Ma, ti dirò, c'è gente che si ammazza fra paese e paese... Non mi stupisco se chi è di un posto lo vuole "libero" dagli estranei.
Io surfavo il capo quando eravamo ancora pochi in acqua. Di locali non ce n'erano. Eravamo tutti di Cagliari, e i locals eravamo noi.
Poi hanno iniziato a surfare ragazzi di oristano e zone limitrofe (oggi uomini, parlo di ragazzi di 15 anni fà) e andava tutto bene. Loro erano entusiasti, noi pure.
I problemi sono arrivati con la massa e con i vecchi surfisti che, per un motivo o per l'altro, non sono più andati là. Da allora ci sono dei locals che rivendicano e tutti gli altri (cagliaritani compresi) sono un pò ospiti.
Io comunque, mi sono sempre trovato bene dappertutto e credo che mi troverei bene anche in liguria, toscana o adriatico. perchè ci sono un paio di cose importanti da sapere: Il Rispetto per il mare e le sue regole e l'Umiltàdi non credersi superiori agli altri (e non parlo solo di Surf). Soprattutto il secondo aspetto ti permette di non arrogarti precedenze sulle zone e gli spot. Surfa e fai surfare prima di tutto. Se poi sono gli altri a pestarti i piedi bisogna sapere anche che la reazione deve essere proporzionata. E' abbastanza sciocco fare a botte in generale, per il surf men che meno. Il surf è veramente un modo di concepire la vita ed essere aperti al mondo. Non si può proclamare la pura vida e andare a bali, costa rica etc... e poi fare i fascisti sotto casa. O è pura vida sempre, o si è solo degli ipocriti o, come si diceva qui bei 15 anni fa: POSER.
A me non va male qui, a parte questo fatto di sentirmi lontano (e ne ho le ragioni visto che ho lasciato famiglia, amici di una vita...). Faccio un bel lavoro, mi rompo il culo per arrivare a quello che volevo. Ma so che purtroppo c'è anche chi deve combattere per un lavoro da operaio, idraulico etc...
al tuo amico proponigli di venire a surfare con te. magari gli regali la
rivelazione e te ne saràgrato per sempre! E poi ricorda, chi trova un sardo trova un tesoro...
ciao
7 days without surf makes one weak.