da 312T4 » ven lug 07, 2023 3:47 am
All'inizio del libro, il protagonista da ragazzino va in spiaggia e vede per la prima volta qualcuno surfare. Adulti. Uomini.
E scrive, in originale:
"I couldn't have put words to it as a boy, but later I understood what seized my imagination that day. How strange it was to see men do something beautiful. Something pointless and elegant, as though nobody saw or cared.."
Tradotta da me:
Non avrei saputo dirlo da ragazzo, ma piu' tardi capii cosa fu a catturare la mia immaginazione quel giorno. Com'era strano vedere uomini fare qualcosa di bello. Qualcosa di elegante e senza scopo, senza che nessuno se ne preoccupasse.."
E' una frase molto bella, e azzeccata, e veritiera.
Soprattutto se contestualizzata nella cultura occidentale patriarcale o uomo-centrica, in cui l'uomo, sino a pochissimi anni fa, doveva essere duro, pratico, guadagnare il pane per sostenere la famiglia, e non avere tempo per fare carezze ai figli (a proposito, avete visto su Netflix il doco su Arnold - cosa dice del padre?), ne' per apprezzare cose belle, cose da donne.
A questo proposito, e svio clamorosamente, e' molto bella l'analisi che fa l'antropologo Dario Nardini nella sua tesi sulla cultura surfistica australiana, poi diventata libro: "Surfer Paradise. Una etnografia del surf sulla Gold Coast australiana".
Ho conosciuto Dario mentre era qua a studiare/ricercare/surfare. E tra le tante cose che ha scritto, mette proprio in evidenza la strana riconciliazione tra la figura del surfista "maschio alfa" ancora molto presente nel mondo, e l'arte stilosa del surfare, in cui la grazia (attributo femminile) e' una componente rilevante.
Scrivo tutto questo per dare contesto, perche' non so quanto siano affrontati certi temi nel vecchio stivale.
Qua dove vivo, oggi si da molta enfasi all'importanza di un uomo che sappia esprimere i propri sentimenti. Per esempio, hanno dato grande importanza alle lacrime di Federer alla festa per il suo ritiro.
Ecco perche' qua, ed in parte anche in america "How strange it was to see men do something beautiful. Something pointless and elegant, as though nobody saw or cared.." ha acquisito rilevanza. Per il suo significato letterale, per la sua efficacia descrittiva, e per il sottotesto simbolico, storico.
E poi giusto per il piacere della lettura, piu' avanti scrive:
"..I will always remember my first wave that morning. The smell of paraffin wax and brine and peppy scrub. The way the swell rose beneath me like a body drawing in air. How the wave drew me forward and I sprang to my feet, skating with the wind of momentum in my ears. I leant across the wall of upstanding water and the board came with me as though it was part of my body and mind. The blur of spray. The billion shard of light. I remember the solitary watching figure on the beach and the flash of Loonie's smile as I flew by; I was intoxicated. And though I've lived to be an old man with my own share of happiness for all the mess I made, I still judge every joyous moment, every victory and revelation against those few seconds of living.."
Tradotto da me:
.. Non dimenticherò mai la mia prima onda quella mattina. L'odore della paraffina, della salamoia e del peppy scrub. Il modo in cui la sommità dell'onda si alzò sotto di me come un corpo succhiato in aria. Come l'onda mi spinse avanti nel momento in cui balzai in piedi, scivolando col vento nelle orecchie. Mi piegai accanto al muro d'acqua e la tavola mi seguì come fosse parte nel mio corpo e della mia mente. Gli schizzi in aria. I miliardi di riflessi. Ricordo la figura solitaria che stava a guardare dalla spiaggia e per un attimo, mentre gli passavo accanto, il sorriso di Loonie; ero ubriaco. E nonostante abbia vissuto abbastanza da diventare vecchio ed abbia avuto i miei momenti di felicità per tutte le avventure vissute, continuo a paragonare ogni momento di gioia, ogni vittoria e ogni rivelazione, a quei pochi secondi di vita.."
ciao!