il Janlu ha scritto:Rispondo a big ben
Beh, io sono ateo e non certo per dettami politici, sono ateo perché non credo assolutamente in niente di extraterreno o spirituale; diciamo che mi affido alla scienza provata.
Cmq massimo rispetto per tutti quelli di qualunque religione (monoteista o politeista o qualunque altra “setta” o credo interiore) che rispettano gli altri; fanculo invece a tutti quelli che vogliono imporre la loro religione, o in generale il loro modo di vedere.
Mi dispiace, ma sono in disaccordo con te, per me la fede cattolica non è simbolo della nostra cultura, ripeto che lo stato è LAICO: nulla a che vedere con la chiesa. Io non sono rappresentato da alcun crocifisso sul muro o nessun prete o libro sacro può parlare al mio posto.
E la costituzione seconde te troppo “lassista” salvaguarda la libertàdi tutti, e sottolineo di TUTTI, la mia, la tua, e quella degli arabi che vengono in italia. Nessuno può imporre niente a nessun altro (in generale ovviamente). Spiegami come secondo te bisognerebbe agire per “difendere la grande patria italiana dagli attacchi esterni delle culture diverse” se mai ce ne sono di attacchi, io non ne vedo. Io vedo invece un attacco a molti principi sacri come la divisione tra magistratura e politica, come la libertàdi espressione .. cmq questo è un altro discorso.
Rispondo a Ally
Lo stato italiano è LAICO, sancito dalla costituzione, nessuno dovrebbe mai dimenticarselo, punto e a capo. E hai ragione, qui si manca di coerenza, ma d’altronde i democristiani hanno governato per 50 anni e faceva comodo avere un popolo ignorante (non è che le cose siano cambiate molto).
Per lo shuttle: io non voglio dire che i 7 astronauti sono morti per niente, ci mancherebbe, sono dispiaciuto anch’io. Ma sai quante persone muoiono facendo il loro lavoro? E spesso muoiono per negligenze dell’ imprenditore, perché non lavoravano con le dovute misure di sicurezza, perché devono finire in fretta altrimenti vengono licenziati .. Altro che 7 al giorno!
Io ho solo usato il caso del pilota israeliano perché è stato il pi√π celebrato, il pi√π osannato da un governo(quello israeliano) che definire fascista è poco, che opera coperto dagli americani, che si permette cose inimmaginabili; se Saddam o Bin Laden avessero fatto metàdelle cose che ha fatto Sharon allora forse l’attacco in Iraq sarebbe fin quasi giustificabile (scordandosi ovviamente delle ragioni economiche).
Torno comunque a dire NO alla guerra in Iraq.
Ok Gianlu, ti rispondo come la penso io: La Costituzione sancisce all'art. 7 "Che lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. etc.." l'art. 8 "Tutte le confessioni religiose sono egualmente LIBERE davanti alla legge. le confessioni religiose diverse da quella cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i proprio statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. i loro rapporti con lo Stato sono regolati x legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.".
Sicuramante lo Stato é laico, ma dal tenore con cui è stata redatta la Cstituzione, è ovvio che la religione Cattolica assume un carattere di rilievo rispetto agli ordini religiosi. in merito al resto, io (e non solo io...) sostengo la nostra Cultura, la nostra Tradizione sono pregne di precetti religiosi (volenti o nolenti), proprio per una questione storica. Stato e Tradizioni sono due cose totalmente diverse.
lo stato è quell'insieme di organismi che ci rapresenta (Parlamento, Governo, Etc.), la Tradizione è qualche cosa che prescinde dallo Stato, dalla Geografia. E' semplicemente il retaggio culturale che ci portiamo nei secoli. Una volta chiarito questo concetto, ribadisco che io non so ancora in cosa credere, ma so di credere in qualche cosa. della chiesa non me ne fotte un bel niente. sicuramente, nel corso della storia la chiesa ha fatto i suoi interessi. ma penso che si possa scindere la chiesa (Istituzione) dalla fede da essa professata che dovrebbe essere, a mio sommo avviso, un qualche cosa di meramente intimo.
E' chiaro, però, che da buon italiano, se vedo migliaia e migliaia di mousulmani invadere una via della mia città, bloccando il traffico, sporcando, creando disagio per i negozianti e per gli abitanti della zona, perché devono pregare per loro Ramadam, io mi incazzo. Ci sono decine di parchi, dove potere radunarsi per pregare.
poi mi incazzo ancora di + e divento intollerante se degli stranieri venogono a dirmi che a loro il crocefisso da fastidio. è come se tu fossi un local e un visitor venisse nel tuo spot e cercasse di dropparti, ti girano un po' i coglioni...