Son appena rientrato da Levanto,dove ho passato il week end a divertirmi insieme ad un amico:
le onde previste sono arrivate e la qualitàera davvero buona, come da tempo non ne vedevo in Italia.
Purtroppo non è durata tantissimo ( e qui la previsione forse ha peccato) perchè gia dopo pranzo lavorava solo il centro baia, ma comunque in forte scaduta.
C'è stato un unico grosso, enorme, problema: in acqua c'erano qualcosa come 200, e dico duecento, surfisti.
(e qui dò merito a fleur della azzeccata nefasta previsione)
Diversi i motivi, certamente: onde in corrispondenza del week end, versilia insurfabile e adriatico in piattana, hanno fatto si che tutti i surfers del centro-nord italia si riversassero nella bella baia levantese.
Ma non solo: almeno la metàdei surfers erano tedeschi. E poi c'erano Spagnoli, Inglesi, Giapponesi (giuro!)
e dulcis in fundo 2 sudafricani! (ma che XXX ci state a fare qua??)
Gli italiani poi praticamente da ovunque.. trieste, ostia, cuneo, bologna, rimini..
Arrivato a questo punto faccio un piccolo escursus: io non mi posso considerare un local ligure se non di adozione, dal momento parte della mia famiglia è di Sestri Levante dove peraltro ho anche la casa vacanze e dove ho passato e passo gran parte della mia vita.
Questo per dire che non ho molti diritti di pretendere chissè cosa..se non intelligenza.
Questa appunto, è completamente mancata nel week end appena trascorso.
Mi hanno droppato almeno una decina di volte, e sarebbero state molte di pi√π se ad un certo punto non me fossi andato dall'acqua e amen.
La cosa che però mi ha fatto più girare le balle in assoluto è che almeno la metàdelle persone in acqua, non ha preso neanche uno straccio di onda in 2 giorni!
Stava semplicemente lì in acqua a guardarsi intorno e soprattutto a fare da ostacolo semovente per gli altri. Cretini.
Io ho surfato. Dalle 6 del mattino alle 10 e dalle 7 di sera fino al tramonto.
Sò benissimo di non essere il primo a fare questi discorsi gente e non ho certo la pretesa di cambiare il mondo, ma una proposta paradossale da farvi c'è l'ho e vorrei che prima di criticarla ferocemente o di metterla sl ridire la consideraste anche solo per un attimo.
Faccio surf da 6 anni ormai.. non sono un fenomeno ma mi diverto. E' un sogno che ho da quando ho smesso di guardare in tv Bud Spencer e Terence Hill per guardare "un mercoledì da leoni".. Poi ho scoperto che è diventata "una moda". e sono schifato.
Purtroppo una delle maggiori cause di tutto questo è molto semplice: si chiama internet. Ebbene, con grande rammarico, vi propongo:
basta siti come surfcorner, surfers.it, surfreport, etc etc.. E ve lo dice uno che è inscritto a tutti quelli sopra citati. Ma siti come questi per quanto belli e piacevoli e anche aventi diritto di esistere, hanno però contribuito alla rovina del surf italiano.
centinaia di persone avvisate della mareggiata, sponsor che reclamizzano, spot pubblicizzati a chiunque..
basta.
L'italia, non è la'australia ( purtroppo), la spagna o la francia.
E molto crudelmente: non tutti possono fare surf. Punto.
E' la cruda verità.
Scusate la lungaggine, gli errori grammaticali e il resto..
Vi prego non considerate questo post come uno sfogo.. perchè credo che in tanti di voi, soprattutto i locals più locals di me, abbiano questa "rabbia" dentro..
nel mio piccolo, credo che abbandonerò questi siti, con grande dispiacere perchè vi ho conosciuto gente simpatica e a posto, pronta a dare consigli e pareri, come inghi, elba fleur e gli altri..
nel mio piccolo..
un giorno la foresta prese fuoco e tutti gli animali fuggirono, per ultimo lo fece il leone, che in quanto re doveva assicurarsi che tutti gli animali fossero in salvo. Andandosene però incrocio il colibrì che voleva verso la foresta in fiamme con il becco pieno d'acqua -dove vai?- chiese il leone -non vedì che la foresta brucia?- il colibri rispose -vado a spegnerla-, ed il leone -con quella poca acqua che tieni nel becco?- ed il colibrì -io faccio il mio...-
