la cafoncella.....ke misura la minkia dei ragazzi.
ma di dove sei?
Io ho degli amici ke se lo vogliono fare misurare da te?
è gratis?
joe ha scritto:Buongiorno, amici surfisti.
Con tutto il rispetto per chi segue in modo sano una qualsiasi
passione mi chiedo, invece, che sottospecie di cervello alberghi nella
testa di molti praticanti del vostro sport.
Vi sentite come un popolo di eletti, migliori di altri, solo perchè riuscite a stare in equilibrio su costosissime tavole da stiro in mezzo al mare?
A me sembra che siate solo un mucchio di frustrati attratti dall'ennesimo
esempio di way of life di oltre oceano, dei modaioli della peggior specie e mi rivolgo principalmente agli ultra trentenni che rispetto ai ragazzini fanno addirittura pena. Vi vedo presi dalle vostre crisi di astinenza da onda, frignare come dei poppanti a cui è stato tolto il giochino. Per chi non se ne fosse accorto siamo in Italia e non in California. Cosa c'è la piatta?
schiattete? fatevi un favore cambiate hobby e smettetevela di piangervi addosso, lo dico per il vostro bene, scendete dal vostro idealismo e cominciate a crescere. Mi diverto soprattutto quando sento parlare di vita da randagio .... con i soldi che costa la vostra attrezzatura e che investite nei viaggi ci si sfama una famiglia per un anno... i soliti finti poveri figli di papàche si accomodano sulle belle frasi e le belle immagini. Andate a sudarvi il pane giorno dopo giorno, prendetevi un pò di responsabilitàpoi vediamo se avete ancora voglia di fare i poeti. Ultima indicazione per i gestori del sito che tra l'altro è fatto male in quanto lentissimo e disgustoso per quanti sono gli espedienti per incassare quattrini: non so chi siate ne' quanti siate comunque mi gioco le palle che non siete professionisti, è fin troppo evidente dal lavoro che fate. Non fatemi la solita solfa che per sostenere il sito ci vogliono soldi e non siete figli di papà, sono sicuro che è assolutamente vero il contrario, cioè che siate i più paraculati di tutti, lontanissimi da qualsiasi problema di carattere economico e che smerciate un'immagine di voi che non potrebbe essere più lontana dalla realtà. Del resto fa parte del gioco vero? Vi serve per fare la parte dei diffusori del credo ad ogni costo, anche a costo del vostro tempo, della vostra vita, degli eroi insomma. So per esperienza che il surf, in Italia, non basta per vivere. Il vostro sito con tutto quello che smerciate, non basterebbe per garantire un tenore di vita accettabile neanche ad uno solo di voi ... oppure sei uno solo e ti spacci per un gruppo? Potrebbe essere anche così e non me ne meraviglierei vista la qualitàgenerale. Comunque i messaggi che diffondete non sono nè costruttivi nè educativi come ogni cosa portata all'eccesso. Vi auguro di crescere e di capire che c'è una misura per tutto e che tutto può essere fatto nella giusta misura. Il mio messaggio vuole essere una critica costruttiva per cercare di fare capire ai più giovani che il surf va bene ma non c'è solo quello e che la vita non è il surf. Non prendete come oro tutto quello che vi propinano, usate il cervello e soprattutto pensate con la vostra testa. La vita è una. Tengo a precisare che non ho nessun interesse di alcun tipo e che non risponderò alle probabili provocazioni dei buffoni che gestiscono questa immondizia.
joe ha scritto:Buongiorno, amici surfisti.
Con tutto il rispetto per chi segue in modo sano una qualsiasi
passione mi chiedo, invece, che sottospecie di cervello alberghi nella
testa di molti praticanti del vostro sport.
Vi sentite come un popolo di eletti, migliori di altri, solo perchè riuscite a stare in equilibrio su costosissime tavole da stiro in mezzo al mare?
A me sembra che siate solo un mucchio di frustrati attratti dall'ennesimo
esempio di way of life di oltre oceano, dei modaioli della peggior specie e mi rivolgo principalmente agli ultra trentenni che rispetto ai ragazzini fanno addirittura pena. Vi vedo presi dalle vostre crisi di astinenza da onda, frignare come dei poppanti a cui è stato tolto il giochino. Per chi non se ne fosse accorto siamo in Italia e non in California. Cosa c'è la piatta?
schiattete? fatevi un favore cambiate hobby e smettetevela di piangervi addosso, lo dico per il vostro bene, scendete dal vostro idealismo e cominciate a crescere. Mi diverto soprattutto quando sento parlare di vita da randagio .... con i soldi che costa la vostra attrezzatura e che investite nei viaggi ci si sfama una famiglia per un anno... i soliti finti poveri figli di papàche si accomodano sulle belle frasi e le belle immagini. Andate a sudarvi il pane giorno dopo giorno, prendetevi un pò di responsabilitàpoi vediamo se avete ancora voglia di fare i poeti. Ultima indicazione per i gestori del sito che tra l'altro è fatto male in quanto lentissimo e disgustoso per quanti sono gli espedienti per incassare quattrini: non so chi siate ne' quanti siate comunque mi gioco le palle che non siete professionisti, è fin troppo evidente dal lavoro che fate. Non fatemi la solita solfa che per sostenere il sito ci vogliono soldi e non siete figli di papà, sono sicuro che è assolutamente vero il contrario, cioè che siate i più paraculati di tutti, lontanissimi da qualsiasi problema di carattere economico e che smerciate un'immagine di voi che non potrebbe essere più lontana dalla realtà. Del resto fa parte del gioco vero? Vi serve per fare la parte dei diffusori del credo ad ogni costo, anche a costo del vostro tempo, della vostra vita, degli eroi insomma. So per esperienza che il surf, in Italia, non basta per vivere. Il vostro sito con tutto quello che smerciate, non basterebbe per garantire un tenore di vita accettabile neanche ad uno solo di voi ... oppure sei uno solo e ti spacci per un gruppo? Potrebbe essere anche così e non me ne meraviglierei vista la qualitàgenerale. Comunque i messaggi che diffondete non sono nè costruttivi nè educativi come ogni cosa portata all'eccesso. Vi auguro di crescere e di capire che c'è una misura per tutto e che tutto può essere fatto nella giusta misura. Il mio messaggio vuole essere una critica costruttiva per cercare di fare capire ai più giovani che il surf va bene ma non c'è solo quello e che la vita non è il surf. Non prendete come oro tutto quello che vi propinano, usate il cervello e soprattutto pensate con la vostra testa. La vita è una. Tengo a precisare che non ho nessun interesse di alcun tipo e che non risponderò alle probabili provocazioni dei buffoni che gestiscono questa immondizia.
zanna ha scritto:joe ha scritto:Buongiorno, amici surfisti.
Con tutto il rispetto per chi segue in modo sano una qualsiasi
passione mi chiedo, invece, che sottospecie di cervello alberghi nella
testa di molti praticanti del vostro sport.
Vi sentite come un popolo di eletti, migliori di altri, solo perchè riuscite a stare in equilibrio su costosissime tavole da stiro in mezzo al mare?
A me sembra che siate solo un mucchio di frustrati attratti dall'ennesimo
esempio di way of life di oltre oceano, dei modaioli della peggior specie e mi rivolgo principalmente agli ultra trentenni che rispetto ai ragazzini fanno addirittura pena. Vi vedo presi dalle vostre crisi di astinenza da onda, frignare come dei poppanti a cui è stato tolto il giochino. Per chi non se ne fosse accorto siamo in Italia e non in California. Cosa c'è la piatta?
schiattete? fatevi un favore cambiate hobby e smettetevela di piangervi addosso, lo dico per il vostro bene, scendete dal vostro idealismo e cominciate a crescere. Mi diverto soprattutto quando sento parlare di vita da randagio .... con i soldi che costa la vostra attrezzatura e che investite nei viaggi ci si sfama una famiglia per un anno... i soliti finti poveri figli di papàche si accomodano sulle belle frasi e le belle immagini. Andate a sudarvi il pane giorno dopo giorno, prendetevi un pò di responsabilitàpoi vediamo se avete ancora voglia di fare i poeti. Ultima indicazione per i gestori del sito che tra l'altro è fatto male in quanto lentissimo e disgustoso per quanti sono gli espedienti per incassare quattrini: non so chi siate ne' quanti siate comunque mi gioco le palle che non siete professionisti, è fin troppo evidente dal lavoro che fate. Non fatemi la solita solfa che per sostenere il sito ci vogliono soldi e non siete figli di papà, sono sicuro che è assolutamente vero il contrario, cioè che siate i più paraculati di tutti, lontanissimi da qualsiasi problema di carattere economico e che smerciate un'immagine di voi che non potrebbe essere più lontana dalla realtà. Del resto fa parte del gioco vero? Vi serve per fare la parte dei diffusori del credo ad ogni costo, anche a costo del vostro tempo, della vostra vita, degli eroi insomma. So per esperienza che il surf, in Italia, non basta per vivere. Il vostro sito con tutto quello che smerciate, non basterebbe per garantire un tenore di vita accettabile neanche ad uno solo di voi ... oppure sei uno solo e ti spacci per un gruppo? Potrebbe essere anche così e non me ne meraviglierei vista la qualitàgenerale. Comunque i messaggi che diffondete non sono nè costruttivi nè educativi come ogni cosa portata all'eccesso. Vi auguro di crescere e di capire che c'è una misura per tutto e che tutto può essere fatto nella giusta misura. Il mio messaggio vuole essere una critica costruttiva per cercare di fare capire ai più giovani che il surf va bene ma non c'è solo quello e che la vita non è il surf. Non prendete come oro tutto quello che vi propinano, usate il cervello e soprattutto pensate con la vostra testa. La vita è una. Tengo a precisare che non ho nessun interesse di alcun tipo e che non risponderò alle probabili provocazioni dei buffoni che gestiscono questa immondizia.
fratello joe, molte delle tue critiche colgono nel segno....
ma non tutto quello che appare a te, necessariamente, rappresenta la realtàper le persone che chiami surfisti.
muovendomi negli ultimi anni per gli spot italiani, è vero, ho incontrato persone che si approcciano a questa attivitàin modo quanto meno confuso, oppure radicale, se non modaiolo, aggressivo, o fighetto... e questo accade anche fra coloro che più da tempo fanno o dicono di essere parte della storia del surf italiano.
ma non per tutti è così. sappi allora che, per me come per altri che sono poi quelli coi quali mi relaziono, il surf rappresenta esclusivamente uno strumento, una forma fra altre, per avvicinarsi a qualcosa che ineluttabilimente ed inspiegabilmente ci attira oggi, come quando eravamo bambini. Io la chiamo NATURA e il sentirsi parte di essa in modo totale ed incondizionato.
Forse il surf ci permette meglio di altre attivitàumane di capire che altro non siamo che particelle in qualcosa che è più grande di noi. quando questo Tutto si muove senza un motivo spiegabile ed in base ad una volontàche non puoi ostacolare o capire razionalmente, allora, fratello, puoi solo farti trascinare ed esserne parte, per un attimo nell'infinito. in quel momento non esistono differenze materiali: estrazione sociale, ricchezza, individualità, bellezza, sono solo concetti relativi.
comunque sia di misura ce ne una per tutti, devi solo aspettare che la tua ti trovi. in bocca al lupo.
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