meglio saltare o un passo alla volta?

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meglio saltare o un passo alla volta?

Messaggioda puka » gio set 27, 2007 4:46 pm

ciao a tutti voi come l'effetuate il take off? Mettete prima il piede di dietro e poi quello d'avanti oppure fate un salto?
Io ho provato entrambi ma mi sono trovato meglio nel mettere prima il piede di dietro piuttosto che fare il salto perchè anche se con il salto il take off è più veloce mi fà perdere molto equilibrio.... a voi la palla ciao
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Messaggioda Inghi » ven set 28, 2007 10:28 am

negativo, qualsiasi manuale impone che i piedi devono toccare la tavola nello tesso momento (specie con le short, sensinìbilissime). E io son d'accordo perchè il tuo sistema destabilizza la tavola ancor prima di partire.

disegna una riga sul tappeto di mamma ed ripeti il movimento 123.000 volte poi mi dici
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Messaggioda davidelba » ven set 28, 2007 12:01 pm

Inghi ha scritto:negativo, qualsiasi manuale impone che i piedi devono toccare la tavola nello tesso momento (specie con le short, sensinìbilissime). E io son d'accordo perchè il tuo sistema destabilizza la tavola ancor prima di partire.

disegna una riga sul tappeto di mamma ed ripeti il movimento 123.000 volte poi mi dici


straquoto al 100%
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Messaggioda Inghi » ven set 28, 2007 12:59 pm

Elba mi risp al'mp? grazie (il tipo è a posto non creerà problemi, tranqui)
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Messaggioda bepo » ven set 28, 2007 1:36 pm

SECONDO ME SE RIGHI IL TAPPETO DI MAMMA.........TI PRENDI UN CAZIATONE!!!!!!......IO FAREI UNA RIGA SUL COFANO DELLA MACCHINA DI PAPA'............scherzo dai....io comunque con il nastro carta mi ero fatto sul pavimento la sagoma di tre tavole (6.0,7.0,9.0) così mi allenavo sia per il take off ma anche sulla posizione da disteso e poi nel balzo rispetto alle diverse tavole.....SONO O NON SONO GENIALE?!?.....ok ok cagni lo so che vuoi dire.....sono un imprenditore svaccatissimo
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Messaggioda Legato » ven set 28, 2007 6:54 pm

Una volta un esperto istruttore mi disse che la parte più difficile non è il take off ma la remata quando arriva l'onda. Mah sarà :roll: .
Intanto io ancora faccio a botte con il fondale :lol:
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Messaggioda puka » ven set 28, 2007 7:11 pm

ho provato a fare la croce sul soffitto ma cado sempre :shock: sarà la paraffina che uso cmq almeno mezz'ora al giorno mi alleno sempre nel take off
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Messaggioda phil_surf » ven set 28, 2007 8:10 pm

quoto inghi.....piedi contemporaneamente sulla tavola....l'esperienza ti aiuterà a farlo senza problemi
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Messaggioda Inghi » sab set 29, 2007 11:43 am

Puka, in questo c. di sport non c'è tempo per pensare il movimento da fare e quindi devi procedere, per il possibile, come per il karate o simili e cioè ripetere i movimenti talmente tante volte fino a quando non ti vengono istintivi!
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Messaggioda montifra » sab set 29, 2007 12:01 pm

se mi posso permettere......io sto cominciando proprio adesso con il surf,e quando provavo a fare il "saltello" cadevo sempre invece mettendo prima uno e poi l'altro piede riuscivo spesso a salire,mi sono quindi concentrato su questo metedo,adesso,se prendo l'onda ,il take off mi riesce sempre(quasi) e ultimamente mi esce il saltello senza che io lo voglia fare ...così d'istinto,quindi il movimento sparato dei piedi può aiutare per cominciare,tanto poi il saltello ti esce automatico.o almeno questa è la mia esperienza
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Messaggioda phil_surf » sab set 29, 2007 12:31 pm

sono pronto ad essere smentito....
ma ho notato che in questo sport, che come dice inghi è questione di pratica, succede una strana cosa.....
o meglio a me è successo questo....
ti avveleni in acqua per riuscire a fare una cosa e non ce la fai....
un bel giorno, dopo che il giorno precedente ti sei incaponito a provare e riprovare senza successo, chiudi la manovrina sospirata....dal quel momento esegui la suddetta senza pi√π pensarci e diventa un automatismo.....
è ovvio che ciò non gode del beneficio dell'universalità quindi non vale sempre....ma ripeto che a me è successo molto spesso....
io penso che il nostro sia un continuo percorso.....quando inizi pensi....cazzo non ce la farò mai a raggiungere la line up....come cazzo si fa il duck dive....perchè non riesco a rimanere seduto sulla tavola per più di dieci secondi???poi arriva il momento del take off e non ne parliamo....
ogni volta c'è una nuova difficoltà da affrontare...ma poi dopo un po di tempo con testardagine...ti volti e vedi che queste difficoltà le hai superate nel giro di poche sessions....
this is what i think.....keep surfin'
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Messaggioda bepo » dom set 30, 2007 7:36 pm

....bravo phil!....condivido :)
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Messaggioda surfaduro » dom set 30, 2007 10:55 pm

posso dire la mia, visto che ho perfezionato un ricco bottom turn fatto come si deve con la giusta spinta verso la parete propio in questi giorni usando questa tecnica...

e cioè...

a volte mentre si surfa vi viene una manovra, ma è stata un caso oppure una ennesima prova...


bene...

a casuccia in tutta tranquillità, fate mente locale ai movimenti e posizione effettuate in quella manovra uscita...riandate indietro mentalmente focalizzando bene cosa avete fatto.....ecco che a questo punto avete la tecnica, quindi fate un discorso di ripercorrere quel movimento anche solo mentalmente, provate anche a ripetere i movimenti cosi a secco diciamo, sempre pensando di essere sull'onda...usando l'immaginazione, vi dovete trasportare nella azione

volendo si può anche studiare qualche video per trovare punti in comune con la vostra nuova tecnica acquisita


non resta che la prossima volta provare, ma scientemente..cioè facendo quei movimenti che la vostra mente ha individuato come "tecnica"

se la manovra si ripeterà...ecco che siete sulla strada giusta

p.s. soltiamente i "punti chiave" di una manovra sono uno al massimo due....cioè le cose da tenere a mente che saranno la chiave di volta del movimento intero...

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Messaggioda Inghi » lun ott 01, 2007 9:08 am

quoto surfaduro quasi su tutta la linea....

l'unico problemino è, che almeno qua in Italia, le ondine son quasi sempre incerte, indecise, addirittura talvolta ti aspetti rompano a destra invece lo fan a sinistra...e certe volte prepari un turn e si affloscia e via discorrendo.

E allora? E allora chi ha avuto la fortuna di passare molte ore sulle onde oceaniche ha avuto modo di metabolizzare i movimenti e questi son talmente naturali che anche con le onde di merda, grazie ai brevissimi tempi direazione, si riesce a fare le manovre..
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Messaggioda Inghi » lun ott 01, 2007 9:09 am

quoto surfaduro quasi su tutta la linea....

l'unico problemino è, che almeno qua in Italia, le ondine son quasi sempre incerte, indecise, addirittura talvolta ti aspetti rompano a destra invece lo fan a sinistra...e certe volte prepari un turn e si affloscia e via discorrendo.

E allora? E allora chi ha avuto la fortuna di passare molte ore sulle onde oceaniche ha avuto modo di metabolizzare i movimenti e questi son talmente naturali che anche con le onde di merda, grazie ai brevissimi tempi direazione, si riesce a fare le manovre..
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