Gran Canaria - Report
Son tornata l'altro ieri sera da gran canaria: diciamo subito che tra tutti i posti dove sono stata questo e' quello dove il turismo surf oriented e' meno sviluppato, in compenso posso dire che e' il posto piu' brutto in quanto a urbanizzazione selvaggia che abbia mai visto.
Son partita con un altra ragazza che e' da 4 anni che fa il natale li, piu' o meno pari livello surfistico. Risiedevamo a sud (Maspalomas), in un residence abbastanza bellino che ci e' costato 500 sacchi (250 a testa) per 10 giorni. Accettabile. In realta' la zona piu' surfisticamente interessante e' il nord, ma la mia compagna di viaggio mi diceva che se arrivano le bombe le pippe come noi a nord non surfano e si e' costretti ad andare a sud.
In realta', a parte i primi 3 gg , e' successo il contrario, la swell era piccola, mai andata oltre i 4 piedi e abbiam quasi sempre surfato a la Cicer a Las Palmas. Invece i primi 2 gg si e' surfato a Playa de l'hombre, spiaggetta a meta' strada piu' o meno all'altezza dell'aereoporto.... un pelo choppy ma cmq divertente, il wombat alla fine ha dimostrato di essere abbastanza gestibile anche in condizioni che non sarebbero le sue. Il terzo giorno siam riuscite a surfare a sud, al Faro di Maspalomas, point destro su roccia , che finche' non e' arrivato vento produceva destre lunghe e liscie, peccato che fossero destre e che il giochino e' durato davvero poco.
Poi sempre la cicer, con condizioni che sono andate mediamente dai 2 ai 4/5 piedi, in genere abbastanza pulite ma mai perfettamente glassy. Lo spot lavorava con 3 picchi, uno piu' esterno che faceva una sinistra che "moriva" e poi si riformava (specie in condizioni di media marea) piu' nell'inside facendo anche la destra, e un altro picchetto piu' a sinistra che produceva sinistre ripidissime/chiusini e destre piu' fattibili, frequentato fondamentalmete da bodyboard.
Io son indicativamente stata sul picco fuori e su quello intermedio anche se remare fuori era una gran fatica, le correnti le ho trovate stranissime , era faticosissimo remare fuori (corrente portava verso riva in maniera diagonale) ed era altrettanto faticoso restare sulla line up a meno di nn beccare il posto giusto, la corrente tendeva a spostarti FUORI dal punto in cui l'onda rompeva. Pero' nel momento che si riusciva a remarne una correttamente era davvero uno spettacolo, e il wombat ha dimostrato di essere proprio la mia tavola in questo momento. Il mio surf mi sembra migliorato ulteriormente, sulle sinistre riesco quasi sempre se l'onda lo permette ad alternare bottom e top turn facendo delle S. Per "sbaglio" mi e' anche uscito una specie di cutback su una destra che poi ha chiuso ma ha riformato una sinistra. Il mio takeoff purtroppo resta sempre un po' dipendente del ginocchio posteriore, ma almeno sto imparando a mettere i piedi nella posizione buona alla prima anche sul wombat. Insomma sono soddisfatta. Certo che potersi concentrare solo sul surf e' un altra cosa: affollamento relativamente poco e "distribuito", basta farsi un po' piu' il culo e non andare a rompere le palle ai bodyboarders, se sei assieme a surfisti indicativamente tranne qualche soggetto che mi ha droppato ma a distanze di sicurezza estrema se ti vedono remare ti lasciano remare. Tanto le onde ci sono e ci sono per tutti tutti i gg, se non ne prendi una aspettti quella dopo. Non c'e' l'assatanmento che c'e' in italia, Senza gente ho molta meno paura anche delle onde sopra il metro ed e' tutto piu' facile, perche' alla fine io ho paura di far male a qualcuno piu' che a me.. Per quanto riguarda il presunto "limite" del tuflite sul chopposo, posso dire di avvertirlo sul GROSSO e chopposo, ovvero su onde incasinate che spingono come dannate : allora li si che tira fuori la sensazione di sbattimento che si avverte anche sulle tavole da ws in sandich e la tavola diventa difficile da controllare. Ma detto sinceramente in tali condizioni nn ci trovo molto di divertente.
Per quanto riguarda il non surf: abbiam fatto un giro nell'interno fin sul roque nublo (1900 mt slm) e , nebbioni a parte ne vale la pena ... per il resto il posto, almeno il sud dove noi risiedevamo e' di una tristezza infinita almeno per la sottoscritta a cui piacciono posti meno sfruttati turisticamente: un insieme di albergoni e di centri commerciali pieni di negozi e ristoranti di ogni genere e sorta ... tristezza, gia' spesso mangiavo in un centro commerciale quando stavo al lavoro o in universita', .... mangiare in un posto simile anche in ferie mi ha messo tristezza immensa. Si puo' riuscire a spendere relativamente poco (anche meno di 10 euri in certi posti) a patto di "adeguarsi" a tonnellate di patate fritte ...
per il resto c'e' una varieta' di cucina internazionale che conferma l'idea di un posto "fasullo" e costruito in funzione del turnismo. Un posto pieno di vekkietti crukki in pensione e ... di gay !!! almeno a sud, pare essere molto frequentato da turismo omosessuale. Sinceramente se ci dovessi tornare (ma non so se succedera') risiederei nel nord o a meta' strada.
surfisticamente e' stato un bel trip, le onde son state quasi perfette per me e per il mio wombat .. peccato davvero il posto. Io son fatta cosi': specie in vacanza ho bisogno di stare in bei posti, di guardarmi in giro e ritrovarmi in un contesto interessante, surfare in una citta' inquinata e puzzolente davanti ad un gigantesco centro commerciale non e' il mio genere di surftrip. Magari se tornero' alle Canarie mi organizzero' in base alle previ per girare piu' isole... Per ora, son qua tornata a sperare nel freddo mare nostrum. Ecco dimenticavo: temperatura, la cosa piu' bella: caldo, anche 33 gradi al sole ... e acqua attorno ai 20 , io certi gg avevo caldo con la 3.2 e stavo x comprare uno shorty.
Un po' di foto e video:
screenshot dalla gopro: http://www.facebook.com/media/set/?set= ... 04b665053c
foto anche non surf: http://www.flickr.com/photos/68494633@N ... 683913777/
Miglior video gopro: http://vimeo.com/34401723
ah dimenticavo, se qualcuno vedendo il video ha da darmi dei consigli x migliorare ulteriormente ben venga !!