Penso di fare cosa gradita riassumendo qui le mie 3 settimane ad arugam. Si trovano in giro veramente tante informazioni frammentarie e spesso discordanti, ma scrivo anche per puro piacere perchè è come se rivivessi di nuovo quelle intense emozioni.
Sono partito da solo dal 23 agosto al 13 settembre, volo Emirates da Fiumicino con scalo a Dubai, la tavola l'ho portata con me (classica short 5'8 swallow tail) dato che il trasporto non ha un sovrapprezzo. Ma chi non vuole portarsela ha dei vantaggi: andare in giro con i trasporti pubblici e la tavola è un casino, nel caso si volesse fare qualcosa oltre al surf. Inoltre ci sono quasi più surf shop che ristoranti, i prezzi degli affitti sono bassi e vendere/comprare è facile nel caso si rimanesse lì a lungo.
Getting around
Il villaggio di arugam è esattamente dalla parte opposta all'aereoporto, quindi per raggiungerlo è un casino...10-12 ore di autobus o 7-8 di taxi. Quasi obbligatoria l'iscrizione ai vari di gruppi di facebook di taxi sharing, in questo modo ho pagato 70 euro invece di 100 e ho avuto offerte anche per 50 euro (quanto costerebbero 8 ore di taxi in italia? ) per la tratta colombo-arugam.
Invece per muoversi una volta arrivati avete 3 opzioni: a piedi, in bici, affittarsi un motorino e il tuk tuk. Nel primo caso lasciate perdere, alle 7 di mattina già non si riesce a stare al sole. Io ho affittato una bici per 2 euro al giorno, con la sacca riuscivo a portare la tavola e a raggiungere il main point. Col senno di poi avrei affittato un motorino.. è vero che non potremmo guidarlo, ma li vige l'anarchia e quella cittadina vive talmente tanto di turismo che gli sbirri a tutto pensano tranne che a rompere le scatole agli stranieri che non hanno l'autorizzazione formale (ottenibile solo a Colombo).
Attenti alle truffe!
Me lo dicevano e io come un coglione ci sono cascato, NON FIDATEVI DEI MUSULMANI. Cioè non fidatevi di nessuno dato che ad arugam sono quasi tutti musulmani. Tutti ti aiutano e fanno gli splendidi ma è solo ed esclusivamente per avere qualcosa in cambio, che può essere semplicemente venderti qualcosa o proprio truffarti. Quindi chiedete sempre il prezzo prima di qualsiasi cosa, occhio anche che l'inglese che parlano è un disastro e spesso ci fanno leva. Andate sempre in giro con più tagli di banconote possibili in modo che non possano usare la solita scusa che non hanno il resto.
In 20 giorni avrò conosciuto mille persone e solo 2 erano veramente bravi ed onesti.
Alloggi, cibo e spese
Ci sono 3 fasce di prezzo, bassissima media e alta. Io ho fatto la cazzata di prendere la stanza piu economica, una singola...su booking però le foto erano relative ad altre stanze. Pagavo 5 euro a notte e mi sono ritrovato in una baracca tipo quelle sotto i ponti a Roma. Ogni sera che tornavo a casa era un incubo: mi sono ritrovato una scolopendra di 15cm sul letto, un topo, e diversi giorni mi sono entrati degli scoiattoli che mi hanno fregato e rosicchiato lo spazzolino, distrutto 2 caricabatterie, bucato lo zaino e fregato il cibo. Le zanzare nella stagione secca inspiegabilmente non ci sono (anche se è pieno di paludi), ma una zanzariera da letto portatevela che vi fa stare tranquilli.
Per il cibo, se mangiate nei locali tipici a colazione, pranzo e cena spendete dagli 8 ai 12 euro al giorno. Una tipica cena a base di pesce fresco compresa di contorni vari fino a scoppiare vi costa massimo 6 euro.
Surf
Una palestra. In palestra avete gli attrezzi, ad Arugam Bay le onde. Ho surfato quasi tutti i santi giorni, le prime 2 settimane quando e dove volevo, l'ultima lavoravano solo 2-3 spot.
Il periodo migliore è la nostra estate ma fino ad agosto, evitate settembre se potete dato che le mareggiate cominciano a scarseggiare e rimangono quindi solo le onde di fondo dell'oceano indiano, che sono molto inconsistenti (potete anche aspettare 40 min per una serie) ma potenti.
Se è grosso avete l'imbarazzo della scelta tra spot facili e piu impegnativi, se è piccolo piccolo (capitato solo 2-3 giorni) lavora solo il main point che inspiegabilmente ti fa cmq 1 metro d'onda.
L'onda come dicevo è sempre potente, nel senso che ha un periodo che non scende mai sotto ai 10-12 secondi, ma capitano swell lontane di 18 secondi che 1m ti diventa oltre 2m in certi spot...non c'è mai stata una volta che ho desiderato una tavola con più volume, ma se ce l'avete vi divertite di più quando alcuni spot sono piccoli perchè invece di 200m di surfata magari ve ne fate 250. A secco non ci rimanete mai, tranquilli! Vi dirò di più, in certi spot alcune sezioni spingono così tanto che in bodysurf (solo col corpo senza manco le pinne) ci fai svariate decine di metri, e io ci ho preso pure un paio di tubi!
Ad arugam gli spot sono tutti point destri (in estate) lunghissimi, non esistono spot con onda corta. Molti sono divisi in due sezioni separate che si uniscono con le swell più grandi e si arriva a oltre mezzo kilometro di surfata (pottuvil point 800m mi pare) con onda sempre formata e lavorabile. La prevedibilità del picco fa sì che quando c'è molta gente bisogna sapersi prendere le onde, vince la legge del più forte...e va bene così perchè il livello in acqua è a dir poco scandaloso, al main point su 100 persone ce ne saranno 20 intermedi, 10 bravi e un paio pro. I local ti droppano le onde durante il giorno e le donne la sera , ma non sono molti a surfare.
Riguardo al tipo di onda, la maggior parte degli spot ha partenza facile e poco dopo una sezione o molto ripida o addirittura tubante. Il main point fa il tubo di fronte alla punta della spiaggia e in bassa marea se cadi li è facilissimo schiantarsi sul reef, che è a tratti ricoperto di alghe e a tratti tagliente, essendo morto da non molto tempo. Tuttavia l'unico spot veramente pericoloso è il picco principale di Peanut Farm, li me la sono vista veramente brutta perchè hai 2 rocce da evitare nella parete dell'onda. L'onda è molto vicina alla riva che è fatta da altre rocce a picco, con una partenza ripidissima e spesso un tubo immeditamente dopo il take off.
Nota negativa è che ho notato che il vento distrugge molto facilmente le onde di quasi tutti gli spot, quindi a meno che la mareggiata non sia troppo grossa, spesso dalle 11 alle 15 lavora solo il main point. A volte è imprevedibile, capita che fa una passata di pioggia e subito dopo ti ritrovi 1 metro e mezzo glassy quando invece era prevista merda tutto il giorno.
Come dicevo la gente è veramente tanta e purtroppo non solo al main point, ma ci sono almeno 3 spot assolutamente fantastici molto meno affollati. Komari, detto lighthouse o green room, partenza ripida su sabbia e onda veloce. Secret spot, dove il tuk tuk ti lascia in mezzo alla giungla e devi seguire un fiume infestato di coccodrilli e scalare una roccia per raggiungerlo. Una volta trovato (google maps indispensabile) mi sono ritrovato totalmente da solo!
Infine Okanda, un posto che vi rimarrà nel cuore a vita dove ho surfato forse le mie onde più grosse, insieme a Xavier Rudd e altri 3 ragazzi.
Oltre al surf
La zona di arugam non è la piu turistica ma offre molte alternative al surf. Personalmente ho fatto un safari nella giungla (che ricorda la savana) riuscendo a vedere un leopardo, e un altro safari in barca nella laguna. Tuttavia aspettate a farli, perchè l'andare in giro per gli spot più lontani è esso stesso un safari dato che capitava di dover letteralmente scappare da elefanti incazzati, o di poter osservare coccodrilli, bufali, varani, cervi e non si sa quanti uccelli strani. Un paio di volte mi sono semplicemente addentrato nella foresta in bicicletta e a piedi, dato che li è a due passi, e ho visto veramente di tutto.
Riguardo la vita notturna, almeno 3 giorni a settimana ci sono feste in spiaggia dove si raduna tutto il turismo dell'alta stagione. Si incontrano surfisti e gente fantastica da tutto il mondo che è qui per il tuo stesso motivo e non per tirarsela.
L'ultimo giorno invece l'ho passato ad Ella, luogo famoso per le escursioni in montagna con paesaggi mozzafiato in mezzo al verde delle coltivazioni di thè.
In conclusione è un posto fantastico, ma non per chi è abituato alle comodità del mondo occidentale. Dovrete adattarvi ad uno stile di vita diverso che sicuramente molti di voi conosceranno e che quindi non sto a raccontare. Se dovessi elencare dei contro, mi vengono in mente solo la durata limitata del giorno e il caldo. Il sole sorge alle 6 e tramonta alle 18, le ore di luce quindi sono poche ma bastano per farvi sentire come dentro ad un forno. Io non ho mai sentito tanto caldo in vita mia, in certi giorni fare 20m per strada a mezzogiorno era uno sport estremo. Altri aspetti negativi come l'affollamento, il vento onshore e le truffe sono facilmente aggirabili come spiegato sopra.
Probabilmente ci ritornerò e farò surf solo in quei posti fantastici lontani dal casino del main point, cosa che consiglio anche a voi!
A breve posterò qualche foto, intanto godetevi questo video fatto da dei ragazzi che erano la proprio quando c'ero anche io:
https://vimeo.com/230167363