Ciao a tutti, mi trovo davanti a una dura scelta e dovrei farla anche con discreta urgenza, e cerco consigli...
Allora, il mio amato wombat 6.4 (una replica in epoxy) è deceduto, e al momento sono sostanzialmente senza tavola, sto surfando con un long su cui stendo un velo pietoso.
Stavo valutando il passaggio allo scorpion, non perchè non mi sia trovato bene con il wombat, ma con le tavole ho sempre apprezzato il cambiamento, che mi sembra aiutare anche a livello di progressione (ma parlo di altre tavole, a ruote e da neve).
Lo scorpion 6.4 mi sembra perfetto, sembrerebbe un pò più performante e coi bordi un pò più taglienti, di contro è più sottile e ho un pò paura a faticare in partenza (mio limite più grosso, superato con estrema fatica col wombat investendoci un bel pò di tempo, ma in condizioni di onde poco formate ancora accusato). Al tempo stesso però il volume totale è leggermente maggiore nello scorpion, e quel nose ancora più largo di quello del wombat mi ispira proprio.
La situazione si complica col fattore prezzo: 850 euro per uno scorpion nuovo non li ho, e usato ne ho trovato uno ma 6.8, che oltre ad essere più lungo è anche più spesso, ed i bordi di conseguenza mi sembrano più simili a quelli del wombat, che è l' unica cosa che non mi faceva impazzire. Però tutti mi dicono che lo scorpion è più performante e quindi forse anche il 6.8, magari pinnato quad, sarebbe comunque più maneggevole del mio vecchio wombat...
Quindi, in definitiva, voi che consigliate? Mi faccio lo scorpion 6.8, o finisce che mi ritrovo una tavola meno maneggevole del wombat?
Aggiungo come informazioni per inquadrare il mio livello che ho vado da 4 anni ma ero già over 30 quando ho cominciato, sono un pò una mezzasega, peso meno di 70kg, ho imparato ben poco ma abbastanza da divertirmi di brutto facendo curvette qua e là con misura sempre piccola, diciamo fino a head high, e adoro surfare i point tendenti al mushy, ovviamente quando sono all' estero, ma viaggi a parte surfo per lo più i beach break versiliesi ogni volta che lavorano.