!
Mi sono alzato e sono andato via soddisfatto della piccola ma grande lezione che sono il mare sa darti.