Prendo spunto dalla proposta di vendita delle tavole di Anziano.
Io che abito a 50 metri dal mare e a un quarto d'ora di scooter dal mio home spot, ogni volta che devo decidere se andare a surfare oppure no, vado nel panico.
Sarà bello.. sarà ventoso, straò andando nel posto giusto, salirà, scenderà.... troppo piccolo, troppo grosso.... tutti i dubbi possibili mi assalgono ogni volta. Trovo che questo faccia comunque parte integrante del surf e contribuisca al suo fascino. Possiamo avere tutta l'esperienza del mondo ma la certezza di imbroccarla non l 'avremo mai. Però, e qui nasce la mia riflessione, il rischio di chi abita sul mare è sembre abbastanza ridotto. Alla peggio abbiamo buttato via 2 ore e 5 euro di benzina.
Ma per chi deve fare ogni volta 150 chilometri e rischia poi appunto di non mettere nemmeno la muta, quali sono le motivazioni che fanno scegliere di dedicarsi a questo sport. Non credo si tratti di moda perchè i sacrifici sarebbero, almeno per me, ingiustificati. Insomma, ma chi c...o ve lo fa fare...????
Non ditemi che è lo stesso per il ligure che va a sciare perchè i margini di errore nelle previsioni in mare sono infinitamente più alti rispetto a quelli di un abella giornata sulla neve.