Come gestire il risucchio dell'onda?

[madmonkey]

nel mentre che si fa esperienza, si inizia a remare un pò prima dell'onda.

Tuttavia diverse volte mi è capitato, specialmente con il mare grosso, che il risucchio dell'onda è tale che la velocità della tavola (che ho impresso nei momenti precedenti remando con forza) venga del tutto annullata dal risucchio dell'onda.

Così l'onda mi porta con se sul suo picco, io sono spompo, e o la perdo, o scendo dall'onda "dritto per dritto" (modello body surf) e mi alzo sulla tavola fondamentalmente sullo schiumone e non "in parete".

Se il mio posizionamento sulla tavola fosse corretto (cioè tavola piatta mentre remo, e mi inarco e carico le pinne prima di alzarmi) il problema starebbe solo nel fatto che ho iniziato a remare troppo presto, o c'è dell'altro ?

Grazie ancora per le risposte, prendo appunti in attesa di questo Giovedì...

[Inghi]

non è la velocità rispetto alla terraferma, che conta, ma quella rispetto all'acqua; se parli di risukkio stai parlando di acqua che passa sotto la tavola da prua a poppa. Ke è la stessa cosa che avanzare ad acqua ferma.

Quindi non ti preoccupare del risucchio, se ti ritrovi sul picco non è colpa sua ma tua, non remi abbastanza forte e molto probabilmente sei mal posizionato sia rispetto alla tavola sia rispetto alla superficie.

Oltre a vigorose bracciate devi caricare la prua e NON le pinne, questa ultime le carichi solo quando sei già in piedi ed hai una certa velocità

Con ogni probabilità, poi, hai paura della pendenza, quando l onda risucchia crea pendenza e tu inconsciamente tendi ad arretrare; come sulla neve, invece devi inizialmente caricare la prua (senza ingavonare, of course)

[Tahoo]

prendo appunti in attesa di questo Giovedì...

In altri lidi ti avrebbero fustigato in sala mensa, con queste affermazioni da seccaonda

[madmonkey]

Grazie Inghi per il consiglio e la spiegazione tecnica della velocità relativa, apprezzatissima,
Francamente di paura non nè ho proprio, (anche perchè droppo da ben più in alto con lo skate) ma è probabile che essendo sdraiato nel take off (o drop come si vuole chiamarlo) la percezione dell'altezza e della pendenza sia molto diversa dal drop in bowl.

Cmq domattina provo e poi vi dico.

Una curiosità da newbie, tu dici:

e ti ritrovi sul picco non è colpa sua ma tua

data questa interessante massima sui newbie del surf

...with this direction, the novice surfer has a picture of where they need to go, and with that comes the direction to position themselves in a more positive way.

provo a descrivere la dinamica per trovare il momento giusto su cui alzarsi in piedi su onde di un paio di metri, al fine di avere la corretta picture in testa:

1) scegli la line up
2) vedi l'onda con il tuo nome sopra avvicinarsi
3) ti volti verso dove devi andare
4) spingi sotto la tavola per sfruttare la spinta di archimende nella partenza da fermo
5) paddle paddle paddle paddle
6) l'onda ti passerà sotto (ad una velocità sempre maggiore della tua),
7) la tavola si inclina in avanti
8 ) aspetti di essere a circa 3/4 dell'altezza dell'onda
9) take off
10) ...fai quel che puoi

Va bene la picture?

[Inghi]

Grazie Inghi per il consiglio e la spiegazione tecnica della velocità relativa, apprezzatissima,
Francamente di paura non nè ho proprio, (anche perchè droppo da ben più in alto con lo skate) ma è probabile che essendo sdraiato nel take off (o drop come si vuole chiamarlo) la percezione dell'altezza e della pendenza sia molto diversa dal drop in bowl.

Cmq domattina provo e poi vi dico.

Una curiosità da newbie, tu dici:

e ti ritrovi sul picco non è colpa sua ma tua

data questa interessante massima sui newbie del surf

...with this direction, the novice surfer has a picture of where they need to go, and with that comes the direction to position themselves in a more positive way.

provo a descrivere la dinamica per trovare il momento giusto su cui alzarsi in piedi su onde di un paio di metri, al fine di avere la corretta picture in testa:

1) scegli la line up
2) vedi l'onda con il tuo nome sopra avvicinarsi
3) ti volti verso dove devi andare
4) spingi sotto la tavola per sfruttare la spinta di archimende nella partenza da fermo
5) paddle paddle paddle paddle
6) l'onda ti passerà sotto (ad una velocità sempre maggiore della tua),
7) la tavola si inclina in avanti
8 ) aspetti di essere a circa 3/4 dell'altezza dell'onda
9) take off
10) ...fai quel che puoi

Va bene la picture?

Ci provo, è arduo ma ci provo
1) ok, se ci son più line up
2) il tuo nome c'è scritto solo se sei da solo o in precedenza sugli altri
3) all'inizio ti volti verso la spiaggia, per le partenze inclinate c'è tempo (la planata è proporzionale alla velocità del flusso d'acqua lungo la lunghezza della tavola)
4)spingi sotto la tavola lo puoi fare solo con short o comunque tavole leggere e solo quando sei già esperto
5) Ok
6) se l'onda ti passa sotto L HAI PERSA, quindi devi prenderla o meglio farti prendere da lei; il paragone è brutto ma secondo me è come quando ti investe un auto. rotoli per un po' sul cofano anteriore ma poi il parabrezza ti scaglia in avanti, tu devi essere sul parabrezza e vogando devi esserlo ad una certa velocità
7)ok
aspetti solo che la tavola plani (sensazione di avanzamento ed "indurimento" dell acqua sotto la tavola)
9) ok
10) ti dirigi verso la parte non franta dell onda

[lorcar]

http://www.youtube.com/watch?v=hVyatMUY ... re=related

e tutte le altre

[lorcar]

http://www.youtube.com/watch?v=I62X7kgz ... ure=relmfu

[lorcar]

http://www.youtube.com/watch?v=mY3TLF7Q ... ure=relmfu

[mahalo]

Non è una picture è un film ...
Non ce so picture...le onde so fatte d'acqua, non so de cemento...devi diventare acqua (zizzu ndr)...e non ci so tanti ragionamenti da fare e tante masturbazioni mentali vanno bene pe parla ma no pe serfà...
Ogni volta è diverso eppure ogni volta è lo stesso...anche se serfi sempre lo stesso spot noterai che le onde si comportano in modo diverso in base alla consistenza, alla direzione della mareggiata, al vento alla marea...troppi cazzi da pensa...
Devi entrare, remare forte e bene, far bene le duckdive o cmq superare i frangenti... e guardare sempre il mare cercando di vederle arrivare da lontano...seguile con lo sguardo e cerca di capire se qlla che avevi visto era buona oppure una merda...solo questo devi fa...poi quando per caso ti troverai a remare l'onda giusta cerca di remare ancora piu forte, guardare subito la parete....e magari ricordarti tutto quello che è successo in quelle frazioni di secondo...

[madmonkey]

Grazie per la picture Inghi, ora ce l'ho bene visualizzata, domattina provo a tradurla in fatti.

Grazie anche a lorcar per i fantastici i video, con un pò di pazienza li ho tradotti.
Esattamente quello che stavate dicendo voi.


p.s: Sarebbe carino se qualche "vecchio lupo di mare" li facesse anche in Italiano, sicuro la community gli darebbe gran supporto.

[madmonkey]

poi quando per caso ti troverai a remare l'onda giusta ...

Sul per caso non ho il minimo dubbio...

[Holy Snap]

E' una questione di tecnica, se sei nel punto giusto dell'onda (parlo di short almeno) per partire non serve manco remare a momenti.
All'inizio (o agli inizi, forse è meglio) è giusto remare per ore spesso a vuoto, poi pian piano impari ad anticipare e a capire quando partire.

Come dicono sopra poi, avoja a parlare. Si deve remà e mettere tante volte la testa sott'acqua

[Gabro]

E' una questione di tecnica, se sei nel punto giusto dell'onda (parlo di short almeno) per partire non serve manco remare a momenti.

su questo non sono d'accordo, sopra il metro, anzi diciamo metro e mezzo, senza remare non ho mai visto nessuno

[madmonkey]

Oggi ho provato la picture di cui sopra parlavamo con la short e...
diciamo che quando sono nel punto giusto, funziona bene (4 take off fatti per il verso), altrimenti mi ritrovo in piedi nello schiumone.
+ =2

Comunque almeno ora ho la percezione di cosa sbaglio il 80% delle volte: mi alzo tardi tardi, rispetto a come mi avete insegnato.

Grazie ancora e alla prossima mareggiata.

[maqu]

sono d'accordo che meglio della pratica non c'e' nulla ma i video che ha postato lorcar sono veramente eccezionali, ieri me li sono guardati ben bene e oggi in acqua ho messo in pratica un paio di cose dette li che non consideravo prima e ho surfato mooooooolto meglio, le condivido per chi non parla inglese e per capire se ho capito cazzate o e' giusto quello che ho messo in pratica:

1: quando l'onda ti prende e stai remando le ultime tre bracciate potenti la punta deve essere piu' in basso della coda
2: le mani nel take off devono essere sotto le costole, assolutamente non piu' avanti (soprattutto con le short)
3: lo sguardo, oltre ad essere fondamentale per non droppare qualcuno (e purtroppo oggi un paio di cazzate le ho fatte e un paio le ho subite) serve a portare la tavola nella direzione voluta, quindi mai guardare la tavola o i piedi ma solo la parete dell'onda, dove deve ancora frangere
4: rimanere sopra la linea di mezzo della parete dell'onda, partita la tavola in diagonale per mantenere velocita' e surfare l'onda bisogna restare nella meta' piu' alta della parete