LOCALISMO

Chiacchiere, sfoghi, i grandi temi della vita (tipo: Surf, surf, e ancora surf...)

Messaggioda Fleur » gio set 11, 2008 12:51 pm

rileggi bene quello che ho scritto invece di fare copia e icolla da un forum all'altro.
ti ripeto secondo me non c'è nessun tipo di rapporto tra localismo e politica, comunque a 35 anni suonati così come a 15 ognuno è libero di pensarla come vuole.
ciao e goditi le onde che arriveranno.
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Messaggioda David82 » gio set 11, 2008 1:16 pm

Fleur ha scritto:ma localismo è sopratutto frequentare un determinato luogo anche quando il mare è piatto, mantenerlo pulito, insegnare ai bimbi e ai meno capaci ad entrare ed uscire dal mare senza problemi, essere presenti sempre in line up al fine di monitorare la situazione in mare


...e poi ti sei svegliato e hai scoperto che era solo un sogno e nella realtà ti trovi in Italia.

Quello che ho visto io frequentando da solo un anno le coste laziali è che tutto è basato sul rapporto personale. Se sei un amico di questo o quello sei ben accetto. Se incontri una persona affabile ti ci fai due chiacchiere e ci diventi "amico" senza averlo mai visto prima. Se incontri uno stronzo puoi avere tutto il rispetto del mondo ma mai verrai accettato, mai ti verranno dati consigli, mai ti verrà perdonata una droppata involontaria ecc. ecc.
Tutto dipende dal tipo di persona che incontri in acqua. Mettici pure che la situazione sociale in Italia è abbastanza al limite e la maggior parte degli italiani è stressata, nervosa, depressa perché non arriva a fine mese...risultato, molto nervosismo anche quando non serve.

Poi sono d'accordo con voi, anzi, stra d'accordo con voi che le "invasioni barbariche" in un determinato spot vanno condannate ed evitate. Se lo spot è pieno di local arrivati all'alba e di qualche non local che rispettoso è entrato in acqua senza rompere i coglioni a nessuno, arrivare con furgonate di surfisti da chissà quale parte d'Italia e nonostante sia è coscienti che il picco è saturo si entra comunque in acqua...allora si, chi si fa girare i coglioni ha tutto il diritto di farlo.
Ho visto di meglio ma ho trombato di peggio.
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Messaggioda davidelba » gio set 11, 2008 2:18 pm

giuliosurf ha scritto:
ma se solo conoscessi una storica e ottima rivista di surf che si chiamava KING SURF

in uno dei suoi primissimi numeri (parliamo ormai di 15anni fà) si poneva il problema
di "come e dove si sviluppano le comunità locali più radicali" e tra le varie
opinioni espresse nell'articolo ce n'era una che ne faceva un collegamento con la cultura politica del posto...



Caro Giulio me lo ricordo bene kingsurfer.... dovrei avere ancora un paio di copie tra le mie cose......
Sono passati tanti anni.....come si stava bene.... in versilia c'era un solo surf club il Nimbus e al pontile quando trovavi casino la domenica , c'erano 15 persone. A Banzai surfavano già in molti ma nemmeno poi tanti.
Mi ricordo che se incontravo un surfista da qualche parte lo invitavo a casa tanto era la voglia di scambiare opinioni e condividere lo sport.
Adesso è tutto il contrario e ci si guarda in cagnesco anche tra locals...come ha detto david siamo tutti troppo stressati e nervosi, guarda quello che succede negli stadi di calcio è scandaloso.............
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Messaggioda marcosceriff » gio set 11, 2008 2:21 pm

giuliosurf ha scritto:Vi segnialo infine il commento in un altro forum di un ragazzo di Livorno che in 2parole esprime meglio di me ciò che intendevo: e cioè che
in certe zone è POSSIBILE che il montare dell'incazzatura abbia un nesso socio-politico

"Città di portuali e operai di fabbrica, che fanno i turni e hanno la mezza giornata libera per serfare, squattrinati che non si spostano e che relegati nelle loro città ....sono anche un pò incazzati.....si mi ci vedo"

infine ringrazio elba e quanti hanno dato un competente contributo alla discussione...



Ecco questo ha piu' senso.....Il segno politico non ha assoluta rilevanza pero'.
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Messaggioda marcosceriff » gio set 11, 2008 2:31 pm

Comunque si potrebbe fare un'analisi sociologica di come la situazione sociopolitica e sottoculturale abbia influita il formarsi delle varie comunita surfistica.

Per dirti Zona Roma:La scena di roma citta' è storicamente per un'80% formata dai pariolini(roma bene e di destra), poiche la maggior parte hanno conosciuto lo sport grazie alla possibilita di avere la casa estiva in zone di mare come santa marinella e il circeo, dove pochi locals o gente dromana delle medesime zone praticava gia' lo sport., e grazie alle possibilita economiche hanno potutto cxondurre una vita rilassata e dedicarsi ai viaggi e al surf a tempo pieno.
Poi vengono gli ostiensi che abitando un pezzo della citta che è sul mare hanno trovato piu' facilita insieme a quelli di fiumicino a praticare..e loro essendo di estrazione piu' popalare dei primi sono stati l'anima piu' ''nomade'' e se si vuole piu' ''sinistrorsa'', della scena roma...e sono ovviamente piu' incazzati dei primi!
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Messaggioda surfaduro » gio set 11, 2008 3:12 pm

secondo me l'unica differenza può essere tra surfisti coi "sordi" e surfisti senza "sordi"..



perchè parliamoci chiaro, fare surf in italia costa..le onde son poche e
bisogna cercarsele, spostamenti auto con benzina relativa, spesso si
vedono furgoni carissimi e tavole carissime di marca

poi considerato l'inverno, ci vuole la giusta atrezzatura e anche li son
sordi

qualche viaggio all'estero per anestizzare la scimmia maledetta

e via dicendo

diciamo tranquillamente che ci sono un sacco di ragazzi che non possono permettersi tutto questo e magari surfano solo perchè vivono sul mare vicino a qualche spot

poi arriva il furgoncino firmato di fighetti....e scatta lo scazzo
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Messaggioda marcosceriff » gio set 11, 2008 3:26 pm

Io metterei una terza categoria:Quelli che nn c'hanno i soldi ma vivono di rinunce e sacrifici per coltivare la passione..e in questa categorie mi ci tiro dentro.
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Messaggioda shawn » gio set 11, 2008 3:33 pm

diciamo tranquillamente che ci sono un sacco di ragazzi che non possono permettersi tutto questo e magari surfano solo perchè vivono sul mare vicino a qualche spot

poi arriva il furgoncino firmato di fighetti....e scatta lo scazzo[/quote]

Si ma calcola anche che non tutti abitano vicino allo spot giusto o pi√π adatto a lui!

Si parla anche di portuali e di gente che lavora e si fa il mazzo.....ma mi sa che ce lo facciamo tutti, e non sempre chi ha una bella tavola, o un bel furgone, ha tanti soldi, ma magari fa solo tanti sacrifici per fare uno sport al quale si può dedicare senza spendere altro oltre alla benza ed all'autostrada....
Non tutti sono poi allenatissimi a stare in acqua anche causa tempo libero lasciato daòl lavoro....insomma, non facciamo di tutta l'erba un fascio!!!!

Tra poco l'estate finisce ed anche i surfisti dell'estate finiranno, è li secondo me che si trovano davvero, bravi e principianti, che amano davvero questo sport disposti a prendere freddo ed a fare tanti sacrifici!!! :)
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Messaggioda marcosceriff » gio set 11, 2008 3:36 pm

L'inverno è la stagione della verita'...quanto la amo!
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Messaggioda David82 » gio set 11, 2008 3:41 pm

marcosceriff ha scritto:L'inverno è la stagione della verita'...quanto la amo!


Sempre sia lodato l'inverno.
Ho visto di meglio ma ho trombato di peggio.
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Messaggioda shawn » gio set 11, 2008 3:41 pm

marcosceriff ha scritto:Io metterei una terza categoria:Quelli che nn c'hanno i soldi ma vivono di rinunce e sacrifici per coltivare la passione..e in questa categorie mi ci tiro dentro.



STRAQUOTO!!!!!!
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Messaggioda giuliosurf » gio set 11, 2008 3:46 pm

grande elba

x marcosceriff: era proprio quello che volevo dirti...anche riferito al fatto del ragazzo di livorno...e che poi tu hai "tradotto" nella tua realtà
ci voleva tanto?

vedi che si possono cercare dei nessi o chiamali come vuoi
poi ovvio a me non cambia un cazzo...
era così per discutere parlarne...
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Messaggioda saputello » gio set 11, 2008 3:55 pm

surfaduro ha scritto:secondo me l'unica differenza può essere tra surfisti coi "sordi" e surfisti senza "sordi"..



perchè parliamoci chiaro, fare surf in italia costa..le onde son poche e
bisogna cercarsele, spostamenti auto con benzina relativa, spesso si
vedono furgoni carissimi e tavole carissime di marca

poi considerato l'inverno, ci vuole la giusta atrezzatura e anche li son
sordi

qualche viaggio all'estero per anestizzare la scimmia maledetta

e via dicendo

diciamo tranquillamente che ci sono un sacco di ragazzi che non possono permettersi tutto questo e magari surfano solo perchè vivono sul mare vicino a qualche spot

poi arriva il furgoncino firmato di fighetti....e scatta lo scazzo



Ciao a tutti, sono nuovo nel forum :)

Discussione interessante ma secondo la mia esperienza dividerei tra chi sa andare e chi non sa andare.
Ho notato che quelli del secondo tipo sono sempre i primi a sbraitare e fare il classico localismo italiano. Semplicemente perchè non prendono onde e sono più frustrati di chi la manda.
Che poi la loro frustrazione abbia le origini i nessi sociologico-politici non ci avevo mai pensato, ma sinceramente non credo. Rossi o nazi è uguale..anzi forse i nazi sono un pò più predisposti all'affermazione del predominio sul territorio. Poi dipende anche da come intendevi l'espressione LE PIU' RADICATE "COMUNITA' LOCAL".. ciao ciao
Sapere aude!!!
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Messaggioda davidelba » gio set 11, 2008 7:56 pm

Che bello discutere di qualcosa di serio e non delle solite cazzate......

:smoke:
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Messaggioda KiaZ » gio set 11, 2008 9:35 pm

provo a dire la mia da principiante vittima in passato di un episodio poco piacevole, che e' stata anche un po' anche la causa scatenante del mio stop di 5 anni.....
io credo - e l'ho vissuto sulla mia pelle - che ci siano delle regole da conoscere e rispettare. Quando son tornata in acqua dopo 5 anni ho cercato di trovarmi un picco separato (assieme ad altri beginners) onde evitare casini, e in queste 2 uscite per ora non ne ho avuti.
Da principiante credo in certi frangenti di poter essere pericolosa in deterinate circostanze in quanto non in grado di controllare il mezzo.
Ora sto molto piu' attenta di una volta ... pero' certe cose mi danno fastidio.
Non e' una questione di mancato rispetto ma di educzione.
Se anziche' fare gli str**zi si cercasse di spiegare le cose ai nuovi o a chi nn rispetta determinate regole ..... le cose forse andrebbero meglio.
http://endlesswinter.altervista.org

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