Premessa: a 22 anni mi sono comprato muta e long, ho fatto un paio di lezioni e ho cominciato in solitaria la trafila, sballottato dalle onde a da quella sensazione mista di entusiasmo/incazzatura che probabilmente prende a ogni principiante. Ciò vuol dire anche guardare ossessivamente siti di previsioni meteo e prendersi la scomunica perché dopo ore di treno/macchina/mezzi di qualunque tipo il metro d'onda previsto si rileva inesistente e ti tocca tornare a casa (abito a Firenze) a mani vuote. Proprio per questa ragione mi sono detto: prendo uno skate qualunque e mi alleno quando per motivi di forza maggiore non posso raggiungere la costa o perché proprio non c'è onda.
Fatto sta che mentre con il surf non ho trovato grandi difficoltà a imparare le basi, vedi take-off e mettersi nella posizione giusta per tagliare l'onda (forse aiutato dal fatto che in acqua non ho problemi di alcun tipo), con lo skate mi sento un imbecille, a maggior ragione quando vedo bambinetti di 7 anni che fanno qualunque cosa senza problemi apparenti. Dato che mi è presa malissimo, perché istintivamente ho collegato la mia incapacità sullo skate agli ipotetici miglioramenti sul long, faccio una serie di domande patetiche
- Sono regular nel surf e goofy nello skate: ho l'equilibrio sfasato o sono semplicemente anticonformista?
- Non ho problemi nella spinta e nel mettermi nella giusta posizione sulla tavola, ma curvo molto lentamente; istintivamente provo a buttare il peso come farei sul long, ma il risultato non è lo stesso... Qualche consiglio base?
- Sarebbe forse più utile prendere un longskate, che almeno dai video che ho visto sul web sembrerebbe riprodurre meglio le dinamiche del surf?
Se sapete darmi qualche indicazione, magari rimedio qualche abrasione in meno
Un saluto a tutti!
) MA CON PRESSIONE DEL PIEDE, CARICAMENTO E DISTENSIONE. GLI SKATER LO FANNO A GAMBE DRITTE, SE VAI SURF ESAGERA PURE IL MOVIMENTO. PER CAPIRCI E' UN PO COME LO SCI COMPRESSIONE E DISTENSIONE.
, ma poi ti abitui e curvi che è uno spettacolo. 
