Ciao a tutti. Sono Giovanni, 35enne varesotto trasferitosi in pianta stabile sui castelli romani.
Amante degli sport all'area aperta, sono rimasto folgorato dal surf dopo aver assistito ad una scena ammaliante a Malibu, in cui un paio di surfisti surfavano tra un branco di delfini al tramonto. Da quel giorno di circa 3 anni fa decisi di voler aggiungere il surf alla mia lista di sport praticati, facendolo diventare presto il mio preferito.
Grazie a delle prime lezioni incoraggianti, decido di investire tempo energie e testa per progredire, passando nel giro di un paio d'anni da una spugna da 8, ad una olaian 900 7' (che tavola della madonna) alla sua sorella più piccola da 6.
Nel mezzo, per passare a tavole vere, anche una resina da 7 (regalata da un amico che l'aveva in cantina) e per non farmi mancare nulla, un long performer stewart redline 9.0, tavola con cui mi trovo davvero bene e che mi sta regalando tanto.
Con quest'ultima entro in tutte le condizioni, ma quando il mare è più grosso cerco di usare tavole più corte, perché non so ancora bene che tipo di surf vorrei fare, anzi, non vorrei limitarmi ad uno "stile" e fare un po' di tutto per migliorare.
Nel giro di questi due anni e mezzo sono entrato in qualsiasi condizione, a volte anche proibitiva mi rendo conto, cercando sempre di integrarmi, rispettando i local e rubando con gli occhi, raggiungendo il livello di "principiante avanzato", perché rimango umile e non voglio definirmi intermedio.
Complice anche una buona preparazione fisica, posso dire di avere un'ottima remata (parto su tutto) e di sapermi muovere abbastanza bene una volta sopra la tavola. Angolo bene, genero velocità, curvo anche se non in maniera radicale.
Tallone d'Achille il take off, per via di scarsa mobilità dall'ombelico in giù, dovuta ad un grave infortunio di qualche anno fa di cui porto ancora gli scompensi. Sto investendo tempo nello stretching e ho migliorato tanto in questi due anni, ma più accorcio la tavola, più fatico ad alzarmi subito e bene. Migliorerò.
Per non tediarvi oltre, ma senza voler omettere particolari, vorrei farmi presto una short "semidefinitiva", comunque una tavola con cui entrare in acqua quando le mie capacità non mi permettono di entrare in tranquillità col long. Nello specifico qualcosa con cui fare agevolmente duck dive per tornare agevolmente in line up, che sia stabile in partenza e mi permetta di curvare in maniera più radicale.
Specifico che sono 1.80 per 80 kg, e surfo nel 90% dei casi sul litorale romano, principalmente da Roma in giù, beach break dove (senza assolutamente lamentarsi) le condizioni non sono quasi mai il top, le onde piuttosto veloci e tendenti al close out, il che rende necessario velocizzare le operazioni in partenza per evitare i soliti cappottoni.
Sperando di aver detto tutto (magari non avendo detto niente) spero possiate darmi due dritte su tipo di tavola e misura per poter usare più spesso la short al posto del long, che continuerò comunque ad usare spesso soprattutto quando le condizioni non consentono di usare altro.
Vi ringrazio e complimenti per la community e il forum, che è ottima fonte di conoscenza!
Viva il SEERF