GIAMPI ha scritto:Che ti devo dire, magari il prossimo inverno che lì siamo in estate.
Sepulveda mi ha sempre intrigato con i suoi racconti e libri sul Cile, rendendomi curioso, ma forse quello è un Cile scomparso.
ahimé da questo punto di vista non credo di essere un buon sponsor...il Cile é il classico posto bello per la sua natura e la sua peculiare diversitá geo-climatica (si passa dal gelo al deserto) essendo un paese stretto e lungo (circa 5000 km di costa), peró é un luogo che non consiglierei mai per viviere. Una societá classista ai massimi livelli, gente chiusa, ipocrita e razzista con chiunque non sia cileno. É un paese caro e con un rapporto qualitá/prezzo pessimo da un lato per la superficialitá con cui i Cileni fanno le cose (ma questo é un problema abbastanza diffuso in Sud America) e dall'altro per il fatto che é un' economia "oligopolica" e di conseguenza la mancanza di alternative non stimola l'evoluzione di questo aspetto.
Tuttavia rispetto ad altri paesi del sud america, é un luogo sicuro e con poca povertá estrema (come si puó incontrare in Perú, Brasile o Colombia per esempio), quindi perfetto per un surftrip, per chi ama viaggiare senza troppi lussi, per chi ama fare escursioni e vedere posti dove l'uomo ancora non ha spalmato il suo cemento e che presentano un che di magico (come il deserto di San Pedro di Atacama) il tutto senza la paura di venire derubato o peggio.
Oh peró se vieni ti porto a surfare le piú belle sinistre della tua vita...magari non é propriamente Sepulvediano ma chissá che non sia sufficiente per convincerti