Quando passare alle short????

[cesi]

tutto giusto, ma il bottom turn su fa anche su 4o cm d'onda.....

[Inghi]

Premetto che non sono né esperto né niente ma...Il bottom turn lo poi fa solo su onde dal metrello scarso in su...e cmq quando sei sul piatto devi guardare il punto dove vuoi andare sull'onda, piegare le gambe tenere la spalla davanti bassa e "puntarla" con una rotazione del busto verso il punto dove stai guardando.
A me è venuto facile impararlo così ... ciao!

d accordissimo con te ma quoto anke il Cesi, se ti trovi su un'onda che NON è un close-out, il bottom turn lo fai comunque, su onde micro e/o lentissime non sarà molto bottom, cioè non lo fai in fondo all'onda, ma il turn lo fai eccome, se vuoi guadagnare la perete liscia.

[davidelba]

Su onde molto piccole girare la tavola non è per niente facile, perchè non hai velocità e non puoi sfruttare l'esigua parete dell'onda....diciamo che su onde di mezzo metro, se non hai piede ed esperienza non riuscirai a fare un bottom turn e se ci riesci perdi velocità è l'onda si rompe e finisci nella schiuma......un modo semplice e funzionale è quello di partire già inclinati nella direzione in cui si vuole andare, in pratica incominci a remare inclinato al massimo di 45° meglio un po di meno, quando l'onda ti prende, sali veloce sopra la tavola e sei già nella direzione, cerca di anticipare un po la partenza remando un po prima, altrimenti non hai velocità...si tratta solo di provare e riprovare,,tanti frulloni ma poi quando ti riesce non si dimentica il feeling....

Se l'onda è oltre il metro DEVI fare il bottom turn, Inghi ti ha descritto la cosa bene in maniera tecnica, la pratica su skate va bene, pressione sui bordi e spostamento del corpo, posizione rannicchiata come dice Inghi e in back side può essere utile grabbare il rail ( afferrare il bordo dellla tavola, appoggiando anche un ginocchio se necessario o se ti riesce meglio)

buon divertimento.

[Denis The Menace]

Allora, permettetemi di dire la mia.
Prima di parlare di bottom, bisogna essere capaci di creae velocità in parete, e a tale riguardo è importante il concetto di ritmo tra "alzare le braccia" in maniera da alleviare il peso sulla tavola + conteporaneamente caricare sul piede dietro + andare sul rail a contatto con l' onda e poi riabbassare le braccia + caricare sul piede davanti +andare sul rail non a contatto con l' onda. Il gioco di rail to rail disegna una S se si guarda da sopra il surfista che crea velocità. Questo movimento con lo sk8 lo apprendi benissimo.
Ora prima di fare un bottom devi saper fare bene questo, partendo come ti hanno spiegato già in diagonale (quando lo sai fare bene poi se non impari bottom e top turn ti tocca imparare subito il cutback perchè sei troppo avanti sull' onda.. e il cb son cazzi! )
Poi passando al bottom esistono 2 tipi di bottom turn, quello detto minore e quello detto maggiore. Il minore lo si fa ancora in parete, e lo puoi fare sulle onde che spingono poco, in bratica è un mezzo bottom fatto nel primo quarto partendo dal flat della parete dell' onda. E qui ha ragione Cesi. Il maggiore lo si fa sul flat, è più tirato, e serve spinta, qui ha ragione Mahalo quindi.
Partendo dal frontside bottom turn, tanto per non mettere troppa carne al fuoco, la tecnica è questa:
1(abbassarsi in posizione rannicchiata come arrivi alla base dell' onda (partendo dalla cima, i bottom vanno fatti usando TUTTA LA DISCESA che offre la parete!) caricando piano piano in progressione il piede dietro
2) MANTENERE la compressione del corpo mentre spingi intensamente col piede dietro, con gli occhi guardi la parete dell' onda e la testa è verso il cavo dell' onda e con la mano posterire cerchi di toccare l'acqua (CAVIGLIE E GINOCCHI A PIEGATE, non gambe dure e pisizione da viados ) in questo frangete devi "usare la tavola, la devi far lavorare, è qui che il bottom si carica di energia, in termini da snwb stai iniziando la carvata
3) come esci da 2) la tavola se l' hai caricata bene ritorna l' energia, adirittura lo stringer flette e se vedi i pro quasi la flessione li fa saltra fuori dalla'acqua. Qui il bottom è chiuso, sfrutti il flex, ritorni in posizione più eretta con il corpo , in termini di snwb la compressione che ti ha fatto iniziare a carvare qui è rliascita e l' effetto molla fa chiuder la curva. E poi.... TO BE CONTINUED, xchè poi cè il top turn.... Ma mi sa che per un bel po ci fermiamo qui....
P.s Comunque il bottom più facile con short che con long.

[cesi]

...tutto giustissimo, anche il fatto che con il long è più difficile. Personalmente ho iniziato asurfare in tavola corta, poi dopo 10 anni ho iniziato a fare solo longboard (performer) per tre annetti, ecco mi son reso conto che dopo aver imparato ad usare bene il long, quando sono tornato alla tavola corta, i miei bottom turn sono diventati molto più profondi!
Infatti il bottom turn se fatto bene genera un aumento radicale della velocità....e me ne rendo conto soprattutto sulle onde micron piattellone dove comunque riesco a prendere una bella velocità che mi aiuta ad anticipare la sezione.

Altra cosa, la tecnica è già stata abbondantemente spiegata, ma c'è un'altra cosa importantissima, ovvero il timing, ossia a seconda di come è l'onda impostare il bottom al momento giusto, e con la potenza giusta, ma qeusta è una cosa che si può imparare solo con ore e ore di pratica su tipi diversi di onda...

[mahalo]

...e me ne rendo conto soprattutto sulle onde micron piattellone dove comunque riesco a prendere una bella velocità che mi aiuta ad anticipare la sezione.

Beato te!!!
P.S. Il bottom turn sulle onde piccole io nn lo faccio mai...appena parto cerco subito di salire e iniziare a pompare nella metà alta perché se scendo troppo poi spesso perdo l'onda...mi sa che la perdo proprio perché non riesco a generare tutta sta velocità...ce vo er piede più esperto mi sa evvè?

[Denis The Menace]

...tutto giustissimo, anche il fatto che con il long è più difficile. Personalmente ho iniziato asurfare in tavola corta, poi dopo 10 anni ho iniziato a fare solo longboard (performer) per tre annetti, ecco mi son reso conto che dopo aver imparato ad usare bene il long, quando sono tornato alla tavola corta, i miei bottom turn sono diventati molto più profondi!
Infatti il bottom turn se fatto bene genera un aumento radicale della velocità....e me ne rendo conto soprattutto sulle onde micron piattellone dove comunque riesco a prendere una bella velocità che mi aiuta ad anticipare la sezione.

Altra cosa, la tecnica è già stata abbondantemente spiegata, ma c'è un'altra cosa importantissima, ovvero il timing, ossia a seconda di come è l'onda impostare il bottom al momento giusto, e con la potenza giusta, ma qeusta è una cosa che si può imparare solo con ore e ore di pratica su tipi diversi di onda...

Q8NE!

[davidelba]

La descrizione di Denis è spettacolare ma forse è più indicata a descrivere un bottom turn su onde molto consistenti, diciamo un double overhead a Pipeline ??? Tutto giustissimo, con addirittura lo stringer ( longherone centrale in legno ) che flette insieme alla tavola in seguito alla pressione esercitata ed effetto molla in ritorno ......ma dubito, anzi sono sicuro che su onde piccole tutto questo non si trasforma in nulla: devi semplicemente girare la tavola in un fazzoletto di acqua e prendere velocità, up and down in gergo pompare la tavola a quel punto inizi a surfare....

[davidelba]

La descrizione di Denis è spettacolare ma forse è più indicata a descrivere un bottom turn su onde molto consistenti, diciamo un double overhead a Pipeline ??? Tutto giustissimo, con addirittura lo stringer ( longherone centrale in legno ) che flette insieme alla tavola in seguito alla pressione esercitata ed effetto molla in ritorno ......ma dubito, anzi sono sicuro che su onde piccole tutto questo non si trasforma in nulla: devi semplicemente girare la tavola in un fazzoletto di acqua e prendere velocità, up and down in gergo pompare la tavola a quel punto inizi a surfare....

questa sequenza di Rob è perfetta per capire cosa intendo dire sopra:

http://youtu.be/CZkCbXZlWNw

[Inghi]

è bellissimo sto video

[benjo]

bel video!

per tornare all'amico che chiedeva consiglio, la cosa fondamentale da imparare è tagliare l'onda e stare sulla spalla, per questo il bicchetto 7e3 è perfetto, parte presto, si gra facile e sta sulla spalla senza che tu debbe pompare o fare manovre strane. oltretutto è ben gestibile in acqua da uno leggero come te. in Portogallo ci ho visto fare cose egregie su onde di buona misura, epr cui direi che in generale il limite per progredire non è la tavola (almeno a questo livello)

se non si preondono onde non si impara, questa è una regola basilare ma che molti sembra dimenticano...

[Inghi]

benjo straquoto

ed innesco la solita polemica


troppi, in questo mondo, lo fanno per moda, fighetteria e quant'altro (non sarà il caso in esame, per carità), e allora che succede??

Ke comprano il biccone, dopo 3 uscite ed un onda e mezza dicono "però che bello l'Al Merrick ultra light ci farei un figurone con la mia ragazza"...

ma la realtà è quel che dice Benjo, il passaggio tavola si fa per esigenza di manovra e quindi quando si è già padrone dell'attrezzo|


un mio caro amico, più ciccio di un mulo, s'è fissato di dover surfare con un 5.8, pesa 80 kili non è capace e quindi....madonne a volontà

[cesi]

dici bene, io consiglio sempre di iniziare con la quale uno riesce a partire e andare in parete con facilità, solo dopo che i fondamentali sono stati ben digeriti ( bottom turn, turn, cutback), si pò iniziare a ragionare di tavole...

[mahalo]

Ma il cutback è un fondamentale? Io nella mia infinita ignoranza credevo che i fondamentali fossero bottom turn e top turn senza fronzoli...arrivi su e riscendi a 45° o giu di li...voglio dire che il cutback è na signora manovra ai miei occhi...poi a farla col bic mi sa che nn è tanto semplice...o no?
Oh senza polemica solo pe capì ciao!

[cesi]

certo che è una manovra base.....
ovviamnete come per il bottom turn può essere fatto a più livelli...non è che devi saperfare un round house tiratissimo, e comunque fidati.....il bottom turn fatto come si deve è difficile alla stessa maniera...